7 marzo 2016  |  a cura di Mauro Braga  |  condividi con

Come Regolare al Meglio il Proprio Impianto a Pavimento

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7 marzo 2016
Caldaie a Condensazione, Risparmio ed Efficienza energetica, Impianto a pavimento

Molti Italiani hanno già scelto di sostituire il vecchio impianto di riscaldamento a radiatori (termosifoni) con un moderno e più efficiente impianto a pavimento. Una scelta conveniente non solo per i costi d'installazione, grazie alle detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di efficientamento energetico, ma anche per i numerosi vantaggi (scopri di più con l'articolo Riscaldamento a pavimento: Pro e Contro).

Un impianto a pavimento prevede una gestione diversa dal classico impianto a termosifoni, per via delle sue caratteristiche di funzionamento e la sua elevata inerzia termica (la capacità di trattenere il calore nel tempo, variando lentamente la temperatura dell'ambiente) che garantiscono maggiore comfort e minori consumi energetici, a patto che si sappiano gestire al meglio le sue qualità e caratteristiche.
Questo tipo di impianto, detto anche riscaldamento a pannelli radianti, cede il calore “per irraggiamento”, scongiurando il formarsi di correnti d'aria calda/fredda. Le tubazioni dove circola acqua a bassa temperatura, riscaldano il pavimento in modo graduale, diffondendo calore omogeneo dal basso verso l'alto, che a sua volta riscalda l'ambiente, creando benessere termico.

Le condizioni ideali per sfruttare al meglio questo sistema sono:

  • Una buona coibentazione dell'edificio, capace di trattenere il calore generato grazie ad un isolamento termico ottimale.

  • Dispositivi di riscaldamento che lavorano a bassi regimi di temperatura: caldaia a condensazione, pompa di calore, caldaia a biomassa e pannelli solari.

  • Un termostato in ogni stanza, corrispondente allo specifico circuito a pavimento presente nell'ambiente. Per questo tipo di sistema, risultano efficienti anche termostati a rotella in ogni camera, collegati ad un cronotermostato centralizzato.

  • Esigenze di riscaldamento costante e omogeneo nel tempo.
    Esempio: Se per questioni lavorative, conduci una vita sempre in viaggio con lunghi periodi fuori casa ed esigenze di riscaldamento veloce e discontinuo, è consigliabile considerare altri sistemi.

    Il mio consiglio, se stai valutando il sistema di riscaldamento migliore per le tue esigenze, è di contattare un professionista, per valutare insieme la soluzione migliore. Qui puoi trovare l'installatore professionista del settore termoidraulico più vicino a casa tua.

    Se invece, hai già installato un impianto di riscaldamento a pavimento e hai qualche dubbio su come regolare al meglio il termostato, ecco alcuni consigli utili:

  • Non spegnere il riscaldamento. Risparmi sui consumi in cambio di un maggiore comfort.
    Spegnere l'impianto a pavimento per mezza giornata o durante il weekend fuori casa, per poi dover riscaldare di nuovo casa, è uno spreco. Piuttosto mantieni una temperatura costante con leggere variazioni: 16/18°C di notte e durante le ore di lavoro e i 19/20°C quando si è a casa.
    In questo, modo puoi godere al massimo del benessere termico con un risparmio sul consumo energetico di circa il 25%.

  • Non esagerare con le temperature ambiente.
    Questo sistema raggiunge il massimo rendimento a basse temperature. Mantenendo una temperatura costante e non troppo elevata, sfrutterai tutti i benefici del tuo impianto.

  • Considera il calore percepito.
    Utilizzando questo sistema di riscaldamento il calore percepito è maggiore di un paio di gradi. Se sei abituato ad una temperature intorno ai 21°C ti basterà impostare il termostato sui 19°C, la stessa considerazione va fatta per le ore notturne.

  • Rientro dalle vacanze.
    Se, in vista di una vacanza prolungata, hai deciso di spegnere il tuo impianto, ti consiglio di programmare la riaccensione circa 48 ore prima del tuo rientro.
    Questa valutazione però può essere influenzata da molti fattori: isolamento termico dell'abitazione, temperatura esterna, numero di giorni di spegnimento e dimensioni dell'edificio.

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