6 marzo 2025  |  a cura di Giovanni Finarelli  |  condividi con

Pompa di calore: come funziona e come sceglierla

<span id="hs_cos_wrapper_name" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="text" >Pompa di calore: come funziona e come sceglierla</span>

6 marzo 2025
Pompe di Calore

Le pompe di calore sono dispositivi che prelevano calore da fonti naturali per riscaldare e raffrescare gli ambienti domestici, oltre a produrre acqua calda sanitaria. Offrono vantaggi come sostenibilità ambientale, efficienza energetica e risparmio economico, rendendole ideali sia per nuove costruzioni che per ristrutturazioni.

Indice:

  1. Cos'è una pompa di calore
  2. Come funziona una pompa di calore
  3. Tipologie di pompa di calore
  4. Le migliori pompe di calore
  5. Riscaldamento con pompa di calore in condominio
  6. Costo pompa di calore: incentivi e agevolazioni all‘acquisto
  7. Pompa di calore in comode rate
  8. Manutenzione pompa di calore

Cos'è una pompa di calore

La pompa di calore è un sistema di riscaldamento, ma anche una tecnologia che può essere applicata a prodotti diversi. Quando si parla di pompa di calore come generatore di calore ci si riferisce a un apparecchio capace di prelevare calore da una fonte energetica naturale (come l‘aria esterna, il terreno o l‘acqua) - quindi rinnovabile, gratuita e sicura - e trasferirlo a un ambiente, sia per riscaldare sia per raffrescare gli ambienti. Se, poi, la pompa di calore è dotata di bollitore per l’accumulo vuol dire che può anche rifornire il sistema idrico domestico di acqua calda sanitaria.

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Per compiere questo lavoro consuma energia elettrica, ma l‘energia prelevata (dalla rete o dall‘impianto fotovoltaico) è di gran lunga inferiore rispetto all‘energia termica restituita per il riscaldamento.

Giusto per darti una dimensione, un generatore in pompa di calore ad acqua produce energia termica da 3 a 6 volte superiore i kW elettrici consumati. Ciò significa che per ogni kWh elettrico consumato vengono prodotti 3-6 kWh di energia termica. Ecco perché è un sistema a elevato risparmio energetico.

Rispetto a una più comune caldaia a condensazione, un generatore in pompa di calore consente di raggiungere un risparmio potenziale fino al 40%, in più non richiede l'installazione di uno scarico fumi poiché priva di emissioni.

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Dal 1° gennaio 2018 (D.Lgs 28/2011) gli edifici di nuova costruzione e gli immobili sottoposti a riqualificazioni rilevanti (edifici sopra 1000 mq di superficie utile o soggetti a demolizione e ricostruzione) devono soddisfare il 50% del proprio fabbisogno energetico con fonti rinnovabili e sostenibili.

In più, da giugno 2022 è previsto un nuovo cambiamento. In base al D. Lgs 199/2021 dello scorso novembre, emanato in recepimento della Direttiva europea chiamata RED II (2018/2001/UE), le rinnovabili negli edifici dovranno garantire il 60% del fabbisogno termico (65% nel caso degli edifici pubblici). Ecco perché sempre più persone per la propria casa cercano soluzioni e tecnologie in grado di rispettare la normativa, ma allo stesso tempo anche essere efficienti e di far risparmiare nel tempo.
Una di queste è sicuramente il generatore in pompa di calore, ideale sia per nuovi edifici sia nel caso di interventi di ammodernamento con riqualificazione su abitazioni esistenti.

Decidere di installare una pompa di calore ad alta efficienza può rivelarsi davvero vantaggioso, perché ti permette di avere un unico impianto per il riscaldamento e il raffrescamento della tua casa, oltre che per la produzione di acqua calda per uso sanitario. Inoltre, la pompa di calore è una soluzione perfettamente in  linea con le disposizioni del Decreto Rinnovabili e, soprattutto, con il processo di transizione energetica legato al climate change.

Nella tecnologia della pompa di calore Viessmann è pioniere e nella sede tedesca di Allendorf progetta, sviluppa e produce una vasta selezione di generatori di assoluta qualità che sfruttano tutte le fonti di calore. Dal 1978 a oggi sono state installate oltre 500.000 pompe di calore Viessmann. 

Quali sono i vantaggi di un generatore in pompa di calore?

  • Sostenibilità ambientale. Una pompa di calore è in grado di climatizzare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria in maniera sostenibile perché sfrutta una fonte rinnovabile gratuita. Non bruciando fonti fossili, una pompa di calore non emette CO2 né altre sostanze inquinanti

  • Efficienza energetica. Una pompa di calore rende all'impianto molta più energia di quella che consuma, con un’efficienza che varia al variare delle temperature di lavoro 

  • Risparmio. Produrre energia termica utilizzando una fonte rinnovabile gratuita assicura, in linea generale, un risparmio sui costi di riscaldamento. Abbinando alla pompa di calore un impianto fotovoltaico (meglio se con un sistema di accumulo) per la produzione dell’elettricità consumata dall’apparecchio, le bollette possono abbassarsi ai minimi termini

Per approfondire i risparmi ottenibili da un sistema di riscaldamento con pompa di calore abbinata a fotovoltaico, leggi "Bolletta quasi a zero con pompa di calore, pavimento radiante e fotovoltaico"

  • Riscaldamento e raffrescamento. Le pompe di calore reversibili possono essere utilizzate non solo per riscaldare,  ma anche per la climatizzazione estiva degli ambienti. Così si può sfruttare un unico impianto per una duplice funzione, facendo a meno del “classico” condizionatore ad aria

  • Il valore della casa aumenta. Con un sistema di riscaldamento efficiente che introduce l’utilizzo di fonti rinnovabili sale anche la classe energetica dell’abitazione (così puoi venderla più facilmente in futuro)

  • Zero canne fumarie. Rispetto a un impianto di tipo tradizionale con caldaia, una pompa di calore non richiede di predisporre una canna fumaria

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Come funziona una pompa di calore

Hai presente come funziona un frigorifero? Bene, un generatore in pompa di calore sfrutta lo stesso principio (ciclo di Carnot), solo che all'inverso. Mentre un frigorifero trasferisce il calore dall'interno all'esterno della macchina, le pompe di calore prendono energia dall’aria esterna (o dall'acqua o dal terreno) e la trasferiscono all’interno dell’ambiente domestico attraverso il sistema di riscaldamento ad acqua.

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Sia il frigorifero sia la pompa di calore trasmettono l‘energia termica a un refrigerante speciale, che viene fatto evaporare. Il vapore viene compresso, mediante un compressore, per innalzarne la pressione e raggiungere la temperatura necessaria per i diversi sistemi di riscaldamento (pavimento radiante, radiatori, ventilconvettori).

Ad esempio:

  • Un sistema di riscaldamento ad alta temperatura con radiatori richiede temperature che solitamente sono compresi tra i 55°C e i 70°C
  • un impianto a bassa temperatura (es. sistema radiante a pavimento), al contrario, lavora con una temperatura di circa 30/35°C ed è proprio su questo tipo di impianto che la pompa di calore lavora al massimo della sua efficienza

Tramite uno scambiatore di calore l’energia termica ottenuta viene trasferita all’acqua dell’impianto di riscaldamento per riscaldare le superfici della casa o utilizzata per produrre acqua calda sanitaria (per questo motivo sono chiamate idroniche).

Un frigorifero, al contrario, rilascia il calore del refrigerante riscaldato attraverso lo scambiatore di calore direttamente all‘aria nella stanza in cui si trova. Una valvola di laminazione, infine, riduce la temperatura e la pressione del gas, in modo da farlo tornare allo stato liquido. In questo modo il ciclo può poi ricominciare da capo.

Le pompe di calore sono adatte sia per progetti di ammodernamento/riqualificazione sia per nuove costruzioni. Se sei interessato all'installazione di una pompa di calore per la tua casa non perderti l'approfondimento.

Vuoi installare una pompa di calore Vitocal nella tua casa ma non sai qual è la soluzione più adatta alle tue esigenze?
Affidati alla competenza e alla professionalità di un installatore Partner per l'Efficienza Energetica Viessmann. Questo tecnico qualificato saprà proporti la soluzione adeguata e realizzerà un impianto a regola d'arte che sfrutti al massimo la tecnologia offerta.

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Tipologie di pompa di calore

Le pompe di calore utilizzano energia rinnovabile dall'ambiente esterno. Questa energia termica, gratuita e rinnovabile, può essere ottenuta da varie fonti:

  • Aria: disponibile in misura illimitata e con il minor costo di investimento

  • Terreno: tramite sonda geotermica ed estremamente efficiente

  • Acqua: da falda acquifera o fa fiumi, laghi e mare. Ottimo livello di efficienza, anche se bisogna verificare la qualità dell’acqua

  • Calore residuo: soggetto a disponibilità, quantità e livello di temperatura

Aria, terreno, acqua (e calore residuo) sono fonti energetiche primarie praticamente gratuite e che possono essere utilizzate per far funzionare un sistema a pompa di calore in modo efficiente. Non esiste una classifica tra le fonti di energia, ma la migliore per ogni singola applicazione è strettamente dipendente dalle condizioni di installazione e dall'effettiva richiesta di calore.

Pompa di calore aria-acqua

Questa tecnologia rappresenta il 95% delle soluzioni installate oggi presso le abitazioni in Italia.

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L‘aria è la fonte di energia più utilizzata perché prevede costi di investimento minori rispetto alle altre tipologie. Il calore, prelevato dall'aria esterna, viene trasferito all'acqua dell’impianto e utilizzato dalla
pompa di calore per portare la casa a una temperatura confortevole e desiderata. Parliamo, in questo caso di pompa di calore aria-acqua. E‘ una soluzione molto conveniente soprattutto in edifici nuovi o dopo interventi di riqualificazione energetica, perché con questa tipologia di generatori il livello di risparmio è elevato e l’investimento si ripaga in pochi anni.

Non va dimenticata la possibilità di installare la pompa di calore su edifici esistenti anche se non sono stati fatti particolari interventi sull‘involucro. Spesso è sufficiente cambiare i serramenti per avere un miglioramento sensibile su riduzione dei consumi e comfort abitativo. Questa valutazione deve essere condotta dal progettista a seguito di un‘analisi complessiva che coinvolge anche la compatibilità dei terminali esistenti.

Utilizzando come fonte di calore l‘aria, è immediato capire come il livello di efficienza della pompa di calore dipende dalle condizioni climatiche e dal livello di umidità:

  • con temperature esterne miti e livelli di umidità bassi il grado di efficienza è maggiore

  • con temperature esterne più rigide (inferiori a 0°C) il grado di efficienza è minore

Una pompa di calore di qualità è in grado di mantenere una buona efficienza anche con le temperature esterne più rigide.
> Scopri nel nostro approfondimento "Efficienza pompa di calore, cosa è e da cosa dipende".

Quindi, proprio quando il fabbisogno di calore (quindi di riscaldamento) è più elevato, è necessario che il generatore lavori di più (quindi consumi una maggiore quantità di energia/elettricità) per riscaldare casa. Una pompa di calore di qualità manterrà una buona efficienza anche con le temperature esterne più rigide.

Il grado di efficienza di una pompa di calore si misura tramite il coefficiente di prestazione COP (Coefficient Of Performance), che non è nient‘altro che il rapporto tra la potenza termica prodotta (kW) e la potenza elettrica consumata (kW).

Ad esempio, se la pompa di calore sta fornendo 4 kW all'impianto di riscaldamento con un consumo elettrico di 1 kW, il COP risulta pari a 4. In queste condizioni, per ogni kWh di energia elettrica consumata la pompa di calore produce 4 kWh di energia termica. La grandezza analoga che misura l‘efficienza della pompa di calore sull'intera stagione invernale si chiama SCOP (Seasonal Coefficient Of Performance). Questo valore è molto usato dai programmi e dagli installatori, perché fornisce immediatamente un riscontro dei consumi, oltre che essere riportato sull'efficienza energetica.

Le pompe di calore aria-acqua possono essere installate all'esterno e all'interno dell'abitazione e sono, solitamente, disponibili in versione:

  • Split suddivisa in due unità (unità interna e unità esterna)

In questa categoria, ad esempio, nel caso delle soluzioni proposte da Viessmann troviamo Vitocal 222-S, pompa di calore reversibile con bollitore per l’acqua calda sanitaria integrato da 210 litri in classe A+++/A+++ (Scala da G ad A+++). Questa soluzione ha un COP in
riscaldamento fino a 5.0, tra i più alti della categoria. Anche nel caso di questa tipologia di pompa di calore il generatore di calore è installato all'interno dell‘edificio, mentre l’unità esterna può essere collocata in un seminterrato o anche all’esterno vicino allo spazio abitativo.

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  • Monoblocco costituita da un‘unica unità installata all'esterno dell‘abitazione

In queste macchine i principali componenti dell’impianto (es. ciclo frigorifero) sono accolti in unica unità posizionata all‘esterno. Le tubazioni verso l‘abitazione sono idroniche e trasportano all‘interno l‘acqua calda o refrigerata. Di questa categoria nel mondo Viessmann troviamo, ad esempio, Vitocal 100-A, una soluzione per tutte le esigenze e le condizioni ambientali. Disponibile in due versioni (a incasso Kit Compact "no gas" e Kit Compact Hybrid, ovvero sistema ibrido in pompa di calore con caldaia a condensazione). Per questa soluzione il modulo da esterno a incasso, infatti, è profondo solamente 38 cm, offrendo un’ottima soluzione "salvaspazio". Per entrambi le versioni , sono previsti dei kit opzionali, per il collegamento a panelli solari termici.

Tutta la gamma Vitocal 100-A è stata progettata per garantire la massima efficienza 365 giorni l’anno, ottimizzando le prestazioni sia in riscaldamento che in raffrescamento, con temperature di mandata che raggiungono i 60°C e una classe energetica al vertice di categoria (A+++). E' una soluzione molto conveniente soprattutto in edifici nuovi o dopo interventi di riqualificazione energetica, perché con questa tipologia di generatori il livello di risparmio è elevato e l’investimento si ripaga in pochi anni.

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  • Sistemi ibridi: pompa di calore e caldaia a condensazione.

E' possibile trovare sul mercato anche soluzione combinate, dove una pompa di calore è abbinata a una caldaia a condensazione, come la pompa di calore Vitocaldens 222-F di Viessmann. Si parla di sistema di riscaldamento ibrido, dove il generatore seleziona automaticamente la fonte di energia più economica in base alla temperatura esterna e al costo del combustibile (energia elettrica e gas) e garantisce bassi costi per il riscaldamento anche negli edifici più datati.

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Un sistema ibrido, chiamato anche impropriamente "caldaia ibrida" sfrutta i vantaggi di ciascuna tecnologia di cui è composto.

Questa soluzione permette di combinare comfort e risparmio in qualsiasi periodo dell’anno, assicurando sempre massima affidabilità:

  • durante la primavera e l’autunno, quando le temperature sono miti, puoi sfruttare il calore presente naturalmente nell'ambiente per riscaldare le stanze della casa in maniera ecologica, grazie alla pompa di calore

  • durante i mesi più freddi, invece, quando le temperature sono particolarmente basse, è possibile utilizzare la caldaia abbinata per soddisfare la maggior richiesta energetica

Ricordiamo che i sistemi ibridi, se sono certificati e rispettano i requisiti di rendimento previsti, rientrano tra gli interventi che consentono di accedere direttamente all’Ecobonus, il Bonus Ristrutturazioni e, grazie alla presenza della pompa di calore, anche il Conto termico 2.0.

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La gamma di sistemi ibridi certificati Viessmann è la più ampia sul mercato: si tratta di 8 soluzioni differenti per il mondo residenziale, con caldaie a condensazione fino 35 kW e pompe di calore fino a 16 kW monoblocco o splittate. Esistono anche sistemi ibridi che integrano un serbatoio di accumulo per l’acqua e soluzioni configurate in "armadi" per l’installazione a incasso, anche sul balcone di casa. Questa
diversificazione consente ai prodotti Viessmann di rispondere a diverse esigenze abitative, dalla villa all'appartamento, in contesti di nuove realizzazioni e di ristrutturazioni.

Pompa di calore terra-acqua o acqua-acqua (geotermica)

Questa tecnologia oggi è installata molto di rado presso le abitazioni in Italia.

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Come nell'aria, l‘energia termica viene immagazzinata anche nel terreno o nell‘acqua presente nel sottosuolo. I generatori che sfruttano questa fonte energetica prendono il nome di pompe di calore geotermiche, dotate di tubazioni attraverso cui circola una miscela di acqua e antigelo.

Questo liquido estrae calore dalla terra e lo trasporta alla pompa di calore. A seconda dello spazio e delle condizioni del terreno, i tubi possono essere installati fino a 100 metri di profondità o a 2,5 metri nel caso del posizionamento dei tubi a "sbancamento" o a "trincea", dove si sfrutta la superficie del terreno.

La perforazione profonda del sottosuolo oppure il prelievo da falde acquifere/bacini non è consentita ovunque, ma richiede autorizzazioni dall'ufficio competente. Qualora non fosse possibile, è comunque fattibile estrarre l‘energia termica della terra direttamente sotto la superficie attraverso sistemi a distribuzione orizzontale, posando tubi a un profondità di circa 1,50 metri.

Estrarre il calore dal terreno o da fonti d‘acqua è vantaggioso. Rispetto all'aria esterna, il sottosuolo si trova durante l‘inverno a temperature più elevate e costanti. Ciò aumenta l‘efficienza della pompa di calore e riduce i costi legati al riscaldamento. Per fornirti un‘indicazione di massima, con una pompa di calore geotermica è possibile ottenere un:

  • risparmio fino al 50% con riscaldamento geotermico rispetto a una caldaia a metano

  • risparmio fino al 65% con riscaldamento geotermico rispetto a una caldaia a gasolio o GPL

Scaldacqua a pompa di calore

Gli scaldacqua (o scaldabagno) a pompa di calore sono apparecchi da installare in casa (es. in un locale tecnico, in garage o in lavanderia) e servono solo per generare acqua calda da usare in bagno e per le utenze sanitarie.

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Nel caso di installazione in lavanderia, ad esempio, il vantaggio è duplice: oltre a produrre acqua calda per gli usi sanitari, lo scaldacqua a pompa di calore assicura un salutare effetto di deumidificazione, eliminando l’umidità presente nella stanza e preservando la struttura
dell’edificio.

La presenza di eccessiva umidità in casa compromette il nostro comfort, ma non solo. > Scopri il nostro approfondimento sui sistemi di ventilazione meccanica controllata

Rispetto a un tradizionale scaldabagno elettrico, lo scaldacqua a pompa di calore ha una resa 2,5/3 volte superiore. Ciò significa che ti permette di risparmiare fino al 75% in bolletta, godendo sempre del massimo comfort.

Questo tipo di scaldabagno è composto da un serbatoio di acqua sanitaria con isolamento termico che integra una piccola pompa di calore per il suo riscaldamento.

Le migliori pompe di calore

Adesso che hai capito come funziona una pompa di calore e quante diverse tipologie esistono, entriamo più nel dettaglio e vediamo quali sono le sue caratteristiche principali e come scegliere la miglior pompa di calore per la tua casa.

Dal 2015 le pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti, con potenza nominale fino a 70 kW, devono essere accompagnate da un’etichetta energetica che fornisce all'utente informazioni per il confronto tra modelli.

Sull’etichetta sono riportati alcuni dati tecnici come potenza termica erogata, rumorosità e classe di efficienza, secondo una classifica che va da A+++ a D, dove A+++ indica un prodotto ad alta efficienza e D un prodotto poco efficiente.

Ad esempio, Vitocal 200-S o Vitocal 250-A di Viessmann hanno una una classe di efficienza energetica A+++ con valori di COP superiori a 5.0 (A7/W35).

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La classificazione in lettere ha lo scopo di aiutare il consumatore a orientarsi con maggior consapevolezza tra i vari sistemi, scegliendo quello capace di garantire il maggior risparmio e le prestazioni più elevate.

Qualsiasi sia il modello scelto, il fatto di raccogliere energia termica in maniera gratuita da una sorgente naturale e rinnovabile ti permette di ridurre le emissioni di CO2 e, soprattutto, tagliare le bollette legate ai consumi energetici della tua abitazione. > Leggi i 3 motivi per installare subito una pompa di calore

Quali fattori considerare per l'acquisto di una pompa di calore?

  • Destinazione d’uso (pompa di calore per il riscaldamento, il raffrescamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria)

  • Tipo di impianto esistente. Il funzionamento più efficiente di una pompa di calore si ha con impianti a bassa temperatura, come il pavimento radiante. Tuttavia, ci sono pompe di calore che possono raggiungere anche temperature di +65°C, che quindi possono essere abbinate a un impianto tradizionale a radiatori

  • Zona climatica in cui si vive. Le pompe di calore aria-acqua sono le più diffuse, perché la fonte energetica che sfruttano è più facile da utilizzare. A livello di prestazioni, però, questo tipo di pompa di calore è influenzata dalle condizioni climatiche. Se vivi in una località dove gli inverni sono molto rigidi e l‘edificio è particolarmente disperdente, potrebbe rivelarsi più conveniente abbinare la pompa di calore a un generatore di supporto, ad esempio una caldaia a condensazione

  • Spazi per l’installazione. In genere l’installazione di una pompa di calore richiede uno spazio maggiore, rispetto a una caldaia. Tuttavia, esistono modelli compatti, con ingombri davvero contenuti, come la pompa di calore Vitocal 222-S di Viessmann. L’unità interna è larga solo 60 cm, come un frigorifero domestico, e comprende al suo interno un bollitore di acqua calda sanitaria da 210 litri
    Silenziosità .Le unità esterne, dove è alloggiato il compressore, potrebbero rivelarsi particolarmente rumorose mentre la pompa di calore è in funzione. Le pompe di calore Vitocal serie 200 di Viessmann sono caratterizzate da unità esterne dal design tutto nuovo, che, oltre a garantire un funzionamento estremamente silenzioso, offrono prestazioni al vertice della categoria (solo 35 dB(A) a 3 metri di distanza in funzionamento notturno)

  • Funzionamento reversibile: la pompa di calore può essere utilizzata per generare calore (in inverno) e fresco (in estate), semplicemente invertendo il funzionamento

  • Indici COP e SCOP: il COP e l‘SCOP sono i parametri che individuano l’efficienza di una pompa di calore. È dato dal rapporto tra potenza termica prodotta e potenza elettrica assorbita. Più alto è questo valore, meglio è, perché significa che il generatore è in grado di rendere all’impianto più energia di quanta ne consuma per il funzionamento

  • Indice di Efficienza Energetica (EER): questo parametro indica il rendimento delle pompe di calore quando sono in modalità raffrescamento. Se hai intenzione di utilizzare la pompa di calore anche in estate, per produrre aria fresca, devi assicurarti – come per il COP – che il valore EER sia elevato, cioè che per produrre la quantità di energia energia frigorifera necessaria venga impiegata poca energia elettrica

  • Regolazione e gestione smart: grazie a un sistema di gestione a distanza, Regolazione e gestione smart: grazie a un sistema di gestione a distanza, puoi attivare o spegnere la pompa di calore direttamente dallo smartphone e da lì controllare anche che tutto funzioni correttamente

  • Integrazione con fotovoltaico: possibilità di gestire l‘impianto fotovoltaico in maniera integrata, andando ad aumentare la produzione di energia quando l‘impianto fotovoltaico è in funzione

Se decidi di installare quest'anno una nuova pompa di calore in sostituzione di un impianto esistente hai la possibilità di accedere a una serie di agevolazioni fiscali. Per approfondire e conoscere nel dettaglio quali sono questi incentivi, richiedi e scarica subito gratuitamente la Guida realizzata dai nostri esperti del settore.

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Condominio

Le pompe di calore possono essere utilizzate in sostituzione di vecchi generatori di calore sia di impianti termoautonomi che in impianti di riscaldamento centralizzato, grazie alle diverse taglie di potenza disponibili.

Per riqualificare l’impianto di riscaldamento in condominio installando una pompa di calore, una valutazione preventiva da parte di un esperto termotecnico è ancora più importante, perché solo da questa analisi è possibile grado di capire se l’edificio sia idoneo o meno all’installazione e se necessita di eventuali altri interventi.

Se il condominio è vecchio e non coibentato, con molte dispersioni di calore e un'ingente richiesta di energia termica per il riscaldamento, può darsi che sia necessario come primo passo abbassare il suo fabbisogno ristrutturando l’involucro edilizio, per fare in modo che un sistema come la pompa di calore possa fornire effettivi vantaggi sul fronte del rendimento, del risparmio e della sostenibilità, garantendo anche il comfort adeguato.

A volte (ma non sempre, come vediamo più avanti) è, quindi, necessario un intervento complessivo su diversi livelli, intervenendo sia sull’involucro esterno dell’edificio sia sugli impianti, anche per quanto riguarda il sistema di distribuzione del calore sostituendo i vecchi termosifoni con sistemi a bassa temperatura.

I diversi interventi che possono essere presi in considerazione prima di installare una pompa di calore sono:

  • sistema a cappotto per coibentare termicamente l’edificio;

  • sostituzione di infissi e finestre;

  • modifiche all’impianto e ai terminali di distribuzione del calore;

  • eventuale installazione di un impianto solare termico;

  • installazione di un impianto fotovoltaico.

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Costo pompa di calore: incentivi e agevolazioni all‘acquisto

Iniziamo subito col dire che esistono grandi differenze di costo o prezzo a seconda delle fonte di energia ambientale che si sceglie di utilizzare. Mentre una pompa di calore ad aria non richiede quasi nessuna tecnologia aggiuntiva, una pompa di calore ad acqua, ad esempio, richiede la necessità di creare pozzetti o fori per le sonde attraverso i quali l'acqua di falda viene trasportata al generatore e riportata nel terreno. Questi costi sono di circa 5.000-6.000 euro.

Per una casa monofamiliare il costo di una pompa di calore aria-acqua può avere valori che vanno dai 5.000 ai 15.000 euro circa.

Anche la destinazione d'uso del generatore può incidere sui costi finali. Ci sono pompe di calore che servono solo per riscaldare casa, altre, invece, che sono reversibili e possono funzionare anche per raffrescarla in estate. Allo stesso modo, se hai bisogno di un generatore per produrre solo acqua calda sanitaria, esistono pompe di calore in grado di soddisfare anche questa specifica necessità.

Nel momento in cui devi scegliere la nuova pompa di calore per la tua casa, potresti essere tentato di risparmiare scegliendo la soluzione con il prezzo più basso, ma fai molta attenzione, perché rischi di trascurare alcuni importanti fattori che incidono direttamente sul prezzo e che rischiano di far diventare il tuo investimento sbagliato:

  • Qualità dei materiali

  • Livello di efficienza (e risparmio)

  • Prestazioni e affidabilità

  • Rumorosità

  • Know-how, tecnologie e brevetti esclusivi

  • Servizio di assistenza post-vendita

Ad esempio, Vitocal 222-S è la pompa di calore aria-acqua di Viessmann in grado di offrire i più alti livelli di comfort e innovazioni tecniche disponibili oggi sul mercato:

  • Alta qualità del prodotto e design moderno e senza tempo - Made in Germany

  • Efficienza al vertice di categoria per bassi consumi elettrici e per accesso agli incentivi statali in vigore (COP fino a 5.1 a A7/W35)

  • Unità esterne con progettazione acustica avanzata (AAD): emissioni sonore inferiori a 35 dB(A) a 3 metri di distanza per garantire un funzionamento estremamente silenzioso

  • Temperatura massima di mandata fino a 60°C a -10°C di temperatura esterna

  • Elevato comfort ed efficienza anche per il raffrescamento estivo

  • Regolazione One Base di facile utilizzo con schermo touch a colori e display grafico

  • Interfaccia WiFi di serire per la connessione a internet e gestire a distanza tramite App ViCare dedicata.

  • Predisposizione per l'utilizzo dell'energia elettrica generata in loco, ad esempio da impianti fotovoltaici.

Già da questi primi elementi si può capire che scegliere una pompa di calore Vitocal di Viessmann non vuol dire scegliere un "qualsiasi prodotto", ma significa affidarsi a un’azienda che vanta una forte competenza nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, consolidata in anni di esperienza e di investimenti nella ricerca di prodotti sempre più innovativi, dall'elevato contenuto tecnologico e rispettosi dell’ambiente.

Parlando di prezzi e costi per l'investimento nell'acquisto di una nuova pompa di calore, c’è subito da sottolineare la presenza di buone notizie.

La prima è che, come previsto dalla dalla Legge di Bilancio 2025, fino al 31 dicembre 2025 sarà possibile beneficiare delle agevolazioni fiscali per gli interventi sul tuo nuovo impianto di riscaldamento e climatizzazione.

Tariffe elettriche con generatore in pompa di calore

Un ulteriore vantaggio in termini fiscali, legato all’installazione di una pompa di calore, riguarda il costo dell’energia elettrica.

Dal 2017 ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - ex AEEGSI) ha attivato una serie di riforme delle tariffe elettriche con l’obiettivo di sostenere i consumi efficienti e la diffusione delle energie rinnovabili, con riferimento specifico alle pompe di calore.

Dopo varie fasi di sperimentazione si è arrivati, a partire dal 1° gennaio 2019, alla nuova tariffa TD (Tariffa Domestica) che stabilisce un prezzo unico del kWh sia per i residenti che per i non residenti. Con la nuova tariffa non progressiva, quindi, il costo dell’energia non è più influenzato dalla potenza del contatore né dalla tipologia di unità di consumo.
Dal 1° gennaio 2020 la progressività è stata eliminata anche dagli oneri di sistema, così da uniformare anche quei costi "fissi" (circa il 40% della bolletta) che vanno sotto le voci "tariffa per il trasporto energia e gestione del contatore" e "oneri di sistema", rendendoli uguali per tutti indipendentemente dai livelli di consumo.
Sempre a partire dal 2020 sono state introdotte più taglie disponibili (con step di 0,5 kW) per aumentare la potenza del contatore in base alle proprie esigenze.

Quali sono i vantaggi per l’utente?
Il costo dei servizi di energia elettrica sono più equi, cioè paghi per quello che effettivamente utilizzi, senza rincari o sproporzioni. In particolare, beneficiando di un costo più basso del kWh gli utenti domestici che usano la pompa di calore
risparmiano sulla bolletta e, allo stesso tempo, fanno del bene all’ambiente grazie a un sistema ecologico ed efficiente.

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L'opzione Acquisto Facile per la nuova pompa di calore in comode rate

Tutte le agevolazioni previste per l’acquisto di una pompa di calore prevedono che la cifra per l’intervento venga pagata per intero e, solo successivamente, si recupera parte della spesa tramite le detrazioni fiscali o il contributo del Conto Termico.

La possibilità di fruire dello sconto diretto in fattura, infatti, è stata cancellata dal Decreto legge n. 11/2023.

Viessmann, tramite i 1800 installatori qualificati Partner Viessmann presenti su tutto il territorio nazionale, offre la soluzione alternativa di "Acquisto Facile" che permette di avere il nuovo impianto pagandolo a rate tramite finanziaria (fino al 100% del valore) a condizioni agevolate.

Finanziare il tuo nuovo impianto è sempre più Facile:

  • Tassi vantaggiosi

  • Rate fino a 120 mesi, compensate con la detrazione fiscale

  • Zero pensieri

  • Paghi subito solo una parte o finanzi il 100% dell'importo

Manutenzione pompa di calore

Il D.P.R.16 aprile 2013, n.74 definisce i criteri in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua per usi sanitari.

In questa norma è previsto che tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a manutenzione.

Esattamente come per le caldaie a gas, quindi, anche le pompe di calore devono fare la “revisione” periodica e devono possedere un libretto d’impianto con riportati tutti controlli effettuati.

Esistono due controlli differenti che riguardano i generatori di calore:

  1. la manutenzione ordinaria

  2. il controllo di efficienza energetica dell’impianto

Per le pompe di calore, il controllo di efficienza energetica (basato sulla misura del rendimento in condizioni di funzionamento) oggi di fatto non si può fare, perché manca una norma tecnica del CTI (Comitato Termotecnico Italiano) che ne stabilisca le procedure. Per ora, quindi, il tecnico si limita a compilare il rapporto di controllo di efficienza senza riportare le specifiche misure.

Infine, esiste anche il controllo sulle perdite del gas refrigeranti che - come spieghiamo in seguito - deve essere fatto solo su determinate pompe di calore.

I controlli periodici sono importanti perché hanno una duplice finalità:

  • garantire una maggiore sicurezza

  • mantenere efficiente l’impianto per contenere i consumi e avere una bolletta meno cara

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Quando deve essere fatta la manutenzione della pompa di calore?

Le pompe di calore sono apparecchi elettrici, quindi hanno bisogno di obblighi diversi rispetto a una caldaia a gas.

Par quanto riguarda la manutenzione ordinaria, le tempistiche non sono stabilite dalla normativa, ma vengono decise in base alle prescrizioni riportate nel libretto d’uso e manutenzione. Generalmente viene indicato un controllo una volta l’anno.

Il controllo di efficienza energetica, obbligatorio per le pompe di calore di potenza pari o superiore a 12 kW, ha invece una scadenza stabilita per legge.

Con potenze comprese tra 12 e 100 kW bisogna eseguirlo ogni 4 anni, a meno che le singole Regioni non abbiano deliberato diversamente.

Il controllo dell’efficienza energetica deve essere effettuato anche all’atto della messa in servizio dell’impianto e quando vengono effettuate riparazioni o sostituzioni di componenti.

Chi deve fare la manutenzione della pompa di calore?

La responsabilità dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici è a carico del proprietario dell’abitazione oppure di chi la occupa (nel caso dei condomini è affidata all’amministratore).

Le operazioni di manutenzione e controllo di efficienza energetica, invece, devono essere eseguite da imprese abilitate ai sensi del Decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico 22 gennaio 2008, n. 37.

Soltanto alcune semplici manutenzioni, come la pulizia dei filtri aria dei climatizzatori estivi, possono essere eseguiti in autonomia dal proprietario di casa.

È consigliabile rivolgersi sempre a un servizio tecnico autorizzato, come i Centri Assistenza Tecnica ufficiali della rete Viessmann.

Come si fa la manutenzione di una pompa di calore?
Le operazioni da eseguire sulla pompa di calore durante la manutenzione ordinaria e il controllo di efficienza energetica sono riportate sulla documentazione tecnica dell’impianto.

La manutenzione ordinaria prevede:

  • la pulizia e sanificazione dei filtri

  • la verifica dell’integrità del sistema (che non deve presentare incrostazioni o altri segni di usura)

  • il controllo delle temperature e delle pressioni

È molto importante la pulizia dell’unità esterna: se la batteria esterna è sporca per la presenza di foglie o altri depositi, viene ostacolato lo scambio termico con l'aria e decade l’efficienza del sistema.

Cosa è il controllo sul gas refrigerante?
Un importante controllo al quale è obbligatorio sottoporre alcune pompe di calore è quello sulle eventuali perdite di gas refrigerante. Queste macchine, infatti, contengono quantitativi più o meno significativi di gas fluorurati (F-gas) a effetto serra.

Il potenziale effetto serra dipende dal gas refrigerante stesso e dalla quantità di gas contenuta e per verificarlo va controllata l’etichetta obbligatoria affissa sull’apparecchiatura.

In particolare, è obbligatorio eseguire verifiche periodiche quando la pompa di calore contiene quantità pari o superiori a 5 tonnellate equivalenti di CO₂, 10 tonnellate se ermeticamente sigillate ed etichettate come tali. Fino a 50 tonnellate di CO2 equivalente il controllo va fatto ogni 12 mesi (24 mei se è presente un sistema di rilevamento delle perdite).

Quanti anni dura una pompa di calore?
Se è correttamente installata e messa in servizio, con una regolare manutenzione una pompa di calore normalmente non presenterà alcun problema nel suo ciclo di vita.

Ma quanto dura esattamente una pompa di calore?
Grazie alla relativa “semplicità” della tecnologia i sistemi moderni di qualità hanno una vita lunga, generalmente di 20-25 anni. La durata reale è condizionata da alcuni elementi, come l’ubicazione, il corretto dimensionamento della pompa di calore rispetto all'impianto in cui è installata e, certamente, la periodicità e la qualità della manutenzione.

Qual è il costo della manutenzione di una pompa di calore?
I costi di manutenzione di una pompa di calore sono simili a quelli di una caldaia: orientativamente tra i 150 e i 250 euro.

Il costo effettivo dipende dalla facilità di accesso all’unità esterna o dalla tipologia stessa della macchina (ad esempio, se funziona solo in riscaldamento o anche in raffrescamento). Ovviamente, se durante la manutenzione dovessero riscontrarsi problemi (come la perdita al circuito del gas refrigerante), si deve mettere in conto un esborso aggiuntivo.

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