Il capoluogo lombardo offre un contributo a fondo perduto (fino al 70% dei costi) a condomìni, privati e società per interventi sull’involucro e per la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con pompe di calore o caldaie efficienti.
Ancora due mesi e mezzo per presentare l’istanza, quasi un anno per partire con i lavori. Il Comune di Milano ha riformulato nelle scorse settimane il bando BE2, attraverso il quale è possibile ottenere un contributo a fondo perduto per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Per i condomìni e i privati cittadini del capoluogo lombardo, dunque, si apre una nuova interessante opportunità per cambiare a costi ridotti il vecchio impianto di riscaldamento o installare i pannelli fotovoltaici, che va ad aggiungersi agli incentivi statali a disposizione (Superbonus ed Ecobonus).
Sono circa 22 i milioni di euro che l’Amministrazione Comunale mette sul piatto per provare a ridurre il consumo energetico e le emissioni in atmosfera di gas climalteranti e inquinanti.
Tra le proposte maggiormente vantaggiose la sostituzione dei generatori di energia a fonte fossile con pompe di calore ad alta efficienza (le caldaie a gasolio saranno vietate a partire dal 2023), e gli interventi di efficientamento energetico sul sistema edificio-impianto. Le detrazioni fiscali nazionali sono compatibili con il bando e cumulabili per la parte di spesa eccedente al contributo erogato, così come compatibile è la cessione del credito di imposta.
Quali le tempistiche del bando?
- Data ultima di presentazione della domanda di contributo: 31/12/2020
- Inizio lavori: entro settembre/ottobre 2021 (la scadenza è differita a seconda della tipologia d’intervento)
Chi può presentare domanda di contributo?
- proprietari e/o comproprietari dell’edificio oggetto di intervento;
- condomìni rappresentati dall'amministratore condominiale regolarmente nominato e appositamente autorizzato dall’assemblea dei condomini dell'edificio oggetto di intervento;
- società di persone;
- società di capitali;
- enti privati;
- soggetti pubblici o a partecipazione pubblica.
Quali le tipologie d’intervento ammesse a contributo?
Sono ammessi interventi sugli edifici esistenti ubicati nel territorio del Comune di Milano, che consentono di migliorare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale ed estiva.
Qui riportiamo i principali:
- sostituzione di generatori di calore a gasolio con sistemi meno inquinanti alimentati a gas (ad ex caldaie a condensazione);
- sostituzione di generatori di calore alimentati a combustibili fossili con pompe di calore ad alta efficienza;
- isolamento termico dell’edificio che riguardi almeno il 40% della superficie disperdente dell’edificio; in eventuale aggiunta, una o più ulteriori misure di efficientamento energetico come l’installazione per la produzione di acqua calda sanitaria e di pannelli fotovoltaici;
- realizzazione di tetti e/o pareti verdi;
- depavimentazione cortili.
Costi massimi ammissibili per gli interventi
Nella riformulazione del bando particolare riguardo è stato riservato all’efficientamento energetico degli edifici e agli interventi sull’impianto termico esistente. Di seguito qualche esempio.
- Interventi sull’involucro-edificio (cappotto, ma anche pannelli solari o fotovoltaici): percentuale del contributo sulla spesa ammissibile 30%, valore massimo del contributo: 400.000 euro.
- Sostituzione generatore a fonte fossile con pompa di calore: percentuale del contributo sulla spesa ammissibile 70%, valore massimo del contributo 70.000 euro per impianti con potenza inferiore a 116 kW, 140.000 euro per impianti con potenza compresa tra 116 e 350 kW, 180.000 euro per impianti con potenza superiore a 350 kW.
- Trasformazione generatore da gasolio a gas: percentuale del contributo sulla spesa ammissibile: 10%, valore massimo del contributo 6.000 euro per impianti con potenza inferiore a 116 kW, 10.000 euro per impianti con potenza compresa tra 116 e 350 kW e 20.000 euro per impianti con potenza superiore a 350 kW.
- Interventi sull’involucro + intervento di sostituzione generatore a fonti fossili: percentuale del contributo sulla spesa ammissibile 40%, valore massimo del contributo: 450.000 euro.
È possibile ottenere finanziamenti agevolati per sostenere la propria quota parte di spese?
I soggetti ammessi al contributo comunale potranno richiedere un finanziamento agevolato agli istituti di credito che hanno stipulato un accordo con il Comune di Milano (Bcc Milano, Credito Valtellinese, Banco BPM, Unicredit, UBI Banca). L'operazione prevede:- tasso fisso agevolato massimo del 4%;
- durata 10 anni, di cui 2 anni di preammortamento;
- finanziamento chirografario.