9 dicembre 2020  |  a cura di Giovanni Finarelli  |  condividi con

Installazione pompa di calore: regole, vantaggi, consigli

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9 dicembre 2020
Pompe di Calore

Negli ultimi due decenni le pompe di calore hanno conquistato una posizione di rilievo tra le tecnologie per il riscaldamento. A cosa è dovuto questo successo? Quali sono i requisiti perché la loro installazione risulti vantaggiosa? Scopriamolo insieme.

AGGIORNAMENTO 9 DICEMBRE 2020

La pompa di calore è un sistema di riscaldamento eco-compatibile alimentato con energia elettrica, capace di coprire da solo la maggior parte del fabbisogno termico annuo di un’abitazione sfruttando l’energia termica disponibile in natura. Oltre a riscaldare gli ambienti e a produrre acqua calda sanitaria, una pompa di calore consente poi di raffrescare la casa in estate, dando la possibilità di provvedere a tutta la climatizzazione annuale con un unico sistema. Il rendimento di questi sistemi (per il riscaldamento invernale si misura in COP, Coefficiente di Prestazione Energetica) è nettamente più alto rispetto alle più comuni tecnologie per il riscaldamento, restituendo in energia termica da 3 a 6 volte i kW elettrici consumati.

Le pompe di calore sono ideali sia per le nuove costruzioni sia per le riqualificazioni di impianti termici in edifici esistenti. La loro installazione consente di soddisfare i requisiti richiesti in materia di fonti rinnovabili previsti per i nuovi edifici e gli immobili sottoposti a riqualificazioni importanti. Possono anche essere collegate a un impianto fotovoltaico per sfruttare l'energia elettrica pulita auto-prodotta dal sole, oppure a una caldaia a gas di supporto per i picchi di richiesta termica, creando un sistema ibrido.

Oltre a tutti questi vantaggi, oggi c’è un motivo in più per installare una pompa di calore: il Superbonus al 110%, al quale questi sistemi possono accedere direttamente (essendo uno degli interventi “trainanti”), sempre che contemporaneamente l’edificio scali di due posizioni la classifica della Classe energetica (passando, per esempio, dalla classe G alla E). Se non si riesce a rispettare questa condizione, le pompe di calore possono comunque accedere al tradizionale Ecobonus che consente di detrarre il 65% delle spese. Per entrambi questi incentivi Viessmann offre la possibilità di convertire la detrazione fiscale in sconto immediato in fattura tramite i suoi Partner per l’efficienza energetica. Sempre grazie alla rete di professionisti Viessmann, è possibile ottenere uno studio di fattibilità per verificare quali sono le migliori soluzioni tecnologiche che consentono di rispettare le condizioni previste dal Superbonus.

Ad ogni casa la sua pompa di calore

La scelta della pompa di calore da installare dipende essenzialmente delle caratteristiche climatiche del luogo e dal fabbisogno termico che deve essere coperto. Come scegliere quella più adatta a te?

  • Individua la pompa di calore a seconda della fonte da sfruttare
    Le pompe di calore possono essere del tipo aria-acqua, acqua-acqua oppure terreno-acqua: è importante, quindi, capire quale sorgente termica utilizzare. I sistemi aria-acqua sfruttano l’energia termica presente nell’aria esterna per trasferire il calore all’acqua dell’impianto di riscaldamento (appartengono a questa tipologia le Vitocal 200-S o Vitocal 222-S); sono le soluzioni più diffuse, grazie soprattutto alla semplicità di installazione. Tuttavia, anche per le pome di calore aria-acqua è bene valutare con un tecnico se c’è lo spazio sufficiente per posizionare l’unità esterna, sia da un punto di vista funzionale che estetico, verificando di non incorrere in possibili limitazioni imposte nei centri storici. Per gli apparecchi che sfruttano il calore presente nell’acqua superficiale o in quella di falda, invece, è fondamentale verificare che la risorsa idrica possa essere utilizzabile. Serviranno, quindi, le dovute autorizzazioni per poterla prelevare. Nel caso delle pompe di calore geotermiche, infine, è necessario analizzare la tipologia di terreno e la sua composizione prima di intervenire; si tratta della categoria di apparecchio più “invasiva” dal punto di vista dell’installazione, richiedendo il posizionamento di circuiti nel terreno, verticali o orizzontali, per assicurare lo scambio termico. Per questo motivo le pompe di calore geotermiche sono particolarmente adatte nel caso di nuove costruzioni.
  • Considera la zona climatica in cui vivi
    La scelta della pompa di calore non dipende esclusivamente dalla zona climatica in cui viene posizionata, tuttavia questo è uno dei fattori più rilevanti. L’installazione pompa di calore è solitamente consigliata in quelle regioni in cui, d’inverno, le temperature non scendono mai troppo sotto lo zero, mentre è sconsigliata nelle zone di montagna dove gli inverni sono particolarmente rigidi. Pur funzionando anche con temperature dell’aria esterna molto basse, il rendimento infatti è decisamente inferiore e, di conseguenza, diminuisce la convenienza rispetto ai sistemi tradizionali. Per ovviare a questo problema, nei climi rigidi si può affiancare alla pompa di calore una caldaia a condensazione che entra in funzione in caso di necessità, in configurazioni che vengono definite “ibride”.
  • Valuta bene gli ingombri
    Oltre alla giusta collocazione per l’unità esterna, bisogna considerare che una pompa di calore può occupare più spazio rispetto a una caldaia a combustione, necessitando generalmente di un locale dedicato. È necessario, inoltre, installare un serbatoio di accumulo inerziale per garantire l’erogazione di acqua calda sanitaria. Esistono però soluzioni compatte, come la pompa di calore aria/acqua Vitocal 222-S. L’unità interna di questo modello occupa più o meno lo spazio di un frigorifero e comprende anche un bollitore integrato da 210 litri, mentre l’unità esterna può essere installata a terra o appesa a parete.
  • Scegli il generatore in base al sistema di diffusione del calore esistente
    L’efficienza di una pompa di calore è inversamente proporzionale alla temperatura di mandata dell’acqua. Ciò significa che la pompa di calore consumerà meno se lavora con un impianto a bassa temperatura (40-45°C), come un pavimento con pannelli radianti o, in ogni caso, con radiatori in grado di assicurare il giusto comfort anche con temperature basse. Esistono pompe di calore in grado di raggiungere temperature di mandata dell’acqua di 65°C, come Vitocal 300-A, ma se fossero necessarie temperature superiori, la scelta di riscaldamento più indicata sia per il comfort che per il risparmio sarà quella di una caldaia a condensazione oppure di un sistema ibrido (pompa di calore e caldaia a condensazione).

Per scegliere un sistema di riscaldamento efficiente, eco sostenibile e conveniente devi trovare la pompa di calore più adatta a te. Come orientarsi nella scelta? Scoprilo nella guida.

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