Chi esegue interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico su un immobile residenziale può beneficiare di importanti agevolazioni e risparmiare sulle spese. Ma come funziona se vivi in condominio? La detrazione fiscale spetta comunque, anche se gli interventi riguardano parti comuni dell’edificio? Ecco le risposte a tutte le tue domande.
Detrazioni Fiscali Condominio: Interventi di Parti Comuni
La Legge 232/2016 ha introdotto alcune novità per quanto riguarda l’Ecobonus Condomini:
- Nel caso di lavori volti a ridurre le dispersioni termiche e razionalizzare la gestione del riscaldamento, eseguiti su parti comuni dell’edificio e che interessino almeno il 25% della superficie disperdente lorda, la detrazione fiscale può arrivare al 70%.
- Se tale intervento è finalizzato a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva la detrazione fiscale sale al 75%.
Anche la sostituzione degli infissi e l’installazione di schermature solari possono essere inserite tra questi interventi, purché vengano eseguite contestualmente alla riqualificazione energetica.
Ovviamente si tratta di interventi importanti, che vanno progettati attentamente sulla base delle reali esigenze del condominio. Per questo ti consigliamo di richiedere l’intervento di un tecnico competente, in grado di redigere una diagnosi energetica accurata dell’immobile, individuando gli interventi con il miglior rapporto tra comfort e risparmio.
Agevolazioni Condominio: Come Avviene il Rimborso?
Per i lavori su parti comuni del condominio è previsto un valore massimo di spesa pari a 40.000 € moltiplicato per il numero di appartamenti che compongono l’edificio.
Ad esempio, per una condominio di 8 appartamenti l'importo massimo sul quale calcolare le detrazione è di 320.000 €.
Detrazione Fiscale Condominio: Chi può Richiederla?
Possono beneficiare della detrazione fiscale del 70% e del 75% tutte le persone fisiche che sostengono le spese per la riqualificazione energetica, cioè coloro che vivono in un appartamento di proprietà (condòmini), gli inquilini in affitto e coloro che hanno l’immobile in comodato.
Qual è la Documentazione Necessaria?
Attraverso l'apposito sito, entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, devono essere tramessi all'Enea:
- Scheda tecnica redatta da un tecnico abilitato
- Scheda descrittiva dell’intervento
Va poi conservato, a cura di chi richiede le detrazioni:
- Asseverazione redatta da un tecnico abilitato
- Copia degli attestati di prestazione energetica (APE) dell’intero edificio
- Copia degli attestati di prestazione energetica (APE) di ogni singola unità immobiliare
per cui si richiedono le detrazioni fiscali - Copia delle relazioni tecniche e schede tecniche dei materiali e dei componenti
- Fatture relative alle spese sostenut
- Ricevuta bonifico bancario o postale
Il Finanziamento Tramite Terzi è conveniente?
Per incentivare ulteriormente l’efficientamento energetico dei condomini, dal 1 gennaio 2017 è possibile optare per la cessione del credito, in alternativa alla detrazione. In questo modo i costi di intervento saranno tutti a carico di una figura terza che verrà ripagata, appunto, con la detrazione e con una parte del risparmio garantito dal Contratto di Rendimento.
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