27 marzo 2017  |  a cura di Alberto Zardini  |  condividi con

Come riscaldare una casa in classe energetica G

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27 marzo 2017
Risparmio ed Efficienza energetica

Milioni di case italiane rientrano nella classe energetica G, cioè quella meno efficiente. Si tratta di case in muratura non dotate di coibentazione. Devi sapere che riscaldare un’abitazione di questa tipologia può arrivare a costarti anche 10 volte più di una casa in classe A. Ecco perché vogliamo presentarti alcuni sistemi di riscaldamento che possono aiutarti ad avere una casa calda riducendo le spese.

La Classe di Efficienza Energetica è un parametro fondamentale per la valutazione di un immobile. Dal 2012 è obbligatorio indicarla negli annunci di affitto e compravendita immobiliare per identificare il grado di efficienza termica e il risparmio d’uso dell’edificio, cioè quanta energia esso consuma. Il consumo viene espresso in kWh/mq e, come mostra la tabella qui sotto, cresce all’aumentare della classe energetica della casa.

 Come riscaldare una casa in classe energetica G

Conoscere l’Indice di Prestazione Energetica (o Indice di Consumo) è fondamentale, prima di comperare una casa o di scegliere l’appartamento da affittare. Dalla classe dipenderanno i consumi e le spese di gestione.

I consumi energetici dipendono innanzitutto da come è costruito l’edificio o da come viene ristrutturato: se è presente o meno un cappotto, se gli infissi sono nuovi o datati, se l’involucro è in grado di impedire la dispersione termica, ecc.. In seconda istanza, intervengono i comportamenti e le abitudini della famiglia che vi risiede e il comfort abitativo che si vuole ottenere. 

Ovviamente, più alta è la classe energetica dell'edificio, più bassi saranno i consumi e, di conseguenza, più ridotte saranno le bollette.

L’Osservatorio SosTariffe.it ha stimato che, a parità di superficie, c’è una notevole differenza sui costi annuali per la fornitura del gas tra gli edifici in classe A e quelli in classe G. Addirittura, riscaldare una casa poco efficiente può costare fino a 10 volte di più che una casa di classe A! 

Come Avere una Casa a Basso Consumo 

Migliorare l’Indice di Prestazione Energetica della propria abitazione è possibile, intervenendo con opere strutturali e di riqualificazione dell’involucro, come la sostituzione degli infissi e la realizzazione di un sistema di coibentazione detta a cappotto.

Inoltre, è fondamentale la modifica degli impianti, cercando di sanare eventuali inefficienze o cambiando la fonte primaria utilizzata specie in presenza di generatore a gasolio. 

Per trovare il sistema più adatto a te rivolgiti a un Partner per l’Efficienza Energetica. In questo modo sarai sicuro di scegliere il prodotto più performante, in grado di assicurarti il massimo risparmio. Va detto che le nuove tecnologie permettono sì di risparmiare, ma il livello di funzionamento ottimale si raggiunge con la coibentazione dell'edificio.

Leggi anche questo approfondimento completo sulla casa ad alta efficienza.

Sistemi di Riscaldamento per Case in Classe Energetica G

Se cerchi le migliori alternative per un sistema di riscaldamento efficiente, punta sulla qualità. Ci sono diverse soluzioni che possono aiutarti a ridurre le spese di gestione, anche se abiti in una casa in classe energetica G. Per quanto riguarda i costi, l’investimento iniziale viene ripagato in pochi anni grazie al risparmio energetico e alle detrazioni. Non dimenticare che per molti interventi puoi usufruire delle detrazioni fiscali del 65%, del 50% o del Conto Termico. 

Ad esempio, scegliere di sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a gas a condensazione può farti risparmiare fino al 30% sulla bolletta.

Il calore latente nel vapor d’acqua, contenuto nei fumi di scarico, viene recuperato e utilizzato dalla caldaia per il riscaldamento, assicurandoti così ambienti sempre caldi e confortevoli. 

I sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile, invece, permettono di migliorare la resa, facendo, allo stesso tempo, del bene all’ambiente. 

I generatori a biomassa, ad esempio, possono essere usati per riscaldare abitazioni, condomini, attività commerciali e industriali, utilizzando come unica fonte di alimentazione il legno o i suoi derivati (pellet, cippato, segatura o tronchetti). Il risparmio, con un impianto a biomassa, è notevole: una caldaia a pellet, ad esempio, può farti risparmiare il 50% rispetto a una caldaia a gasolio.

Per scoprire le diverse soluzioni di riscaldamento efficiente, dai un’occhiata alla guida che abbiamo scritto per te. Scaricala ora Gratis: la puoi consultare in qualsiasi momento e da computer, smartphone o tablet.

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