I climatizzatori stanno diventando indispensabili nelle abitazioni. Ecco le caratteristiche che il miglior climatizzatore deve possedere, per fare una scelta intelligente e definitiva.
Secondo l’Istat, meno della metà delle famiglie Italiane (il 48,8%) ha in dotazione un sistema per il raffrescamento degli ambienti di casa. I dati si riferiscono al 2021 ed è molto probabile che, con il caldo torrido delle ultime settimane, in molti si saranno attivati in fretta e furia per acquistare un climatizzatore in un supermercato, sorvolando sulle caratteristiche che, invece, possono fare davvero la differenza.
Quali sono, quindi, le caratteristiche che deve possedere il miglior climatizzatore?
Indice:
Comfort e risparmio nella climatizzazione
La motivazione che ci spinge ad acquistare un climatizzatore è quella di garantirci comfort estivo adeguato in casa. Comfort che significa giusta temperatura, umidità non eccessiva, ma anche silenziosità, qualità dell’aria e comodità di gestione del sistema.
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Una scelta oculata, che non guardi solo al bisogno immediato, ma alla qualità dell’investimento a lungo termine, deve considerare tutti questi aspetti.
Un impianto di climatizzazione, infatti, oggi non è più un accessorio, ma una dotazione sempre più indispensabile che deve durare negli anni, proprio come l’impianto di riscaldamento. Installare un sistema di climatizzazione moderno, efficiente e con funzionalità evolute comporterà un esborso maggiore inizialmente, ma farà risparmiare nel tempo grazie a una tecnologia che garantisce le migliori classi energetiche.
Ecco le caratteristiche del miglior climatizzatore
I climatizzatori fissi rispetto a quelli portatili offrono una serie di vantaggi, tra i quali la minore rumorosità all’interno degli ambienti e la maggiore efficienza.
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I sistemi migliori sono pompe di calore aria-aria reversibili, in grado di raffrescare ma anche di riscaldare gli ambienti: una funzione utilissima per risparmiare sul gas del riscaldamento nelle stagioni intermedie!
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I climatizzatori a pompa di calore sono composti da un’unità esterna e una o più unità interne, (per questi si chiamano “splittati”) e possono quindi raffrescare una o più stanze. Ecco le caratteristiche a cui non dovresti mai rinunciare.
- Classe energetica. Una elevata classe di efficienza (visibile nell’etichetta dell’apparecchio) garantisce consumi bassi, un plus che diventa molto importante quando le macchine vengono accese quotidianamente e per molte ore al giorno. Verifica che il modello sia in classe A+++ o A++ perché rispetto alla classe A il risparmio sui consumi può essere del 40%. Secondo la normativa europea, oggi i modelli inferiori alla Classe A+ non sono più commercializzabili. I climatizzatori nelle migliori classi di efficienza sono dotati di tecnologia inverter che consente il funzionamento in maniera modulante a risparmio energetico, evitando i continui on/off dei vecchi sistemi tradizionali.
Vitoclima 230-S è il climatizzatore monosplit di classe energetica A+++ dotato di modulo di sanificazione a plasma freddo, è in grado di ridurre fino al 91% la presenza di agenti patogeni in ambiente in sole 2 ore. - Bassa rumorosità. La rumorosità delle unità interne dei condizionatori è un altro fattore importante, soprattutto se sono installate nelle stanze da letto. Anche il valore di rumorosità, espresso in decibel, è riportato nell’etichetta dell’apparecchio e non dovrebbe mai essere superiore ai 30 dB. Alcuni modelli sono dotati della funzione “notte” o “silent”, che abbassa la rumorosità sotto i 20 dB, a un livello quasi impercettibile.
- Funzione deumidificazione. Deumidificare gli ambienti significa migliorare il comfort, ma comporta anche un notevole risparmio energetico rispetto alla funzione raffrescamento. A parità di gradi centigradi presenti, in un ambiente con un minor tasso di umidità la temperatura percepita diminuisce nettamente. In estate e con ambienti a 26°C l’intervallo di umidità corretto è tra il 40% e il 60% (40-50% in inverno e 50-60% in estate), ma se l’umidità arriva all’80%, rispetto ai 30°C reali ne percepiamo 38!
- Purificazione dell’aria. L’aria indoor è quasi sempre più inquinata di quella esterna e generalmente ce ne preoccupiamo troppo poco. Un sistema di Ventilazione meccanica controllata rappresenta la soluzione “definitiva”, ma non tutti sanno che anche i climatizzatori, se sono evoluti, aiutano a respirare aria di qualità. Prima di tutto con sistemi di microfiltrazione capaci di trattenere polveri sottili e pollini, poi grazie a tecnologie di purificazione dell’aria presenti nei modelli più evoluti, in grado di eliminare anche virus e batteri. Un esempio è il climatizzatore Vitoclima 232-S di Viessmann, sistema monosplit in classe di efficienza A+++ sia in raffrescamento che in riscaldamento, dotato di tecnologia di sanificazione a plasma freddo e disponibile tra l’altro con unità interna a parete in versione bianca o nera.
- Altre funzionalità evolute. Tra le caratteristiche di un ottimo climatizzatore rientrano alcune funzioni presenti più raramente, ma che rappresentano bene l’evoluzione “smart” di questi apparecchi. Un esempio? La presenza di sensori ambiente che si accorgono se nella stanza ci sono persone e, in caso di assenza, diminuiscono automaticamente la potenza di funzionamento della macchina evitando sprechi di elettricità.
- Comodità di gestione. La gestione di un climatizzatore deve essere completa e comoda, ovunque ci si trovi. Per questo, oltre a un telecomando che consenta di impostare con semplicità tutte le funzioni, è molto importante la possibilità di gestione da remoto. Pensate, per esempio, alla comodità di poter accendere il climatizzatore mezz’ora prima di rientrare in casa, per trovare gli ambienti raffrescati alla giusta temperatura. I climatizzatori Vitoclima di Viessmann sono dotati di Wi-Fi integrato che permette di gestire l’apparecchio dallo smartphone o dal tablet, tramite un’App dedicata.
- Flessibilità di installazione. Quando si decide di installare un impianto di climatizzazione centralizzato, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni, è importante poter contare sulla flessibilità: ogni stanza della casa frequentata abitualmente dovrebbe essere correttamente climatizzata e si deve poter scegliere la tipologia di unità interna più adatta agli ambienti. Da questo punto di vista Il Vitoclima 300-S offre davvero l’imbarazzo della scelta: ben 150 diverse possibilità di combinazione per questo modello multisplit che consente di montare con una sola unità esterna fino a 5 unità interne, scegliendo tra canalizzata, a cassetta, interna a parete, a soffitto/pavimento, console.