L'installazione di pannelli solari è sempre più popolare e trova grande favore da parte delle famiglie italiane, sopratutto in seguito all'aumento delle bollette legate ai consumi energetici e alla crescente attenzione nei confronti di sostenibilità e tutela dell'ambiente.
Indice:
- Cos'é e come è fatto
- Come funziona
- Le caratteristiche dei migliori moduli fotovoltaici
- Dove si possono installare?
- Per risparmiare anche sul riscaldamento e il raffrescamento
- Sistemi di accumulo fotovoltaico per aumentare l'autoconsumo
- Quando conviene?
- Quanto costa?
- Detrazioni fiscali e incentivi
- Il tuo nuovo impianto fotovoltaico in comode rate
- Manutenzione
Cos'é e come è fatto un impianto fotovoltaico
L’impianto fotovoltaico è una soluzione capace di produrre elettricità sfruttando l’energia gratuita ed sostenibile del Sole. Questo è reso possibile grazie al cosiddetto “effetto fotovoltaico”, un fenomeno fisico che permette ad alcuni materiali, come ad esempio il silicio, di catturare la radiazione luminosa e trasformarla in elettricità.
L’energia elettrica autoprodotta viene sfruttata all’interno dell’abitazione per far funzionare a prezzi molto più contenuti gli elettrodomestici e gli impianti di casa (es. riscaldamento a pompa di calore o raffrescamento con climatizzatore).
Un impianto fotovoltaico, nello specifico, è costituito da:
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Uno o più pannelli solari, chiamati anche moduli fotovoltaici, composti da piccole celle, collegate le une alle altre, raggruppate in una lastra di silicio (o altro materiale semiconduttore). Essa è protetta da un’ulteriore lastra, questa volta in vetro, e da fogli sigillanti per l’isolamento;
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Un Inverter fotovoltaico. Esteticamente è simile a un quadro elettrico protetto da un involucro di metallo. Va installato vicino ai pannelli, in un locale debitamente ventilato, oppure all’esterno o nel sottotetto;
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Un contatore per la misurazione dell’energia prodotta
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Eventuale batteria d’accumulo per immagazzinare l’energia autoprodotta e non immediatamente consumata.
Grazie ai risparmi economici che sono in grado di generare, gli impianti fotovoltaici di oggi, moderni ed efficienti, possono ripagarsi da soli nel giro di pochi anni, soprattutto se abbinati a sistemi di accumulo (o “storage”), che consentono di immagazzinare l’energia autoprodotta in loco quando la casa non “consuma”, e di utilizzarla poi a richiesta.
Ma non solo. Un altro vantaggio tangibile di questi sistemi è la possibilità di far aumentare il valore dell’immobile, così da rendere l’investimento ancora più conveniente.
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Come funziona un impianto fotovoltaico
I pannelli fotovoltaici catturano l’energia del Sole e la convertono in energia elettrica, nello specifico in corrente continua (DC).
La rete domestica utilizza corrente elettrica alternata (AC) a 230 volt a una frequenza costante di 50 Hz. Questa conversione viene svolta dall’inverter, così da dare modo all’energia autoprodotta di essere utilizzata per le varie utenze di casa (es. elettrodomestici, climatizzatore, luci, pompa di calore, ecc.).
Se il pannello è la regina indiscussa di un impianto fotovoltaico, l’inverter ne è senza dubbio il re. Si tratta di un componente fondamentale per la conversione della corrente, prodotta dai pannelli, da continua ad alternata. Non solo, esso deve gestirne in maniera intelligente lo smistamento, secondo la catena di priorità: rete domestica, batterie, rete pubblica (per chi effettua lo scambio sul posto).
L’inverter fotovoltaico può essere installato all’esterno oppure nel sottotetto, l’importante è che sia posto quanto più vicino possibile ai pannelli e in un locale debitamente isolato e ventilato, per evitare surriscaldamenti all’involucro o sbalzi di temperatura.
Se l’impianto è completato da uno o più sistemi di accumulo (o batterie), l’energia elettrica autoprodotta e non immediatamente consumata viene stoccata all’interno di questi storage, così da utilizzarla per alimentare gli apparecchi elettronici non appena l’impianto smette di produrre energia (ad esempio di sera e di notte).
Se, invece, l’impianto è privo di questi sistemi di accumulo, la quota di energia prodotta in eccesso rispetto ai consumi è ceduta in rete.
Grazie ai sistemi di accumulo sei in grado di sfruttare al 100% il tuo impianto fotovoltaico e aumentare i tuoi livelli di autoconsumo.
Cedere in rete non significa regalare energia, anche se non è sicuramente il modo più conveniente per sfruttare il lavoro del tuo impianto. Stipulando un contratto di “scambio sul posto“ con il GSE, infatti, hai la possibilità di ricevere una compensazione tra l’energia elettrica immessa e quella che prelevi per le tue utenze. In altre parole, l’energia extra che acquisti per far funzionare i tuoi elettrodomestici durante la notte o quanto l’autoproduzione non è sufficiente, ha un costo inferiore rispetto a quello per kWh che hai in bolletta.
Moduli fotovoltaici: le caratteristiche dei migliori
Quando parliamo di prodotti e pannelli fotovoltaici, iniziamo subito a distinguere tre grandi famiglie:
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Moduli fotovoltaici monocristallino: presentano una colorazione quasi nera o totalmente nera. Le celle che compongono il pannello (monocristalline) nascono da una singolo cristallo di silicio e sono tutte orientate nella stessa direzione. Questo ha il vantaggio di aumentare la produzione di energia, soprattutto quando la luce cade sul pannello in modo perpendicolare, e ne rende l’installazione ideale quando l’immobile ha un irraggiamento non eccellente. Inoltre, le attività di ricerca e sviluppo, come quelle di Viessmann, stanno continuamente migliorando l'efficienza dei pannelli monocristallini;
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Moduli fotovoltaici policristallino: presentano celle di tonalità più chiara e sono costituite da cristalli di silicio orientati in modo diverso. Questa caratteristica, tuttavia, ne delinea la loro particolarità, perché riescono a sfruttare meglio la luce del sole durante l’arco di tutta la giornata. La loro installazione, inoltre, risulta ideale per edifici orientati a sud con tetto inclinato di 20°-30°.
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Film sottile: questa tecnologia utilizza materiali semiconduttori diversi in forma di strati sottili applicati su un substrato. I pannelli a film sono più flessibili rispetto ai pannelli cristallini, consentendo applicazioni speciali come l’integrazione negli edifici. Vantano però prestazioni e livelli di efficienza inferiori.
Entrambe le categorie si prestano a essere installate sia su tetto della singola casa monofamiliare, sia su spazi di maggior dimensione e nessuna risulta essere migliore o peggiore dell’altra, perché si differenziano in base alle specifiche caratteristiche. Tuttavio, a oggi il pannello fotovoltaico più largamente presente sul mercato è quello monocristallino in quanto raggiunge un rendimento più alto con una efficienza di conversione solare superiore al 21-22%.
Indipendentemente da questa suddivisione, se sei interessato a sfruttare l’energia solare per risparmiare sui costi energetici e massimizzare l’autoconsumo elettrico, prima di acquistare un sistema fotovoltaico devi verificare se il prodotto che ti stanno proponendo, o su cui hai posto la tua attenzione, è davvero affidabile e performante.
Ecco in breve una serie di indicatori che fanno al caso tuo:
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Certificazione standard europea. Per assicurarti un impianto certificato e che risponda agli standard europei di sicurezza e conformità, controlla che tutti i componenti del pannello siano marchiati CE e certificati secondo la normativa. Vitovolt 300-DG M-AR di Viessmann, ad esempio, presenta tutte le certificazioni necessarie per essere installato anche in sostituzione di moduli fotovoltaici esistenti su impinati legati ai vecchi Conto Energia: IEC 61215-61730, IEC 61701 (nebbia salina), IEC 62716 (ammonia), classe di reazione al fuoco 1, certificati per revamping;
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Materiali di qualità. Poiché sono esposti quotidianamente agli agenti atmosferici (es. grandine), i pannelli devono durare a lungo. E per farlo devono essere realizzati con materiali di qualità, sicuri e durevoli. Anche il luogo in cui vengono assemblati è un elemento distintivo. I migliori pannelli fotovoltaici vengono prodotti in stabilimenti certificati ISO 9001 e 14001, in conformità con quanto stabilito dalle vigenti direttive comunitarie. I moduli della serie Vitovolt 300 di Viessmann, ad esempio, sono prodotti secondo i più elevati standard di qualità dell’azienda. In aggiunta, tutti i moduli Vitovolt utilizzano vetri estremamente permeabili per rendimenti costantemente elevati e un rivestimento antiriflesso;
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Rendimento e garanzia. Se parliamo di garanzia di prodotto, quasi tutti i pannelli fotovoltaici sono garantiti per 10 anni o più, come i moduli della serie Vitovolt 300 dotati di garanzia di 25 anni. A livello di prestazioni, invece, la durata è maggiore e, nei dispositivi più all’avanguardia, si arriva a una garanzia di prestazione di 25 anni (anche se poi, in realtà, i pannellli durano molto di più). Quello che contraddistingue i migliori pannelli fotovoltaici, però, è la potenza in uscita al 25° anno di età, che non deve essere inferiore all’80% della potenza nominale minima;
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Potenza. È un valore espresso in Wp (watt picco), che varia da pannello a pannello, in base alle dimensioni e alla tipologia. Moltiplicando la potenza del singolo modulo (es. 420 W) per il numero di pannelli che desideri installare (es. 12), ottieni la potenza complessiva dell’impianto (420 x 12 = 5.040 W = 5 kW). E' un calcolo semplice e fondamentale per dimensionare correttamente l’impianto fotovoltaico sulle tue esigenze. La novità in casa Viessmann è rappresentata dal modulo fotovoltaico Vitovolt 300-DG M-AR, che, grazie alla sua innovativa tecnologia N-Type Half Cut, riesce a raggiungere potenze superiori anche del 30% rispetto ai moduli tradizionali (potenze oltre i 400 Wp);
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Carico statico e resistenza al clima. Scegli pannelli fotovoltaici capaci di resistere bene ai carichi nevosi e alle forti raffiche di vento, soprattutto se vivi in zone soggette a questo tipo di fenomeni atmosferici;
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Temperatura di esercizio. Sfatiamo il mito che il fotovoltaico lavora bene quando c’è un ambiente caldo. In realtà ci sono modelli che tollerano meglio di altri le temperature elevate, ma ciò non significa che siano più efficienti. Per individuare i pannelli fotovoltaici più adatti a te controlla bene le temperature minime e massime di esercizio che il pannello riesce a sopportare;
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Design. Un design elegante è una caratteristica sempre più ricercata al giorno d’oggi, soprattutto quando parliamo di installazioni in ambito residenziale. Tanti modelli Viessmann, ad esempio, sono disponibili in tre accattivanti versioni: stardard, Black Frame con cornice nera e All Black.
La somma di tutti i componenti determina la qualità di un prodotto.
Per scegliere i pannelli fotovoltaici giusti, è necessario valutare attentamente le caratteristiche tecniche, la qualità del prodotto e l’affidabilità dell’azienda fornitrice. Solo così si potrà garantire un impianto fotovoltaico efficiente e duraturo.
Se scegli dei prodotti fotovoltaici Viessmann puoi essere certo di beneficiare dei più elevati standard di qualità e innovazione tecnica del settore. L’azienda possiede più di 50 anni di esperienza nella progettazione e nella produzione di tecnologie per l’energia solare. In aggiunta, tutte le soluzioni di riscaldamento e raffrescamento Viessmann sono progettati per funzionare in abbinamento alla tecnologia solare, il che significa che hai la possibilità di integrare il tuo impianto con una pompa di calore, una nuova caldaia a condensazione o un sistema di riscaldamento a legna.
Dove si possono installare i pannelli solari fotovoltaici?
Per ottenere i migliori risultati, gli impianti fotovoltaici dovrebbero essere installati in un luogo in cui l’esposizione alla luce solare è massima (tipicamente tetti esposti a sud). Non sono adatte, invece, zone molto ombreggiate.
Di norma i pannelli fotovoltaici sono installati sul tetto, perché questa posizione permette di catturare più facilmente i raggi solari, ma anche le pareti della tua proprietà, se in possesso di caratteristiche adeguate, possono rappresentare una buona soluzione.
Prima di posizionare i pannelli, quindi, devi controllare alcuni aspetti:
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Orientamento: l’ideale sarebbe avere un tetto esposto a sud, tuttavia le ultime tecnologie permettono di ottimizzare la produzione dei moduli anche in caso di condizioni avverse, come un tetto orientato a nord;
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Inclinazione: con un tetto inclinato di 20/30° i pannelli riescono a catturare la maggior parte dei raggi solari, in qualsiasi momento della giornata. Nel caso di tetti piani o poco inclinati è comunque possibile avvalersi di supporti per aumentare l’inclinazione dei pannelli;
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Superficie disponibile: lo spazio che hai a disposizione sul tetto influisce sul numero di pannelli installabili e, di conseguenza, sulla potenza complessiva del tuo impianto;
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Presenza di eventuali ostacoli: antenne, comignoli o alberi nelle vicinanze possono creare ombreggiamenti e ostacolare la rifrazione dei raggi sui moduli. Assicurati, quindi, che lo spazio in cui andrai a posizionare i pannelli sia libero da ostacoli. Le celle “shingled” dei moduli Vitovolt 300 DG M-AO di Viessmann, ad esempio, hanno una superficie 5 volte inferiore rispetto alle celle di un pannello standard. Questo aspetto presenta vantaggi tra cui una migliore risposta in caso di ombreggiamento sia diffuso sia a causa di nuvole, sia localizzato, dovuto, ad esempio, a sporcizia depositata nel corso del tempo.
Tieni conto che anche la posizione geografica influenza la produzione. Al Nord Italia il fotovoltaico da 1 kW produce 1.000 kWh/anno, mentre al Sud arriva anche a 1.500 kWh/anno.
L’offerta Viessmann è di una vasta gamma di soluzioni e prodotti per l’installazione su tetto piano e sopra il tetto, attraverso sistemi di ancoraggio e connessione rapidi, sicuri e innovativi.Per una maggiore sicurezza e convenienza, è vantaggioso scegliere un installatore qualificato e competente, che possa individuare la migliore soluzione per le tue esigenze. Grazie a Viessmann e ai suoi installatori Partner per l’Efficienza Energetica puoi beneficiare di una soluzione completa, dalla progettazione e dimensionamento dell’installazione, alla realizzazione e manutenzione dell’impianto fotovoltaico. Quanti pannelli fotovoltaci servono?Il dimensionamento di un impianto fotovoltaico dipende dal fabbisogno energetico della tua famiglia. Come indicazione generale, una superficie di celle fotovoltaiche di 8,5 mq è sufficiente a soddisfare il consumo medio di energia di una persona. Quindi, puoi moltiplicare questa cifra per il numero di persone che vivono nella tua casa per avere un’idea di massima dell’impianto fotovoltaico che dovresti installare. Naturalmente, la quantità di spazio disponibile sul tetto può limitare le dimensioni dell’impianto. Inoltre, non dare per scontato che più grande è meglio è, perché non è possibile soddisfare il 100% del proprio fabbisogno di energia elettrica solo con il fotovoltaico. Sovradimensionare o sottodimensionare l’impianto fotovoltaico e/o il sistema di accumulo può rivelarsi poco conveniente: - Se installi troppi pannelli rischi di produrre molta più energia del necessario senza riuscire a utilizzarla né accumularla tutta. Ciò si traduce in un investimento iniziale elevato che non ti garantisce un ritorno economico adeguato.
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Se per risparmiare sul prezzo decidi di installare pochi pannelli, potresti rischiare di non riuscire a coprire il tuo fabbisogno energetico. Ciò significa dover continuare ad acquistare grandi quantità di energia dalla Rete, con pesanti conseguenze in bolletta Come individuare la taglia giusta del fotovoltaico? Affidati a un installatore esperto capace di calcolare, sulla base delle tue esigenze energetiche e delle caratteristiche dell’edificio, la tipologia e il numero di pannelli che fanno al caso tuo.
Impianto fotovoltaico per risparmiare anche sul riscaldamento e il raffrescamento
L’impianto fotovoltaico è progettato per generare corrente elettrica che, di norma, viene utilizzata per far funzionare le luci e gli elettrodomestici di casa, come la lavatrice, la televisione o il forno.
Ma perché non utilizzare l’energia autoprodotta anche per alimentare l’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria?
Se hai un impianto a pompa di calore, ad esempio, puoi alimentarlo grazie all’impianto fotovoltaico, riducendo ulteriormente i costi energetici di casa.
Inoltre, se ci abbini un sistema di accumulo, sarai in grado di garantire la disponibilità di energia elettrica autoprodotta in qualsiasi momento anche, ad esempio, per ricaricare la batteria dell’auto elettrica comodamente da casa.
Fotovoltaico e sistemi di climatizzazione invernale ed estiva
La pompa di calore è un generatore ecologico che sfrutta l'energia termica già presente in natura (nell'aria, nell'acqua di falda o nel sottosuolo) per riscaldare gli ambienti. Si tratta di un'alternativa efficiente al riscaldamento tradizionale, che ti assicura un risparmio energetico davvero elevato.
Oltre che economicamente conveniente, il riscaldamento con la pompa di calore è anche sostenibile. Nessuna combustione né emissioni inquinanti: questo apparecchio sfrutta una fonte di energia rinnovabile completamente gratuita e naturale, quindi non produce nessun tipo di inquinamento.
Scegliere di sostituire una caldaia o altro generatore di calore esistente con una pompa di calore ti permette di beneficiare delle agevolazioni fiscali in corso di validità (Ecobonus, Bonus Casa e Conto Termico). Ciò significa vedersi rimborsata gran parte della spesa sostenuta per l'acquisto e l'installazione, oltre a beneficiare dei vantaggi legati ai minori consumi. E non finisce qui.
La pompa di calore per funzionare ha bisogno di elettricità. Se questa gli viene fornita direttamente dai pannelli fotovoltaici, il risparmio è assolutamente garantito.
La pompa di calore può essere facilmente integrata nel tuo impianto fotovoltaico e alimentata dai pannelli o dalle batterie. In quest'ultimo caso, se opti per un sistema di accumulo puoi usare l'energia immagazzinata negli storage per far funzionare la pompa di calore anche di notte, assicurandoti così il massimo comfort domestico.
Alcune pompe di calore, dette reversibili, permettono di invertire il ciclo di funzionamento, così da essere utilizzate anche per il raffrescamento estivo. Di questa categoria fanno parte le pompe di calore Vitocal di Viessmann.
Questi generatori offrono ai loro utenti la possibilità di riscaldare in inverno, raffrescare in estate e produrre acqua calda sanitaria tutto l'anno, attraverso un unico dispositivo che sfrutta il calore gratuito e sempre disponibile presente in natura.
Hai anche un impianto fotovoltaico?
Questo significa che, grazie all'energia prodotta dai pannelli, puoi far funzionare l'impianto di casa 365 giorni l'anno attraverso l'energia autoprodotta e risparmiare anche fino all'80% di energia che, invece, andrebbe prelevata dalla rete.
Sistemi di accumulo fotovoltaico per aumentare l'autoconsumo
La vera convenienza di un impianto fotovoltaico è data dall’autoconsumo: più energia autoprodotta riesci a consumare, meno ne dovrai acquistare come “extra” dalla rete e, di conseguenza, meno dovrai pagare in bolletta.
Con i sistemi di accumulo fotovoltaico le spese per l’elettricità possono addirittura essere quasi azzerate e aumentare la propria indipendenza.
Vantaggi in bolletta
L'energia prodotta dai pannelli viene direttamente convogliata alla rete domestica, per soddisfare il fabbisogno istantaneo. Se in casa, però, non c'è nessuno, è possibile non disperdere quest'elettricità generata e conservarla, invece, nelle batterie per l'accumulo.
In questo modo ottieni il massimo rendimento dal tuo impianto, mettendo a disposizione della tua famiglia una scorta di energia da usare quando i pannelli non producono o nel caso di una richiesta particolarmente elevata di corrente elettrica.
I sistemi di accumulo per fotovoltaico ti permettono di aumentare la quota di autoconsumo, riducendo gli sprechi. E ti fanno risparmiare sulle bollette, perché l'energia che produci è sempre a costo zero.
L'energia accumulata può essere usata anche per alimentare sistemi di riscaldamento e produzione di ACS come gli scaldacqua a pompe di calore, assicurandoti così un notevole risparmio anche sulla bolletta del gas. Usi ancora lo scaldabagno elettrico? Scopri perché quello a pompa di calore è decisamente più conveniente.
Vantaggi per l'ambiente e per la tua casa
L'accumulo fotovoltaico è amico dell'ambiente. Grazie alle batterie, infatti, continui a utilizzare energia pulita, contribuendo a ridurre le emissioni inquinanti.
Con un sistema di accumulo fotovoltaico:
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Alimenti la tua abitazione con energia pulita, 24 ore su 24
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Aumenti il valore della tua casa perché migliori il rendimento energetico dell'edificio
Qual é il corretto dimensionamento delle batterie per fotovoltaico?
Installare un sistema di accumulo in un impianto permette di incrementare sensibilmente la quota di autoconsumo, mirando così l'autarchia dalla rete di distribuzione. Risulta a tal punto assai importante dimensionare la taglia dell'accumulo, ovvero la capacità di carica/scarica delle batterie su base giornaliera.
Il corretto dimensionamento permette al sistema di assorbire quanta più energia non autoconsumata dall'utenza, in modo da rilasciarla quando viene effettivamente consumata durante le ore serali/notturne, ovvero quando la fonte solare non dà il suo apporto.
Unitamente a questo, l'accumulo può anche intervenire in fase diurne per coprire eventuali consumi eccedenti la produzione solare.
Perché scegliere un sistema di accumulo Viessmann?
Da anni Viessmann propone soluzioni per impianti fotovoltaici completi di accumulo elettrico. Solo sul territorio italiano vanta oltre 10.000 impianti con sistemi di accumulo portati a termine dagli installatori Partner che vengono monitorati e analizzati da remoto.
I prodotti Viessmann, certificati e conformi alle normative vigenti, sono stati sviluppati in collaborazione con marchi primari in tutto il mondo e sottoposti a rigidi test di verifica nei nostri laboratori in Germania per una garanzia a 360°.
All'insegna di lunga durata e affidabilità, i prodotti Viessmann rappresentano un punto di riferimento eccellente per soddisfare qualsiasi esigenza dell'utente finale.
Vuoi dare un taglio alle bollette?
Le energie rinnovabili sono la soluzione. Con il fotovoltaico risparmi sia sulle spese dell'energia elettrica che su quelle del riscaldamento, e contribuisci allo stesso tempo a salvaguardare l'ambiente.
Quando conviene installare il fotovoltaico?
Non ci sono dubbi, il fotovoltaico conviene sempre! Se l’impianto è installato correttamente, il fotovoltaico è un investimento assolutamente vantaggioso.
I pannelli fotovoltaici rappresentano una scelta sostenibile e rispettosa per il futuro del nostro pianeta, poiché producono energia elettrica da fonti rinnovabili e non inquinanti. L’adozione di impianti fotovoltaici contribuisce a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e a diminuire le emissioni di gas serra, giocando un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico.
La qualità dei pannelli fotovoltaici è un elemento fondamentale per garantire un’efficienza ottimale e un risparmio energetico significativo.
È essenziale scegliere pannelli di alta qualità, prodotti da aziende affidabili e specializzate nell’installazione di impianti fotovoltaici. Pannelli di qualità superiore non solo offrono migliori prestazioni, ma anche una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e una durata più lunga.
Oltre alla qualità dei pannelli, è importante considerare anche la gestione e la manutenzione degli impianti fotovoltaici. Una corretta gestione e manutenzione possono influire positivamente sull’efficienza e sulla durata dei pannelli.
Il fotovoltaico conviene anche senza i vecchi incentivi statali?
Quando nel 2013 è terminata l’incentivazione statale delle 5 versioni del Conto Energia che si sono succedute, effettivamente il fotovoltaico è diventato improvvisamente meno conveniente. Ma nel tempo, in particolare negli ultimi 4 o 5 anni, i prezzi del fotovoltaico sono scesi drasticamente grazie alle economie di scala e alla possibilità di utilizzare materiali a un prezzo più basso. Sfruttando il Bonus Ristrutturazioni al 50% e, soprattutto, con il risparmio che si ottiene in bolletta, oggi un impianto per la propria abitazione si ripaga in media in 8 anni, a fronte di oltre 25 anni di funzionamento.
E più si riesce ad auto-consumare l’energia prodotta, più il risparmio aumenta, ad esempio installando una pompa di calore o abbinando una batteria d'accumulo.
Il fotovoltaico conviene anche se l'edificio è nuovo e non posso sfruttare il Bonus 50%?
Partendo dal presupposto che per nuove costruzioni risulta obbligatorio l’utilizzo di fonti rinnovabili (come specifica il D.Lgs. 28/2011), l’installazione di impianti fotovoltaici su nuovi edifici può usufruire dell’IVA agevolata al 4% (anziché al 10%). Anche senza sfruttare le detrazioni fiscali del 50%, considerando il solo risparmio in bolletta e lo Scambio Sul Posto (il meccanismo statale con cui viene remunerata l’energia ceduta in rete), l’investimento per l’acquisto dell’impianto si ripaga ampiamente. Vale sempre la regola che maggiore è la quota di energia prodotta ed auto-consumata, maggiore sarà il risparmio in bolletta, con tempi minori di rientro dell’investimento.
Con un impianto fotovoltaico non pagherò più la bolletta dell’elettricità e posso staccarmi dalla rete?
No, non è possibile scollegarsi dalla rete pubblica. Si continuerà ad avere un proprio contatore e continuerà ad arrivare la relativa bolletta. La cifra da pagare, però, sarà più bassa perché una parte dell’elettricità prodotta dall’impianto fotovoltaico sarà auto-consumata, quindi si ridurrà il prelievo dalla rete elettrica pubblica
Quanta elettricità produce un impianto fotovoltaico?
Quando si decide di installare un impianto fotovoltaico, una delle principali preoccupazioni riguarda la resa effettiva dei moduli. Una resa non ottimale dell’impianto ne vanifica spesso i benefici e allunga i tempi di ritorno dell’investimento, perché i pannelli producono meno elettricità rispetto a quanto è stato previsto in fase di progetto. Un progetto ben realizzato, in genere, permette di massimizzare la produzione di elettricità in base alle condizioni reali dell’installazione, ossia di garantire il massimo che si può ottenere.
Non sempre, però, le condizioni reali corrispondono a quelle previste nel progetto e allora la produzione è inferiore alle attese.
Esistono, però, alcune soluzioni che sono in grado di migliorare le valutazioni progettuali, soprattutto quando le condizioni di partenza non sono ottimali. Stiamo parlando degli ottimizzatori fotovoltaici, dispositivi pensati per massimizzare la produzione di energia elettrica.
Gli ottimizzatori per il fotovoltaico sono dispositivi di piccole dimensioni che si montano sul retro di tutti i moduli di un impianto, collegandoli ai connettori esistenti. Essendo collegati posteriormente, non sono visibili. Installarli è un’operazione semplice e veloce.
Quanto costa un impianto fotovoltaico?
Negli ultimi anni il prezzo dei pannelli fotovoltaici si è notevolmente abbassato. Oggi i moduli costano in media il 70% in meno, rispetto a 5 anni fa. Questo calo di prezzo è dovuto alla sempre più crescente diffusione di impianti fotovoltaici sui tetti delle nostre case, e non va assolutamente a discapito della qualità. Anzi.
Il prezzo di un impianto fotovoltaico, espresso in costo per kilowatt di potenza, chiavi in mano senza batteria di accumulo è attorno ai 2.000 per kW di potenza, ma varia a seconda di alcuni fattori che vedremo qui di seguito. Possiamo però dire che, per un tradizionale impianto fotovoltaico domestico da 4 o 5 kW, si spendono indicativamente 10.000 euro (IVA 10% compresa).
Se stai valutando la possibilità di acquistare un impianto fotovoltaico per ridurre il costo dell’energia elettrica e, magari, hai già in mano dei preventivi, ti sarai accorto che non esiste un prezzo standard, uguale per tutti. Per assicurarti il massimo risparmio l’impianto deve essere progettato e dimensionato in base alle caratteristiche dell’abitazione e alle tue specifiche esigenze.
A determinare il prezzo è, prima di tutto, la potenza dell’impianto che, a sua volta, dipende dal numero e dalla tipologia di pannelli installati. Per scegliere i pannelli più adatti a te devi considerare le caratteristiche del tetto (esposizione, inclinazione, tipologia di copertura e spazio a disposizione) e assicurarti che i moduli siano performanti e realizzati con materiali di qualità, cioè fatti per durare a lungo e garantiti. A questo elemento se ne aggiunge un altro, che gioca un ruolo determinante: la predisposizione di una batteria d’acculo elettrico.
Altri fattori che incidono sul costo (quindi sul preventivo) di un impianto fotovoltaico sono:
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La zona climatica in cui vivi: la quantità di energia che un impianto riesce a produrre è diversa al Nord rispetto al Sud.
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L’esposizione dell’abitazione: una casa esposta a Sud riesce a catturare molta energia solare, da convertire in elettricità. Diversamente, se il tuo tetto è esposto a Nord e quindi poco illuminato dai raggi del Sole, dovrai optare per moduli fotovoltaici particolari, capaci di lavorare bene anche in condizioni di scarsa esposizione.
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La composizione del nucleo familiare: famiglie di 2 persone hanno esigenze energetiche diverse rispetto a quelle con 3 o 4 figli. Di conseguenza il numero di pannelli necessari per sopperire al tuo fabbisogno deve essere rapportato a quelle che sono le reali necessità della famiglia.
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Le abitudini di consumo, presenti e future: per calcolare la taglia giusta per il tuo impianto fotovoltaico tieni conto anche del numero di elettrodomestici presenti in casa e dell’uso che ne viene fatto. Se, ad esempio, siete in tanti in famiglia ma trascorrete la maggior parte del giorno fuori casa sarà fondamentale optare per un impianto fotovoltaico con accumulo, in grado di assicurarti una scorta di energia elettrica da utilizzare quando il sole oramai non c’è più, cioè la sera o la mattina presto. In fase di preventivo considera anche quali potrebbero essere le esigenze future della tua famiglia: hai in programma di acquistare un’auto elettrica? Con il fotovoltaico potresti fare il pieno gratis alla tua vettura, lasciandola parcheggiata comodamente in garage, semplicemente collegando il tuo impianto fotovoltaico a una colonnina di ricarica, così da sfruttare l’energia autoprodotta.
Infine, un altro aspetto che può influenzare il prezzo impianto fotovoltaico è la possibilità di usufruire dell’installazione chiavi in mano. Affidarsi a un’azienda specializzata, che fornisce impianti completi con tutti i componenti coperti da garanzia e certificazioni, è un valore aggiunto non indifferente. E molto spesso si rivela anche più conveniente. Se acquisti solo i pannelli devi poi provvedere da solo all’installazione (operazione vivamente sconsigliata) o rivolgerti a un installatore esterno, che potrebbe avere tariffe orarie molto elevate.
Facciamo alcuni esempi.
ESEMPIO 1
Prendiamo il caso di un’abitazione privata di circa 100 mq in provincia di Verona dove vive una famiglia composta da 3 persone.
Per soddisfare il fabbisogno elettrico annuo di 3.300 kWh la famiglia spende circa 700 euro all’anno.
Per ridurre i costi energetici la scelta è l'installazione di un fotovoltaico integrato sul tetto e optare per un impianto da 3,15 kWp composto da 7 moduli Vitovolt 300 DG M-AO da 450 W l'uno (superficie totale d'ingombro circa 14,5 mq) e un Viessmann Hybrid Inverter da 3 kW.
La producibilità stimata è 3.304 kWh l'anno.
Un impianto fotovoltaico di questo tipo ha un prezzo di circa 5.000 euro che, grazie alle detrazioni fiscali del 50% (abitazione principale), scende a 2.500 euro.
Poiché i membri della famiglia trascorrono in casa solo le ore serali, l’installatore qualificato Partner Viessmann consiglia di abbinare ai pannelli fotovoltaici un sistema di accumulo Viessmann Battery HV2 composto da batterie al litio da 7,1 kWh di capacità, così da immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno e sfruttarla di sera e di notte per far funzionare luci ed elettrodomestici.
Il costo impianto fotovoltaico così strutturato (pannelli + batterie di accumulo) è di circa 11.000 euro (IVA inclusa).
Anche in questo caso con l’accesso alle detrazioni 50% la famiglia riesce a recuperare in 10 anni la metà dell’investimento fatto.
La convenienza, però, non è data solo dalle agevolazioni fiscali, ma soprattutto dal risparmio in bolletta. Un sistema fotovoltaico con accumulo come questo permette di sfruttare fino all'80% di energia auto-prodotta per il fabbisogno energetico della casa e di immettere in rete il restante 20%, che viene valorizzato con il meccanismo dello “scambio sul posto”, con il quale la famiglia ottiene un rimborso per l’energia prodotta in surplus e immessa in rete.
Per la famiglia ciò significa un notevole abbassamento dei costi mensili per l’elettricità. E per l’ambiente si traduce in minori quantità di anidride carbonica liberate nell’atmosfera.
ESEMPIO 2
Il secondo esempio riguarda una famiglia di 4 persone che vive in una casa di proprietà, in Lazio. L’edificio di 150 mq ha un tetto a falde esposto a sud-est con una superficie disponibile di 35-40 mq.
Si sceglie di installare 12 moduli Vitovolt 300 DG M-AO da 450 W e un Viessmann Hybrid Inverter da 5 kW, così da realizzare un campo fotovoltaico da 5,40 kWp. La batteria consigliata, circa 2 volte la potenza dell'impianto, è una Viessmann Battery HV2 da 10,7 kWh di capacità.
La producibilità stimata è 6.707 kWh l'anno, necessaria per coprire il fabbisogno energetico dell'abitazione che è di circa 5.000 kWh.
Il costo dei pannelli fotovoltaici e dei vari componenti che formano l’impianto si aggira sui 15.000 euro (IVA inclusa). Spesa dimezzata (7.500 euro) grazie al Bonus Casa 50% valevole per l'anno in corso.
Anche in questo caso, la scelta impiantistica (fotovoltaico+batteria) consente di utilizzare in casa circa l'80% dell’elettricità generata dai pannelli, limitando il prelievo dalla Rete Pubblica (che viene comunque compensato dall’immissione di energia autoprodotta) e abbassando le bollette elettriche mensili.
Gran parte dei 1.700 euro che la famiglia spendeva prima di installare l’impianto fotovoltaico può, quindi, essere utilizzata per coprire altre voci del bilancio familiare.
Fare un preventivo è complesso, ogni abitazione ha caratteristiche ed esigenze energetiche diverse. Per stabilire il prezzo con precisione, scegli l’esperienza certificata di un installatore Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann e richiedi una consulenza gratuita.
Detrazioni fiscali e incentivi per fotovoltaico
Chi sceglie di passare al solare entro la fine dell’anno, salvo proroghe, può vedersi rimborsata in 10 anni fino alla metà della somma spesa per l’acquisto e l’installazione di pannelli, inverter e batterie per l’accumulo:
- 50% nel caso di abitazione principale
- 36% nel caso di altri immobili (es. seconda casa)
Puoi beneficiare delle detrazioni fiscali anche con l’installazione di un sistema di accumulo contestuale alla realizzazione di un impianto fotovoltaico (ex novo) o successiva a quest’ultimo (retrofit). Allo stesso modo anche l'installazione di una batteria d'accumulo con un intervento di revamping permette di accedere agli incentivi in vigore.
Tutti i soggetti privati che versano l’IRPEF possono richiedere il rimborso tramite detrazione fiscale, che avverrà attraverso 10 rate di pari importo negli anni anni successivi all’installazione dell’impianto tramite detrazione dell’Imposta dovuta in fase di Dichiarazione dei Redditi.
Per chiedere il rimborso è necessario:
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Eseguire i lavori entro il 31 dicembre dell’anno corrente
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Pagare tutte le fatture con bonifico bancario/postale “parlante”, dove andranno esplicitati il riferimento alla normativa 296/2006, il numero e la data della fattura oggetto di pagamento, il codice fiscale di chi usufruisce della detrazione e la partita IVA della ditta che esegue i lavori
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Conservare tutta la documentazione fiscale (ricevute di pagamento, scontrini, fatture) che andrà allegata alla Dichiarazione dei Redditi quale prova delle spese sostenute.
Per poter beneficiare della detrazione, da settembre 2018 c’è anche l’obbligo di comunicazione telematica all’ENEA. La procedura, già attiva per chi usufruisce dell’Ecobonus, sarà presto obbligatoria anche per l’installazione di un impianto fotovoltaico e per tutti i lavori di ristrutturazione edilizia apportati a un edificio.
Il Fondo nazionale Reddito energetico: una spinta economica per le famiglie in difficoltà
Per agevolare le famiglie in condizioni di disagio economico nell’installazione di impianti fotovoltaici è arrivato dal Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per il biennio 2024-2025 un contributo economico decicato: il fondo nazionale Reddito Energetico.
Il limite massimo di incentivo è suddiviso in due quote:
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Una quota fissa di 2.000 euro
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Una quota variabile di 1.500 euro/kWe
Ad esempio, un impianto da 6 kW può godere al massimo di un incentivo di 11.000 euro ottenuto sommando la quota fissa da 2.000 euro alla quota variabile di 1.500 euro/kWe (1.500 x 6 kW = 9.000 euro).
Il sostegno che lo Stato elargirà con il Reddito energetico sarà in “conto capitale”. Non si tratta, quindi, di una detrazione fiscale, ma di un vero e proprio contributo economico che sarà elargito al destinatario dell’incentivo.
Gli impianti devono avere un contratto di fornitura di energia elettrica attivo.
I requisiti economici per accedere a questo sostegno sono stringenti! Potranno infatti accedere al Fondo energetico per realizzare un impianto fotovoltaico:
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i nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15.000 euro;
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i nuclei con almeno quattro figli a carico e ISEE fino a 30.000 euro.
L'opzione Acquisto Facile per il tuo nuovo impianto fotovoltaico in comode rate
Quando si acquista dei pannelli solari o un impianto completo, normalmente si ricevere un preventivo che prevede che la cifra per l’intervento venga pagata per intero.
La possibilità di fruire dello sconto diretto in fattura, infatti, è stata cancellata dal Decreto legge n. 11/2023.
Viessmann, tramite i 1.800 installatori qualificati Partner Viessmann presenti su tutto il territorio nazionale, offre la soluzione alternativa di “Acquisto Facile“ che permette di avere il tuo nuovo impianto fotovoltaico pagandolo a rate tramite finanziaria (fino al 100% del valore) a condizioni agevolate.
Finanziare il tuo nuovo impianto è sempre più Facile:
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Tassi vantaggiosi
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Rate fino a 120 mesi, compensate con le agevolazioni fiscali
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Zero pensieri
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Paghi subito solo una parte o finanzi il 100% dell’importo
Questa soluzione offre numerosi benefici per i clienti, come la possibilità di pagare a rate tramite finanziaria a condizioni agevolate, rendendo l'acquisto più accessibile e conveniente.
Manutenzione impianto fotovoltaico
Risulta sempre consigliato prevedere, nel corso degli anni, una manutenzione ordinaria del proprio impianto fotovoltaico.
E’ importante sapere, infatti, che solo una regolare manutenzione garantisce un funzionamento sicuro ed efficiente, con rendimenti costanti dell’impianto.
Detto in poche parole: fare la manutenzione dell’impianto fotovoltaico - pannelli, inverter, batteria d’accumulo e altri componenti - significa prolungarne la vita utile e non rischiare di subire dei fuori servizio (interruzione di produzione/funzionamento) oppure cali di produttività.
I pannelli fotovoltaici, infatti, subiscono gli effetti degli agenti atmosferici e della presenza di inquinamento che può comprometterne le prestazioni, oltre a patire nel tempo una piccola una perdita fisiologica in termini di rendimento.
Per mantenere l’impianto in salute ed evitare tutti i possibili danni “esterni”, l’unico rimedio è proprio una corretta e periodica manutenzione, esattamente come accade per il tagliando dell’automobile.
Non essendo un intervento scadenziato da specifiche normative di settore, la periodicità con cui effettuare la manutenzione dell’impianto fotovoltaico è una decisione che spetta all’utente finale, dietro il consiglio dell’installatore specializzato.
In linea generale, per impianti fotovoltaici di tipo residenziale una manutenzione al massimo annuale con un e un lavaggio ogni due o tre anni sono sufficienti, sempre che non vengano rilevate delle criticità o malfunzionamenti (anche tramite sistema di monitoraggio impianto).
In caso di condizioni meteorologiche particolari (come una pioggia di sabbia), è consigliabile una pulizia extra.
Un supporto efficiente del servizio clienti è fondamentale per garantire una manutenzione regolare e rispondere prontamente alle esigenze dei clienti.