11 settembre 2025  |  a cura di Simone Scalas  |  condividi con

Installazione riscaldamento a pavimento: la guida completa

<span id="hs_cos_wrapper_name" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="text" >Installazione riscaldamento a pavimento: la guida completa</span>

11 settembre 2025
Impianto a pavimento

Che vantaggi offre il riscaldamento a pavimento? Quali materiali e componenti si devono utilizzare? Come si realizza l’installazione? Ecco tutto quello che devi sapere

🕒 Articolo aggiornato il

Indice:

  1. Cosa è il riscaldamento a pavimento
  2. I vantaggi del riscaldamento a pavimento
  3. I componenti del riscaldamento a pavimento
  4. Tipologie di pannelli per riscaldamento a pavimento
  5. Pannelli a pavimento ribassati per non smantellare casa
  6. Pannelli a parete e a soffitto
  7. Rivolgiti a professionisti qualificati
  8. L'installazione passo dopo passo
  9. I rivestimenti giusti da posare sopra il riscaldamento a pavimento
  10. Perché scegliere Viessmann per il tuo riscaldamento a pavimento
  11. Quanto costa installare il riscaldamento a pavimento

pavimento-radiante-riscaldare-casa

Cosa è il riscaldamento a pavimento

Il riscaldamento a pavimento è un modo alternativo, rispetto ai tradizionali termosifoni, di distribuire il calore all’interno degli edifici.

È una tecnologia ormai consolidata che si è via via affinata grazie ai diversi anni di utilizzo e sta prendendo sempre più piede perché offre indubbi vantaggi per il risparmio energetico e per l’aumento del comfort abitativo.

Il riscaldamento a pavimento, o a pannelli radianti, può essere utilizzato sia con le pompe di calore che con le moderne caldaie a condensazione e può essere installato nelle nuove costruzioni e in caso di ristrutturazioni (anche di abitazioni vecchie o storiche). Infatti, grazie alla disponibilità di soluzioni dallo spessore ridotto, è installabile anche se ci sono vincoli di spazio in altezza, persino senza smantellare i pavimenti esistenti.

Se stai realizzando la tua nuova casa oppure se la stai ristrutturando, dovresti prendere in considerazione un impianto di riscaldamento a pavimento, perché ottimizza l’efficienza energetica e offre un comfort decisamente migliore.

guida-Ristrutturazione-Casa

I vantaggi del riscaldamento a pavimento

Risparmio in bolletta, ecosostenibilità, calore uniforme in casa, sono alcuni dei vantaggi che convincono sempre più italiani a scegliere un sistema radiante a pavimento per riscaldare casa.

Vediamo qui di seguito quali sono i principali vantaggi del riscaldamento a pavimento.

Risparmio energetico e sostenibilità ambientale

Grazie al funzionamento con bassa temperatura di mandata dell’impianto (attorno ai 35°C, rispetto ai 70°C e oltre dei termosifoni), i pannelli radianti sono un equipaggiamento ormai divenuto uno standard nelle case in alta classe energetica: sono il complemento più indicato per le pompe di calore, ma fanno risparmiare sui consumi di gas anche con le caldaie a condensazione; impostando correttamente l’impianto e adottando buone pratiche il risparmio sui consumi può arrivare al 25-30%.

Comfort ideale in tutta la casa

Con il riscaldamento a pavimento il calore non proviene più da punti isolati disperdendosi verso l’alto, come accade con i termosifoni, ma arriva dal basso ed è uniforme in tutta la casa, perché il pavimento si trasforma in un’unica grande superficie radiante.

Pareti libere

In questo modo hai più libertà nel posizionare mobili e arredi, grazie all’assenza degli ingombranti radiatori.

Riscaldamento e raffrescamento insieme

Se si utilizza una pompa di calore reversibile come sistema di riscaldamento, con i pannelli a pavimento si può anche raffrescare la casa in estate. Le moderne pompe di calore reversibili (come le Vitocal 252-A e 250-A di Viessmann) possono, infatti, produrre acqua refrigerata a 15-18°C per farla scorrere nelle serpentine. In questo caso l’installazione deve prevedere collettori in materiale polimerico e deve essere presente in casa un sistema di deumidificazione dell’aria.guida-riscaldamento-a-pavimento

I componenti del riscaldamento a pavimento

Il riscaldamento a pavimento viene realizzato grazie a diverse componenti. Quello principale è costituito dai pannelli, uno strato preformato che viene appoggiato sopra il sottofondo di tutta la superficie dell’abitazione (ce ne sono di diverse tipologie, come vediamo più avanti).

posa_pannello_bugnato_PREMIUM

Sui pannelli vengono posate delle tubazioni flessibili di materiale plastico (ne esistono con diversi diametri), formando una serpentina in ciascuna stanza, dove scorre l’acqua dell’impianto riscaldata dalla caldaia o dalla pompa di calore.

impianto-radiante-a-pavimento

Oltre a fungere da supporto per fissare le tubazioni, i pannelli svolgono il ruolo di isolante, riducendo la dispersione termica verso il basso e favorendo la diffusione del calore verso il pavimento dell’abitazione. Ci sono poi i collettori, ossia i componenti di raccordo che collegano alle serpentine le tubazioni con l’acqua che arrivano dal generatore di calore, e gli elementi di fissaggio delle serpentine stesse al pannello.

900x525_manutenzione-impianto-pavimento

Tipologie di pannelli per riscaldamento a pavimento

Sul mercato esistono diverse tipologie di pannelli per realizzare il riscaldamento a pavimento, per poter soddisfare qualsiasi necessità.

Per le nuove costruzioni, dove non si hanno vincoli costruttivi o di spessore, l’offerta Viessmann propone:

  • pannelli bugnati in polistirene espanso (un materiale isolante), caratterizzati da piccole “nocche”, che facilitano il fissaggio delle tubazioni ed evitano sfilamenti durante la loro installazione; sono disponibili in diverse varianti, con film rigido che protegge le bugne dallo schiacciamento;
  • pannelli piani, sempre in polistirene espanso, progettati per sfruttare al massimo la superficie disponibile, caratterizzati dalla facilità di posa; anche in questo caso esistono diverse varianti con spessori (da 10 a 50 mm) e prestazioni termiche differenti, tra le quali una dotata di ancoraggio “a strappo” tra pannello e tubo, senza la necessità di utilizzare clips o attrezzatura aggiuntiva;

Per le riqualificazioni edilizie, invece, Viessmann offre:

  • pannelli ribassati di spessore ridotto, indicati dove non c’è abbastanza spazio in altezza per contenere gli spessori del “pacchetto pavimento” con i pannelli tradizionali; sono applicabili anche su solai antichi o soppalchi e anche sopra i pavimenti esistenti (ne parliamo meglio qui sotto).

Viessmann_pannello-radiante-Premium

Pannelli a pavimento ribassati per non smantellare casa

La soluzione per non rinunciare al riscaldamento a pavimento quando si ristruttura e ci sono pochi centimetri a disposizione per il pavimento sono i pannelli ribassati. Grazie allo spessore minimo (le soluzioni Viessmann sono alte anche soli 17 mm) permettono di non superare l’altezza minima dei locali (2,70 m, riducibili a 2,40 m per corridoi, disimpegni, bagni, ripostigli) e anche di preservare l’altezza del vano delle porte.

Si tratta di elementi preformati a incastro che possono essere tagliati per adattarsi ad ogni stanza e presentano sagomature simili alle bugne per facilitare il fissaggio delle tubazioni. Il montaggio è semplice e prevede le stesse operazioni di un pannello tradizionale.

 

Pannelli a parete e soffitto

Vale la pena fare un accenno anche a soluzioni alternative. Può capitare, infatti, che le caratteristiche dell’edificio non siano compatibili con l’installazione di pannelli a pavimento. Per non dover rinunciare a questo sistema di distribuzione del calore, è possibile installare pannelli radianti a soffitto o a parete.

pannello-parete-hydro-viessmann

Si tratta di elementi preassemblati abbinabili, comprensivi di tubazione, strato isolante e finitura in cartongesso. Viessmann offre anche versioni adatte ad ambienti umidi, come bagni o piscine.

Rivolgiti professionisti qualificati

L’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento non è complessa, ma deve essere effettuata con cura perché da essa, così come dalla corretta regolazione dell’impianto, dipende il buon funzionamento del sistema e, di conseguenza, anche il comfort e il risparmio energetico effettivo.

La buona riuscita di un impianto di riscaldamento a pavimento dipende da un corretto progetto e da una posa a regola d’arte, ed è importante che siano coinvolti professionisti qualificati sia per la parte termotecnica che per le opere murarie.

Ogni impianto va progettato e dimensionato su misura ed è necessario scegliere con cura i migliori componenti per realizzarlo (tipologia di pannello e di tubazioni, collettori, ecc.).

1350x600-PEE

L'installazione passo dopo passo

Utilizzando i pannelli radianti tradizionali è necessario verificare che ci sia lo spazio in altezza per lo spessore dell’intero pavimento. In totale, bisogna calcolare circa 10-12 cm a partire dal sottofondo del solaio che ricopre l’impianto elettrico e quello dell’acqua sanitaria, tenendo conto che solo i pannelli occupano da 20 a 80 mm e considerando un rivestimento standard da 15 mm. Con i pannelli ribassati, invece, lo spessore totale è decisamente inferiore.

Ecco ora le diverse fasi dell'installazione.

Per prima cosa, il solaio deve essere preparato con un sottofondo adeguato a garantire una superficie di base piana, pulita e senza avvallamenti, sopra la quale vengono posati i pannelli isolanti che dovranno coprire per intero il pavimento.

Bisogna anche posare una “striscia perimetrale” lungo il perimetro di tutti i locali e posizionare e montare i collettori come previsto dal progetto esecutivo. La preparazione di un buon sottofondo è indispensabile anche per la posa di pannelli ribassati direttamente sul pavimento esistente.

A questo punto si posano i pannelli radianti, utilizzando i diversi metodi a disposizione a seconda del prodotto per accostarli bene l’uno all’altro (ad esempio con il metodo a incastro).

Gamma-velcro-viessmann

Sopra lo strato di pannelli, e sempre seguendo lo schema di progetto, si postano poi le tubazioni, in modo che siano distribuite in modo uniforme a serpentina o a chiocciola senza lasciare zone scoperte sulla superficie, collegandole ai collettori e ancorandole ai pannelli con i sistemi di fissaggio a disposizione (i panelli bugnati facilitano l’opera).

La distanza tra una serpentina e l’altra si chiama “passo di posa”, un valore importante per garantire il giusto comfort e che deve essere deciso in fase di progetto, a seconda delle caratteristiche degli ambienti. Nei bagni e vicino alle finestre, ad esempio, si utilizzano generalmente passi di posa più stretti, perché qui è necessario un maggiore apporto di calore.

Una volta installate le tubazioni, si posa il massetto con uno spessore minimo di 30 mm per garantire la necessaria resistenza meccanica (spesso vengono consigliati spessori superiori).

Sopra il massetto, infine, si posa la pavimentazione desiderata.

I rivestimenti giusti da posare sopra il riscaldamento a pavimento

A proposito di rivestimenti, va precisato che tecnicamente non esistono materiali “proibiti” per gli impianti con riscaldamento a pavimento (dalle tradizionali piastrelle al gres fino al parquet, sono tutti utilizzabili).

Tuttavia, bisogna considerare che più il pavimento è isolante, meno trasmette calore all’ambiente, e questo vale anche per il raffrescamento. Materiali spessi, come ad esempio la pietra, non rappresentano quindi l’ideale.

Il consiglio migliore è quello di verificare la resistenza termica della pavimentazione che vorresti posare prima di acquistarla: se è troppo isolante potrebbe "bloccare" la trasmissione ad irraggiamento tipica dei sistemi radianti e il calore non passerebbe abbastanza attraverso il pavimento.

900x525-Impianto-riscaldamento-a-pavimento-non-scalda-possibili-cause

La normativa per il riscaldamento a pavimento

Esiste una normativa europea di riferimento per certificare lo standard degli impianti di riscaldamento a pavimento ad acqua calda: è l'UNI EN 1264 (arrivata oggi alla versione 2021) che contiene le linee guida per la corretta progettazione e installazione, evitando problemi e malfunzionamenti, e stabilisce i criteri per la verifica e la certificazione degli impianti.

Grazie a questa norma, esiste un quadro di riferimento comune che garantisce che tutti i sistemi installati siano conformi a criteri rigorosi di qualità e prestazioni.

Perché scegliere Viessmann per il tuo riscaldamento a pavimento

Abbiamo ricordato che per realizzare il proprio impianto di riscaldamento a pavimento è necessario rivolgersi a professionisti.

Scegliendo Viessmann, avrai la certezza di poter contare su prodotti e componenti di qualità, con la grande comodità di poterti rivolgere a un unico fornitore per la realizzazione del tuo impianto completo, con vantaggi anche in termini di consegna dei prodotti.

Viessmann progetta, produce e costruisce tutti i componenti: dal generatore di calore (pompa di calore o caldaia a condensazione), ai pannelli radianti per tutte le esigenze, alle tubazioni e ai collettori in ottone, acciaio inox o tecnopolimero, fino ai sistemi di regolazione.

pavimento-radiante-e-caldaia-a-condensazione

Quanto costa installare il riscaldamento a pavimento

L’installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento con pannelli radianti comporta costi superiori rispetto a un impianto con radiatori, perché vi sono più materiali in gioco e le lavorazioni sono più complesse.

Le variabili da tenere in considerazione sono diverse, dai metri quadri da riscaldare al generatore di calore scelto (una pompa di calore costa di più di una caldaia a condensazione), dalla qualità dei materiali e al costo della manodopera, e una quotazione precisa può essere fatta solo in base alle specifiche di progetto.

A fronte di una spesa superiore, però, se ne beneficia in comfort e in efficienza energetica.

Ricordati che anche per il riscaldamento a pavimento puoi sfruttare gli incentivi fiscali in corso di validità, come ad esempio Ecobonus e Bonus casa, che prevedono il 50% di detrazione dalle tasse nel caso di abitazione principale e il 36% sulla seconda casa.

richiedi-preventivo-partner-viessmann

Lascia un commento

È stato interessante?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nuovi articoli