La pulizia del climatizzatore parte dai filtri: devono essere lavati periodicamente per preservare la qualità dell’aria in casa e l’efficienza del sistema.
Ti sei dimenticato di effettuare la pulizia del climatizzatore prima di avviarlo in questi mesi estivi? Ciò che potresti trovare quando lo farai ti farà dire: come ho fatto ad aspettare così tanto?
Un utilizzo intensivo del climatizzatore, soprattutto in un'estate così calda e afosa, fa accumulare nei filtri molta sporcizia e, soprattutto, in poco tempo! Non si tratta di un aspetto da sottovalutare, perché oltre a peggiorare la qualità dell’aria che respiriamo in casa, si verifica anche una perdita di efficienza della macchina, perché lo sporco impedisce all’aria di fluire correttamente. L’operazione di pulizia dei filtri è molto semplice, ma ci sono altri controlli da fare al climatizzatore per i quali è necessario coinvolgere un tecnico. Vediamo quindi quali sono tutte le operazioni di manutenzione periodica.
Indice:
- Cosa si annida nei filtri del climatizzatore
- Pulizia climatizzatore: come lavare i filtri
- Pulizia climatizzatore: una sanificazione approfondita
Cosa si annida nei filtri del climatizzatore
I sistemi di climatizzazione più diffusi sono pompe di calore aria-aria composte da un’unità esterna dove è alloggiato il compressore e da una o più unità interne dalle quali fuoriesce l’aria raffrescata da particolari gas che, nel momento in cui si espandono, prelevano calore dall’aria interna e trasferiscono aria fresca. Se la pompa di calore è reversibile, invertendo il ciclo si possono riscaldare gli ambienti.
L’aria immessa nelle nostre stanze passa attraverso dei filtri che la purificano prima di essere raffreddata: è un aspetto molto importante, ma che funziona solo a condizione che i filtri siano puliti. I filtri sporchi, infatti sono un vero e proprio ricettacolo di tutte le impurità presenti nell'aria: polveri, pollini, muffe, ma anche agenti patogeni come virus e batteri che, con il climatizzatore in funzione, vengono reimmessi in ambiente. La pulizia dei filtri è, quindi, una buona prassi di igiene e sicurezza che riveste una grande importanza per prevenire disturbi e infezioni, oltre che per garantire un ambiente privo di cattivi odori. Ed è il primo passo di una buona manutenzione.
In sintesi, ecco perché bisogna pulire il climatizzatore partendo dai filtri:
- aria pulita e ambiente più salubre: i filtri puliti continueranno a svolgere la loro funzione trattenendo tutte le impurità;
- maggiore efficienza energetica: il climatizzatore funzionerà al massimo delle sue prestazioni;
- tutela ambientale: preservare il rendimento del climatizzatore significa anche consumare meno energia elettrica e ridurre le emissioni.
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Pulizia climatizzatore: come lavare i filtri
Niente paura. La pulizia dei filtri del condizionatore è semplicissima e possiamo farla tutti in autonomia, senza la necessità di chiamare un tecnico. Bisogna effettuarla come minimo una volta l’anno, prima della riaccensione dell’impianto in estate. Se si utilizza un condizionatore a pompa di calore anche per riscaldare nelle mezze stagioni, è opportuno ripetere l’operazione. Alcuni produttori consigliano la pulizia dei filtri una volta al mese, prassi che può essere raccomandata se si utilizza abitualmente il sistema per varie ore al giorno. È importante anche valutare la qualità dell’aria che preleva l’unità interna perché in zone ad elevato inquinamento si dovranno pulire i filtri più spesso.
Ora vediamo come procedere:
- ad apparecchio spento, aprire lo sportello anteriore dell’unità interna ed estrarre il filtro posto frontalmente; generalmente è un’operazione banale per tutti i modelli di climatizzatori, ma è sempre bene consultare il libretto d’istruzioni, soprattutto se è la prima volta che di compie l’operazione;
- risciacquare il filtro sotto acqua corrente strofinandolo leggermente, eventualmente utilizzando un sapone neutro (evitare prodotti chimici, detersivi aggressivi e spazzole abrasive che potrebbero danneggiarlo); attenzione agli spray disinfettanti: se non se ne conosce bene la composizione si rischia di depositare sostanze tossiche che saranno respirate;
- lasciare asciugare completamente il filtro prima di reinserirlo nell’alloggiamento del climatizzatore;
- è consigliabile, inoltre, dare una spolverata all’apparecchio esternamente e in tutte le parti raggiungibili, aiutandosi anche con l’aspirapolvere;
- per pulire bene un climatizzatore non bisogna dimenticarsi dell’unità esterna, che andrebbe liberata da polvere, sporco e depositi vari (come le foglie) e lavata periodicamente con un detergente.
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Pulizia climatizzatore: una sanificazione approfondita
Se vuoi essere certo che il tuo condizionatore sia perfettamente pulito, puoi rivolgerti a un tecnico qualificato per effettuare una manutenzione periodica. In questo caso, oltre al lavaggio dei filtri, il personale si occuperà di controllare tutto l'impianto, compiendo una sanificazione più approfondita di tutti i componenti interni ed esterni, dalla rimozione meccanica e aspirazione di sporco e polvere sulle varie componenti, compresa la batteria alettata dell’unità esterna, alla vaporizzazione ad alta pressione della macchina, all’utilizzo di appositi prodotti ad azione disinfettante.
Inoltre, un tecnico controllerà la quantità di gas refrigerante presente nel circuito per verificare eventuali perdite che dovranno essere riparate e provvederà successivamente all’integrazione del gas (per sapere cona sono i gas refrigeranti, leggi anche qui). Si tratta di un’operazione da fare almeno una volta ogni due anni, per garantire che il sistema continui a funzionare bene. A questo proposito, ricordiamo che per l’installazione e manutenzione di apparecchi di climatizzazione estiva con gas refrigeranti i tecnici devono essere in possesso della certificazione FGAS.