Se stai pensando all’installazione di un nuovo climatizzatore, hai la possibilità di cogliere modalità vantaggiose per finanziare il tuo acquisto e approfittare dei bonus condizionatori 2023.
AGGIORNAMENTO 06 LUGLIO 2023
Con l'inizio dei primi caldi e le previsioni per l'estate oramai alle porte, con temperature più elevate rispetto alla norma, in molti si stanno chiedendo se l’installazione ex-novo di un condizionatore o la sostituzione di quello vecchio in casa, hanno la possibilità di rientrare o meno tra gli interventi finanziati dallo Stato. La risposta è sì! Esistono diversi bonus e detrazioni fiscali che si possono sfruttare.
Indice:
- Bonus Ristrutturazione o Bonus Casa 50%
- Ecobonus 65%
- Conto Termico
- Bonus Mobili
- Superbonus
- Il credito in fattura Viessmann al posto dello sconto in fattura
Bonus Ristrutturazione o Bonus Casa 50%
Questo bonus prevede una detrazione fiscale del 50% se si sostituisce il vecchio prodotto con un nuovo condizionatore a pompa di calore (es. il climatizzatore monosplit Vitoclima 232-S di Viessmann o multisplit Vitoclima 300-S) almeno in classe A+ oppure se si acquista un condizionatore con pompa di calore per integrare l’impianto di riscaldamento già in essere nell’abitazione. A questa agevolazione si può accedere fino al 31 dicembre 2024
Ecobonus 65%
L’Ecobonus al 65% è previsto per le opere di sostituzione degli impianti di climatizzazione estiva con climatizzatori a pompa di calore ad alta efficienza. In questo caso, rispetto al bonus ristrutturazione, è richiesta l’asseverazione di un tecnico che certifichi l’incremento del livello di efficienza energetica dell’impianto. Il limite di spesa massima è di 46.154 euro, con un importo massimo di detrazione di 30.000 euro.
Vitoclima 230-S è il climatizzatore monosplit di classe energetica A++ dotato di modulo di sanificazione a plasma freddo integrato, in grado di ridurre fino al 90% la presenza di agenti patogeni in ambiente in sole due ore.
Sia il bonus casa sia l'Ecobonus restituiscono la parte della quota spesa sottoforma di detrazioni fiscali in 10 anni.
Conto Termico
Il Conto Termico 2.0 restituisce fino al 65% delle spese sostenute per l’acquisto di climatizzatori a pompa di calore che vanno a sostituire un impianto di riscaldamento preesistente. Questa forma di incentivo eroga somme differenti tenendo conto di diversi fattori tra cui le prestazioni del condizionatore e la zona climatica di installazione.Vorresti valutare la convenienza di questo strumento? Viessmann mette a disposizione dei propri utenti lo strumento gratuito del “Conto Termico online”. In questo modo puoi calcolare in tempo reale il rimborso ottenibile inserendo solamente la località dove si trova la propria abitazione e il modello dell’apparecchio che desidera installare. > Provalo subito
Bonus Mobili
Bonus Mobili ed elettrodomestici al 50% è applicabile all'acquisto del condizionatore solo se contestuale a una ristrutturazione dell’immobile e se le spese per gli arredi non sono superiori a 10.000 euro (il tetto scenderà a 5.000 mila euro per gli anni 2023 e 2024).
Superbonus (non più disponibile)
Ultimo solo in ordine temporale è il Superbonus 110%. Su quest’ultimo strumento c’è però ancora ad oggi parecchia confusione. Leggendo il Decreto Rilancio non è così immediato capire in che forma sia possibile far rientrare la sostituzione o l'installazione di un impianto di condizionamento tra le misure finanziate. Facciamo un po' di chiarezza.
Innanzitutto ricordiamo che il Superbonus era una delle misure previste dal Decreto Rilancio emanato dal Governo Conte che prevede una detrazione del 110% – con modalità di sconto in fattura, credito d’imposta o cessione del credito - delle spese relative agli interventi di riqualificazione e miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.
Per saperne di più leggi “Arriva l’Ecobonus al 110%: ecco come funziona la super detrazione”.
Era previsto solo un caso in cui l’acquisto di un condizionatore e i relativi lavori di installazione potevano beneficiare del Superbonus all’interno di abitazioni unifamiliari: effettuare l’installazione in abbinamento a uno degli interventi trainanti richiesti:
- sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con pompa di calore, caldaia ibrida o caldaia a condensazione classe A, compresi gli impianti geotermici oppure con impianti di microcogenerazione o pannelli solari termici;
- isolamento termico dell’involucro edilizio tramite cappotto termico, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda.
Ricordiamo, però, che per l'accesso alla super detrazione deve valere anche la regola del miglioramento di due classi energetiche dell'edificio, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (APE) ante e post operam (oppure, ove questo non sia possibile per le caratteristiche dell’immobile, il raggiungimento della classe energetica più alta possibile). Pertanto, saranno quasi certamente necessari altri interventi migliorativi, per esempio sull'involucro edilizio.
La soglia di spesa per la sostituzione dell'impianto di riscaldamento è di 30.000 euro, recuperabile in soli 4 anni.
Il credito in fattura Viessmann al posto dello sconto in fattura
Oggi non è più possibile sfruttare lo sconto diretto in fattura per usufruire dei bonus edilizi (Ecobonus e Bonus casa). Questa opportunità, infatti, è stata cancellata dal Decreto Legge 11/2023 per tutti gli interventi edilizi e l’installazione di nuovi impianti avviati dopo il 17 febbraio 2023.
Con Viessmann, hai a disposizione una soluzione alternativa che ti consente di ottenere gli stessi benefici. Si chiama “Credito in fattura” e funziona in questo modo.
Puoi acquistare il tuo nuovo climatizzatore pagando solo una parte della spesa (quella che resta dopo la detrazione del 50% o del 65% a seconda del bonus) esattamente come accadeva con lo sconto in fattura, e finanziare la cifra restante a condizioni agevolate. Le rate del finanziamento saranno ripagate con il valore del credito fiscale maturato ogni anno, per 10 anni.
In alternativa, potrai ottenere un finanziamento a tassi agevolati fino al 100% dell’investimento, così da coprire l’intero valore dell’acquisto.
Attenzione: per sfruttare la formula del Credito in fattura è necessario rivolgersi a uno degli installatori Viessmann. Non aspettare, contatta il Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann più vicino a casa tua!