Per migliorare il comfort in casa e risparmiare in bolletta la scelta di un condizionatore di ultima generazione è senza dubbio quella più consigliata. Efficienza energetica, prestazioni elevate e valido alleato anche per l'ambiente.
Indice:
- Cos'è un condizionatore?
- Come funziona un climatizzatore?
- Quanto consuma un condizionatore?
- Come scegliere la giusta potenza del climatizzatore
- Caratteristiche e funzioni dei condizionatori
- Condizionatore inverter vs condizionatore on/off
- Usare il condizionatore in inverno
- Tipologie di condizionatori e climatizzatori
- Condizionatore per ufficio
- Le caratteristiche dei migliori condizionatori
- Bonus acquisto Climatizzatori: Detrazioni fiscali e Conto Termico
- Quanto costa un condizionatore?
- Nuovo condizionatore in comode rate
- Manutenzione condizionatore
Cos'è un condizionatore?
Condizionatore e climatizzatore sono termini ormai noti in quanto li puoi trovare spesso negli ambienti domestici, in negozio o al lavoro.
E' un prodotto in grado di raffrescare gli ambienti di casa, controllando la temperatura, l'umidità, la qualità e la distribuzione dell'aria, e per questo rappresenta un valido strumento per contrastare caldo e afa tipici del periodo estivo.
Il climatizzatore è solo uno dei metodi che hai a disposizione per affrontare l'estate all'insegna del comfort e del benessere. Esistono anche alternative come:
- Un generatore a pompa di calore
- Un impianto di raffrescamento a pavimento
- Un ventilatore
- La tecnologia del solar cooling
In commercio la disponibilità di condizionatori è alta e puoi trovarne di diverse tipologie a seconda della modalità di installazione e funzionamento, anche se i più famosi e utilizzati in Italia sono quelli fissi in versione split, come il nuovo Vitoclima 232-S di Viessmann, che richiedono la realizzazione di un impianto.
Questi sistemi sono costituiti da due parti principali:
- Unità esterna, posizionata normalmente su balcone, facciata o parete;
- Unità interna, installata a parete, soffitto e/o pavimento.
Sia l'unità esterna sia quella interna possono essere singole o molteplici. Si parla in questo caso di:
- Condizionatore monosplit: una singola unità esterna alimenta una unità interna;
- Condizionatore multisplit: una o più unità esterne alimentano più unità interne.
Dall'unità interna il calore viene trasferito all'unità esterna fino a quando non viene raggiunta la temperatura in ambiente desiderata, per poi mantenerla al fine di garantire benessere.
I climatizzatori Vitoclima 300-S/HE, ad esempio, sono un sistema multisplit che gestisce fino a 5 unità interne (dual, trial, poker, penta) da 7.000 fino a 18.000 Btu/h che possono essere abbinate a piacere scegliendo tra diverse opzioni (tradizionale split oppure unità a cassetta, a consolle, a soffitto/pavimento, canalizzata).
La classe energetica in raffrescamento è A++ e anche in questo caso sono offerte tutte le funzioni evolute della gamma dei climatizzatori Viessmann, come il Wi Fi integrato e la sanificazione dell’aria.
Come funziona un climatizzatore?
Il climatizzatore è una macchina frigorifera e sfrutta i principi della termodinamica e le proprietà del gas refrigerante contenuto al suo interno per effettuare in modo ottimale il trasferimento di calore tra dentro e fuori l'abitazione.
Nell'unità esterna si trova il motore del condizionatore, il compressore, che ha la funzione di comprimere il gas refrigerante e farlo passare allo stato liquido (liquido refrigerante).
Tramite un circuito idraulico il liquido refrigerante passa dall'unità esterna all'unità interna, dove troviamo l'evaporatore, che fa evaporare il liquido facendolo ritornare allo stato gassoso. Questo passaggio di stato richiede calore, che viene prelevato dall'ambiente interno, così da raffreddare la stanza.
Attraverso altri tubi il gas viene riportato all'unità esterna per cedere fuori dall'abitazione il calore accumulato e riprendere il circuito. E' proprio per questo che quando passi vicino all'unità esterna di un condizionatore in azione senti uscire aria calda!
I condizionatori di ultima generazione utilizzano come gas refrigerante l'R32, che presenta numerosi vantaggi (come ad esempio un GWP basso) rispetto al gas R410A presente nei modelli precedenti.
L'elemento fondamentale che devi tenere a mente è che il gas refrigerante R32 migliora l'efficienza e le prestazioni dei climatizzatori perché di gran lunga più ecologico e performance.
RICORDA: dal 01 gennaio 2025 i condizionatori monosplit a R410A con carica refrigerante inferiore ai 3 kg (tipicamente quelli per le nostre abitazioni) non possono più essere venuti e installati per effetto del regolamento europeo sugli F-Gas.
Viessmann, da sempre azienda attenta alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente, utilizza l'R32 per tutta la propria gamma di condizionatori e climatizzatori residenziali, sia in versione monosplit sia multisplit.
Riscaldamento con condizionatore per risparmiare sul gas
I condizionatori possono essere utilizzati non solo per il raffrescamento, ma anche per il riscaldamento di casa durante le stagioni fredde, a patto che sia in pompa di calore.
Come funziona?
Semplice, attraverso un'inversione del ciclo frigorifero: il calore viene prelevato dall'esterno e trasferito all'interno.
I condizionatore in pompa di calore sono in grado di riscaldare o raffrescare secondo le necessità e rappresentano un valido sistema per produrre, ad esempio, aria calda in modo conveniente durante le mezze stagioni, dando una mano al riscaldamento di casa e al portafoglio.
RICORDA: I condizionatori in pompa di calore sono gli unici a poter beneficiare di diverse agevolazioni fiscali, tra cui Ecobonus, Bonus Casa e Conto Termico.
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Scoprilo attraverso il nostro configuratore.
Quanto consuma un condizionatore?
I calcoli sul consumo sono sempre orientativi. In funzione di elementi come la potenza, la classe energetica e l'utilizzo dell'apparecchio, si può stimare che un modello di taglia media in classe energetica A+++ e con un utilizzo limitato a 6 ore al giorno per due mesi estivi consumi circa 160 kWh, mentre scendendo alla classe energetica peggiore si può arrivare fino a 430 kWh.
Un modello Vitoclima 232-S di Viessmann da 3,5 kW (circa 12.000 Btu/h) in classe energetica A+++ ha un consumo medio secondo i dati da etichetta di soli 144 kWh.
Tenendo conto che, secondo l’ARERA (la nostra Autorità per l’energia), una famiglia media di 4 persone con una potenza al contatore di 3 kW ha un fabbisogno di 2.700 kWh l'anno, significa che i consumi di un condizionatore possono valere dal 6 al 16% dei quelli elettrici complessivi.
Per sapere quanto consuma un condizionatore in termini di euro in bolletta è sufficiente moltiplicare il numero dei kWh per il prezzo dell’energia elettrica applicato nel contratto sottoscritto con il proprio fornitore.
Ad esempio, con un costo dell’elettricità di 30 centesimi al kWh, il risultato per l’esempio precedente sarà 0,3 x 160 (climatizzatore in classe energetica A+++) equivalenti a 48 euro di elettricità. Se il condizionatore è in una classe energetica inferiore, invece, il costo in bolletta sarà di 129 euro.
Non dimenticare di considerare che se tieni accesa l'aria condizionata per 10 o 12 ore al giorno (e magari per più di due mesi), i kilowattora consumati e i conseguenti costi in bolletta possono anche triplicare.
Come scegliere la giusta potenza del condizionatore
Nella scelta di un condizionatore non devi dimenticare che, per ottenere il massimo dell’efficienza energetica, è fondamentale dimensionare correttamente l’impianto in virtù della metratura dell'ambiente (metri quadri), quindi scegliere la potenza adeguata della macchina espressa in kW o in BTU/h.
La potenza di un condizionatore inverter è direttamente proporzionale all'ambiente da raffrescare: più grande è la stanza maggiore sarà il valore in Btu/h o Watt necessario.
Il volume degli spazi, però, non è l’unico fattore da considerare quando si deve acquistare un impianto di climatizzazione, ma entrano in gioco altri elementi quali:
- Carico termico interno addizionale
- Numero di persone
- Esposizione delle stanze rispetto al sole
- Numero porte e finestre
- Isolamento termico dell'edificio
Facciamo alcuni pratici esempi:
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Zona giorno di una villetta di circa 120 mq con un’altezza di 2,7 metri.
Il o i climatizzatori da scegliere per raffrescare l’ambiente dovrà avere una potenza di circa 28.000 Btu/h. Per esempio, si potranno scegliere tre Vitoclima 232-S monosplit da 9.000 Btu/h ciascuno, oppure un trial split Vitoclima 300-S/HE con uno split da 18.000 Btu/h e due split da 9.000 Btu/h. -
Stanza da letto da 5x4 metri con altezza di 2,7 metri.
In questo caso è sufficiente un condizionatore da parete mono split da circa 4.600 Btu/h
RICORDA: Sovradimensionare o sottodimensionare l'impianto di climatizzazione rischia di essere controproducente dal punto di vista economico, quindi, per scegliere il modello migliore per te, rivolgiti sempre a personale tecnico qualificato e competente, come gli installatori Partner per l'Efficienza Energetica Viessmann

Caratteristiche e funzioni dei condizionatori
Il climatizzatore è un elettrodomestico e, come per gli altri, è dotato di etichetta energetica che ne descrive le prestazioni. In commercio puoi trovare modelli di classe energetica dalla A+++ alla D.
Il consiglio è senza dubbio di orientarti verso l'acquisto di modelli ad alta efficienza (A++ o superiore), perché i consumi sono nettamente inferiori rispetto alle classi più basse (i condizionatori in classe energetica A+++ possono consumare il 40% in meno rispetto a quelli in classe B). Questo fa si che i prezzi leggermente più alti del prodotto si ripaga completamente grazie al risparmio sulla corrette elettrica.
I condizionatori moderni che raggiungono la massima efficienza sono dotati anche di tecnologia inverter, che oltre ad aumentare il risparmio migliorano anche la sensazione di benessere.
Questa tecnologia, definita anche "modulante", permette al climatizzatore di consumare molta meno energia rispetto ai tradizionali condizionatori on/off perché, una volta raggiunte le condizioni ottimali, la macchina entra in una modalità “risparmio energetico” e lavora solo per mantenere le condizioni impostate, evitando le continue accensioni e spegnimenti tipiche della tecnologia più classica.
Nell'etichetta energetica sono evidenziati anche ulteriori due parametri fondamentali:
- SEER o Indice di prestazione in freddo
- SCOP o Indice di prestazione in caldo (se modello in pompa di calore)
Nei migliori condizionatori questi due valori sono elevati per indicare una macchina efficiente e dall'alto rendimento.
La classe energetica A+++ ha indici che arrivano a superare il valore 8 in raffrescamento e il 5 in riscaldamento. Con temperature esterne prossime o sotto lo zero, però, l'indice COP si abbassa, per cui la macchina diventa un po' meno efficiente e consuma più elettricità.
Prendendo, ad esempio, il modello Vitoclima 232-S di Viessmann, abbiamo valori di SEER fino a 9 e SCOP fino a 6. Questo significa installare in casa un climatizzatore dall'elevata classe energetica (A+++/A+++) che garantisce elevati risparmi durante l‘esercizio.
Come funziona un condizionatore a pompa di calore?
Come abbiamo visto, la funzione principale del climatizzatore è quella di assicurarti il massimo benessere e comfort in casa durante la stagione estiva, intervenendo su fattori quali: temperatura, umidità, movimento e qualità dell'aria.
Se il climatizzatore è in pompa di calore, oltre a raffrescare un ambiente, è anche in grado di riscaldarlo invertendo il ciclo di funzionamento. Se scegli un climatizzatore in pompa di calore di ultima generazione, quindi, fai una scelta veramente efficiente.
I condizionatori più moderni e tecnologicamente più evoluti dispongono di molteplici funzioni:
- Funzione Raffrescamento: produzione di aria fresca per abbassare la temperatura degli ambienti e assicurare il massimo comfort domestico durante i mesi più caldi;
- Funzione Riscaldamento: possibilità di generare aria calda per climatizzare un locale o un'intera abitazione;accurato
- Funzione Deumidificazione: diminuzione dell'umidità relativa. E' possibile utilizzare il climatizzatore per deumidificare l'aria e assicurare un sempre più elevato comfort;
- Funzione di sanificazione dell’aria a plasma freddo: respirare aria sana e pulita è fondamentale, soprattutto per chi soffre di asma o allergie. Acquistando un climatizzatore in grado di purificare l’aria dai batteri assicuri a te e alla tua famiglia ambienti salubri e aria pulita.I condizionatori e climatizzatori mono split Vitoclima come Vitoclima 232-S e i climatizzatori multi split Vitoclima 300-S/HE sono integrati con un dispositivo a plasma freddo, attivabile dal telecomando o da app via wi fi, che permette di sanificare l’aria in ambiente. Grazie a questa funzione integrata è possibile neutralizzare fino al 99% gli agenti patogeni presenti nell'aria in sole due ore.
- Gestione a Distanza tramite app dedicata o via wi fi
Condizionatore inverter vs condizionatore on/off
Il climatizzatore è una macchina che viene acquistata per migliorare il benessere e il comfort abitativo. Questo deve essere raggiunto attraverso il minor consumo e spreco di energia, in modo da non pesare in modo grave sui tuoi costi in bolletta. Ed è proprio qui che si inserisce la tecnologia inverter.
Rispetto ai condizionatori tradizionali on/off, caratterizzati da una continua alternanza di periodi di attivazione e spegnimento, i moderni condizionatori inverter sono in grado di regolare e modulare la potenza in base alla temperatura impostata in ambiente, mantenendo un livello minimo di funzionamento.
Come funziona un condizionatore tradizionale?
Se scegli un condizionatori on/off hai un prodotto classico che, una volta acceso, funziona al massimo della potenza fino a quando non raggiunge la temperatura desiderata, per poi spegnersi e riaccendersi soloquando nel locale la temperatura sale di circa 1,5°C rispetto a quella impostata. Queste continue accensioni e spegnimenti comportano inevitabilmente consumi energetici maggiori.
Come funziona un condizionatore inverter?
Nel caso di condizionatore inverter, invece, disponi di una tecnologia moderna e più efficiente. La macchina si accende e raffredda velocemente l'ambiente come desiderato. Una volta raggiunta la temperatura impostata il climatizzatore non si spegne, ma mantiene un lavoro di base per mantenerla (max +/- 0,5°C).
Scegliere un condizionatore inverter significa:
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Percepire maggior comfort, perché la temperatura in ambiente si mantiene sempre ai valori desiderati
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Evitare sprechi di energia e risparmiare fino al 30% sui consumi in modo intelligente
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Maggiore silenziosità di funzionamento
Usare il condizionatore in inverno
Impostare il climatizzatore in inverno per riscaldare non comporta nessuna operazione aggiuntiva rispetto alla modalità estiva.
Tutti i moderni condizionatori reversibili mettono a disposizione sul telecomando, tra le varie modalità di funzionamento, anche quella “caldo”. La si riconosce perché è contrassegnata dall’icona di un sole, a differenza del fiocco di neve che caratterizza la funzione “freddo”.
Una volta acceso l’apparecchio e selezionato il pulsante caldo, si deve scegliere la temperatura desiderata e regolare la ventola per la velocità di uscita dell’aria.
Usare il condizionatore in inverno aiuta a risparmiare sulla bolletta del gas ritardando (o evitando del tutto) l’accensione della caldaia.
Le pompe di calore sono molto efficienti e permettono di risparmiare energia riscaldando (e questo è vero soprattutto quando la temperatura esterna dell’aria non è troppo fredda). Per tale motivo, usare il condizionatore in inverno per riscaldare è particolarmente indicato nelle mezze stagioni o con climi invernali non troppo rigidi.
Perché utilizzare un condizionatore per riscaldare?
Come abbiamo accennato, nelle mezze stagioni riscaldare casa utilizzando un condizionatore è conveniente e aiuta a consumare meno gas, perché si può ritardare l'accensione della caldaia.
È possibile utilizzare un condizionatore reversibile tutto l'anno come unico sistema per il riscaldamento e il raffrescamento, soprattutto con climi con temperatura non troppo rigida.
Anche in appartamento con riscaldamento centralizzato, i condizionatori a pompa di calore possono essere utilizzati in inverno per limitare l'accensione dei termosifoni e risparmiare sulle spese condominiali.
Per essere certi che il condizionatore funzioni sempre con ottimi rendimenti non pesando troppo sulla bolletta elettrica, bisogna però verificare la classe di efficienza energetica e le condizioni operative in cui può funzionare bene.
Tipologie di condizionatori e climatizzatori
Per orientarsi nella scelta del climatizzatore e trovare quello più adatto alle tue esigenze devi sapere che in commercio puoi trovare diversi modelli:
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Climatizzatori portatili, che non richiedono la realizzazione di un impianto;
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Climatizzatori fissi monoblocco, costituiti da un unico elemento;
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Climatizzatori fissi split, dove abbiamo una o più unità interne collegate a uno o più elementi esterni.
Questi ultimi sono i più diffusi e installati in Italia, anche perché offrono il vantaggio di una maggiore silenziosità e praticità.
In base al numero di unità interne ed esterne sono distinti in:
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Climatizzatori monosplit
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Climatizzatori multisplit
Per quanto riguarda i climatizzatori multisplit, le unità interne sono da due a quattro e anche di tipologia differente:
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A parete
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A cassetta
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Canalizzata
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A soffitto e pavimento
Ognuna presenta vantaggi e caratteristiche specifiche e, nella scelta del tuo nuovo impianto di casa, puoi anche prevederne più d'una di diverso tipo anche contemporaneamente.
Viessmann in questa categoria offre per gli utenti finali Vitoclima 300-S/HE, il climatizzatore multisplit (dual split, trial split, poker o penta) "free-match", perché in grado di abbinare a una sola unità esterna fino a quattro diverse unità interne. Rappresenta, quindi, la soluzione più flessibile per il raffrescamento (e riscaldamento) degli ambienti di casa.

Condizionatore per ufficio
Per la climatizzazione di ampi spazi come uffici o negozi, sia in estate che in inverno, c’è bisogno di una tecnologia efficiente e anche poco rumorosa. Il benessere all’interno di uno spazio commerciale, infatti, è importante sia per i clienti ma anche per chi ci lavora.
In luoghi come piccoli market, negozi, ristoranti, sale ufficio, sale riunioni l’ideale è un climatizzatore con ventilatori a velocità variabile come il Vitoclima 242-S. Così puoi avere:
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Efficienza energetica (grazie a un climatizzatore in classe energetica A++)
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Unità interna di design (puoi scegliere anche l’unità interna a cassetta inserendolo nei controsoffitti oppure canalizzata per un effetto del tutto invisibile)
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Rumorosità impercettibile
Le caratteristiche dei migliori condizionatori
Quando acquisti un climatizzatore vuoi un prodotto che ti assicuri il giusto mix tra temperature piacevoli, ottimale grado di umidità ed elevata qualità dell’aria. Tutte queste funzioni sono in grado di essere soddisfatte da parte della maggior parte dei climatizzatori moderni al fine di assicurare il massimo comfort domestico.
Tra le migliori caratteristiche dei climatizzatori puoi trovare:
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Classe di efficienza energetica elevata (almeno A++ o A+++) per consumi ridotti (Vitoclima 232-S di Viessmann ha elevati valori di SEER e SCOP tali da determinare una classe energetica di prodotto A+++/A+++)
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Elevate prestazioni
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Tecnologia inverter
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Affidabilità, perché la vita utile di un condizionatore, al pari della sua efficienza, è una discriminante fondamentale nella scelta
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Elevata silenziosità e comfort acustico (i modelli 232-S e 300-S/HE di Viessmann hanno una rumorosità prossima a quella del fruscio delle foglie). Il riposo notturno non sarà mai stato così rigenerante!
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Ridotto impatto ambientale, grazie all'utilizzo di gas refrigeranti più sicuri ed ecologici come l'R32
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Multifunzione (raffrescamento, riscaldamento e deumidificazione)
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Sistema di sanificazione e filtraggio dell’aria per purificare e mantenere salubri le zone servite
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Praticità di gestione e facile utilizzo
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Design elegante e raffinato (es. la gamma Viessmann dispone di un'unità interna a parete adatta a tutti gli stili e le tipologie di arredamento)
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Gestione a distanza tramite modulo Wi Fi e App per smartphone così da monitorare e cambiare le impostazioni dovunque ti trovi
Qual è il miglior condizionatore per me?
Per trovare la soluzione ideale è fondamentale rivolgersi a un tecnico professionista che, tramite un sopralluogo e un'attenta valutazione degli elementi che giocano un ruolo determinante nella scelta, può suggerirti il climatizzatore adatto.
Bonus acquisto Climatizzatori: Detrazioni fiscali e Conto Termico
Se devi acquistare un nuovo condizionatore devi sapere che hai a disposizione diverse forme di agevolazione per ridurre il costo del tuo investimento:
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Ecobonus. Se acquisti climatizzatori in pompa di calore ad alta efficienza per la tua casa, il tuo negozio o per l'ufficio in sostituzione di un prodotto esistente puoi beneficiare dell'Ecobonus per le riqualificazioni energetiche. In questo caso il limite di spesa detraibile è di 30.000 euro. L'aliquota per il 2025 è del 50% nel caso di abitazione prinicipale, mentre scende al 36% nel caso di seconda o terza casa. Esistono poi delle limitazioni in base al reddito (superiore a 70.000 euro);
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Bonus Casa o Ristruttuazioni . Nel caso tu stia ristrutturando casa puoi ottenere una detrazione fiscale 50% (abitazione principale) per la realizzazione del nuovo impianto di climatizzazione a patto che la scelta avvenga sempre a favore di un climatizzatore in pompa di calore. Il limite di spesa detraibile è di 96.000 euro. Anche qui, per abitazioni diverse da quella principale l'aliquota è del 36% e come per l'Ecobonus, il limite di spesa è in funzione del Reddito;
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Bonus mobili. Puoi utilizzare questo strumento in caso di installazione di un condizionatore in classe energetica A+ o superiore, in concomitanza con lavori di ristrutturazione edilizia, per ottenere la detrazione del 50% dell’investimento fino a un massimo di 5.000 euro;
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Conto Termico. Installando un climatizzatore (sempre in pompa di calore) in sostituzione dell’impianto di riscaldamento preesistente è possibile vedersi rimborsato parte di quanto speso direttamente sul conto corrente attraverso lo strumento del Conto Termico;
RICORDA: Queste agevolazioni non sono cumulabili tra loro. Al momento dell'acquisto valuta bene la convenienza dello strumento che puoi utilizzare. Qui un approfondimento valido per il 2025 in cui parliamo delle ultime novità in materia di incentivi e agevolazioni.
I modelli Vitoclima di Viessmann rispondono ai requisiti richiesti e permettono di accedere a tutte le agevolazioni messe a disposizione dello stato per rendere l'installazione del tuo condizionatore ancora più conveniente.
Quanto costa installare un condizionatore?
Orientativamente, i prezzi per l’installazione di un climatizzatore possono variare tra i 1.000 e i 3.000 euro e oltre, se si sceglie un sistema multisplit per climatizzare tutta la casa.
Il prezzo è orientativo perché ci sono alcuni elementi che indicono sul totale finale:
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tipo di modello (se monosplit o multisplit) e numero e tipologia di unità interne;
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potenza del sistema, perché più sono i Btu/h o i kW che caratterizzano un condizionatore, più aumentano i prezzi;
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classe energetica, che se è alta implica un prezzo più alto del condizionatore ma che nel tempo fa risparmiare sui consumi (la massima è la A+++);
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funzioni aggiuntive evolute, come la sanificazione dell’aria o i sensori di presenza;
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caratteristiche dell’installazione (manodopera), a seconda delle opere murarie da effettuare e delle difficoltà di posizionamento dell’unità esterna
Ricordati che, fino al 31 dicembre 2025, hai a disposizione diversi incentivi per abbattere la spesa di acquisto di un nuovo climatizzatore, tra detrazioni fiscali del e Conto Termico (visti in precedenza).
Ipotizza che per l’acquisto e l’installazione del tuo nuovo impianto di raffrescamento, un Vitoclima 300-S/HE multisplit con tre unità interne, tu abbia ricevuto una fattura al netto dell'IVA di 3.500 euro.
Attraverso le detrazioni e gli incentivi fiscali disponibili per quest'anno i possibili risparmi che riusciresti a ottenere sono:
- 1.750 euro in 10 anni (grazie alla detrazione fiscale 50% o Ecobonus)
- 852 euro in 1 anno (grazie al Conto Termico)

L'opzione Acquisto Facile per il nuovo condizionatore in comode rate
Tutte le agevolazioni previste per l’acquisto di un condizionatore prevedono che la cifra per l’intervento venga pagata per intero e, solo successivamente, si recupera parte della spesa tramite le detrazioni fiscali o il contributo del Conto Termico.
La possibilità di fruire dello sconto diretto in fattura, infatti, è stata cancellata dal Decreto legge n. 11/2023.
Viessmann, tramite i 1800 installatori qualificati Partner Viessmann presenti su tutto il territorio nazionale, offre la soluzione alternativa di "Acquisto Facile" che permette di avere il nuovo climatizzatore pagandolo a rate tramite finanziaria (fino al 100% del valore) a condizioni agevolate.
Finanziare il tuo nuovo impianto è sempre più Facile:
- Tassi vantaggiosi
- Rate fino a 120 mesi, compensate con la detrazione fiscale
- Zero pensieri
- Paghi subito solo una parte o finanzi il 100% dell'importo
Manutenzione condizionatori
Effettuare una corretta manutenzione del condizionatore fisso è molto importante perché permette all’apparecchio di funzionare sempre bene e con la massima efficienza, consentendoti di avere sempre la giusta aria condizionata in casa.
Esistono alcuni segnali per capire che è arrivato il momento di fare un controllo. Ad esempio, se noti che il condizionatore non funziona bene e non raffresca più come una volta, oppure ti accorgi che le bollette elettriche sono aumentate senza un motivo apparente, può dipendere solo da una mancata manutenzione.
Anche cattivi odori nell'aria sono un segnale importante, perché potrebbe significare una cattiva pulizia dell'apparecchio. Inoltre, con una manutenzione periodica puoi verificare che non siano presenti perdite nel circuito del gas refrigerante.
La manutenzione ordinaria dei climatizzatori, che comprenda una pulizia dei filtri, di tutto il sistema compresa l’unità esterna e la sanificazione, indicativamente costa 80-100 euro.
Per un controllo più approfondito che verifichi tutte le funzionalità bisognerà mettere in conto circa 40 euro aggiuntivi.
Il costo dell’eventuale riparazione per le perdite di gas refrigerante e la ricarica del gas dipende dal tipo di danno e dalla qualità e quantità di gas utilizzato.