Tra i boiler per l’acqua calda che utilizzano energia elettrica, quello più efficiente e sostenibile è a pompa di calore, soprattutto se abbinato al solare termico o al fotovoltaico. Scopri i vantaggi degli scaldacqua a pompa di calore.
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Indice:
- Quanto incide l’acqua calda sui consumi
- La differenza tra boiler e scaldabagno
- Boiler, quale scegliere?
- Boiler elettrico: economico ed efficace, ma poco efficiente
- Scaldabagno elettrici istantanei: troppa potenza richiesta
- Boiler a pompa di calore: conveniente e sostenibile
- Come scegliere il boiler per l’acqua calda
- Quante docce si possono fare con un boiler da 150 litri?
- Qual è la temperatura giusta per l’acqua calda sanitaria?
- Boiler acqua calda abbinato al solare termico
- Boiler acqua calda abbinato al fotovoltaico

Quanto incide l’acqua calda sui consumi
Sai che, in media, il 12% di tutta l’energia utilizzata in casa serve proprio per riscaldare l’acqua calda sanitaria (ACS)? O che l’ACS incide per il 20-25% sui soli consumi termici?
Addirittura, se si usa un vecchio scaldabagno elettrico, i consumi di questo apparecchio possono rappresentare il 40% della bolletta della luce. Anche la scelta del boiler, quindi, è importante per ridurre le bollette!
Un boiler per l’acqua calda, come tutti sappiamo, serve per scaldare l’acqua sanitaria che si utilizza per fare la doccia o per lavare i piatti: per questo sono chiamati anche scaldabagni, oppure scaldacqua, anche se vi sono delle differenze, come spieghiamo sotto.
In commercio esistono modelli e tipologie molto diversi l’uno dall’altro, a seconda della fonte energetica utilizzata (gas o elettricità) e della tecnologia. E ogni tipologia è caratterizzata da diversi livelli di efficienza energetica, quindi produce acqua calda con costi minori o maggiori.

La differenza tra boiler e scaldabagno
Anche se sono spesso usati come sinonimi, tecnicamente un boiler è un tipo specifico di scaldabagno: è, infatti, un sistema dotato di accumulo (serbatoio) per conservare l’acqua calda.
Il termine scaldabagno, invece, indica più genericamente un dispositivo che produce acqua calda sanitaria, e può riferirsi sia a un modello con accumulo che a un modello istantaneo (che riscalda l'acqua solo al momento dell'uso).
Un boiler dotato di accumulo sanitario è indicato quando la richiesta di acqua calda sanitaria è abbondante, per esempio nelle case grandi con più bagni o con più persone che fanno la doccia contemporaneamente. Viceversa, uno scaldabagno istantaneo (o una caldaia istantanea) è indicato per un consumo di acqua calda più contenuto.

Boiler, quale scegliere?
Molto spesso per produrre acqua calda per uso sanitario si utilizza lo stesso generatore di calore (ad esempio la caldaia a gas) che provvede al riscaldamento degli ambienti. Se la caldaia è un modello a condensazione di ultima generazione, con accumulo o istantanea, si tratta senza dubbio di un’ottima soluzione.
Ma se nella tua casa i due impianti sono separati, nel momento in cui devi installare un nuovo scaldabagno dovrai capire quale è il migliore. Da alcuni anni il mercato ha progressivamente abbandonato gli scaldabagno a gas e si è orientato sulla proposta di boiler elettrici. Dire “boiler elettrico”, però, non basta, perché ci sono tipologie di scaldacqua molto diverse l’una dall’altra che sfruttano l’elettricità, e solo una è una scelta davvero efficiente. Di seguito ti spieghiamo perché.
Boiler elettrico: economico ed efficace, ma poco efficiente
Un tradizionale boiler elettrico è costituito da un serbatoio isolato dove è presente una resistenza che si riscalda grazie alla corrente elettrica. È un sistema disponibile a un prezzo contenuto che può andare bene per utenze con un consumo basso o medio di acqua calda (dipende dalla dimensione dell’accumulo). Tuttavia, per portare e mantenere l'acqua attorno ai 55-60°C (temperatura utilizzata spesso per l’acqua calda sanitaria) il consumo della resistenza elettrica è piuttosto elevato e per una famiglia media l’impatto sulla bolletta elettrica erode in poco tempo l’economicità dell’investimento iniziale.

Uno scaldabagno elettrico da 80 litri impiega due ore e mezza per riscaldare tutta l'acqua, assorbendo una potenza tra i 1200 e i 1500 kW nella fase di riscaldamento. Se l’acqua viene utilizzata tutta in poco tempo (ad esempio con due docce consecutive), sarà necessario attendere che venga riscaldata di nuovo e i consumi saliranno.
Scaldabagno elettrici istantanei: troppa potenza richiesta
Sul mercato esistono anche scaldabagno elettrici istantanei, cioè senza boiler o accumulo, capaci di produrre istantaneamente acqua calda con il comfort adeguato. Questa soluzione è senz’altro comoda, però richiede una quantità di energia elettrica molto elevata, andando a volte ad assorbire tutta la potenza del contatore. Ciò significa che se ti stai facendo la doccia, non devi avere nessun altro elettrodomestico acceso, altrimenti rischi di far saltare la corrente.

Boiler a pompa di calore: conveniente e sostenibile
Anche un boiler a pompa di calore sfrutta l’elettricità per funzionare, ma lo fa in modo più “intelligente”, con un’efficienza che può farti risparmiare il 75% rispetto a un tradizionale scaldabagno elettrico, diminuendo consumi ed emissioni.
Come tutte le pompe di calore, questa tipologia di boiler funziona prelevando calore da una fonte rinnovabile (l’aria dall'ambiente in cui è installato oppure aria esterna) e trasferendolo all'acqua sanitaria tramite uno scambiatore di calore in cui scorre un fluido termovettore: questo gas viene ciclicamente compresso da un compressore e fatto espandere, azionando il tipico ciclo termodinamico con cui le pompe di calore riescono a trasferire energia termica.

Il sistema è formato da un serbatoio e da una pompa di calore specifica per la produzione di acqua calda sanitaria, in grado di garantire le alte temperature richieste, ed è di semplice installazione.
Il compressore della pompa di calore utilizza elettricità per funzionare, ma in misura nettamente inferiore rispetto a un tradizionale boiler elettrico. Se decidi di installare anche impianto fotovoltaico per alimentare la pompa di calore, potrai ottenere acqua calda sanitaria praticamente a costo zero e in modo totalmente ecosostenibile.

Come scegliere il boiler per l’acqua calda
Se vuoi capire come individuare gli scaldacqua a pompa di calore più efficienti devi tener conto di:
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COP (Coefficient of Performance): è il rapporto tra la potenza termica erogata e la potenza elettrica assorbita e identifica l'efficienza della pompa di calore; più il valore è alto, più il sistema è efficiente;
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Ampio campo di funzionamento: i modelli più efficienti di boiler a pompa di calore sono in grado di prelevare calore dall’aria da -8°C fino a oltre +40°C, per scaldare l’acqua calda fino a 65°C con la sola pompa di calore; ciò ti permette di utilizzare anche l’aria dei locali interni, contribuendo a ridurre l’umidità;
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Possibilità di abbinamento a un secondo generatore di calore con gestione intelligente (ottimizzazione economica ed ecologica);
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Ottimizzazione per l’integrazione impianto fotovoltaico e solare termico: è importante che lo scaldacqua possa integrarsi con questi sistemi e adeguare il suo funzionamento alla disponibilità di energia gratuita generata dagli impianti a fonti rinnovabili.

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Scegliere un boiler a pompa di calore è conveniente non solo perché ti fa risparmiare sulla bolletta, ma anche perché se sostituisci un apparecchio tradizionale esistente, puoi accedere alle detrazioni fiscali del 50% di Ecobonus e Bonus Casa (se abitazione principale) o, in alternativa, agli incentivi del Conto Termico, che prevede un contributo di 700 euro.
Quante docce si possono fare con un boiler da 150 litri?
Per qualsiasi tipologia di boiler, prima di effettuare la scelta devi chiederti qual è il fabbisogno di acqua calda necessario per soddisfare le esigenze della tua famiglia. Sottodimensionare o sovradimensionare l'impianto rispetto alle esigenze può portare a investimenti sbagliati e a inutili sprechi di energia. In questo puoi farti aiutare da un tecnico specializzato, che sappia individuare la giusta capacità del bollitore in base alle tue necessità.

Orientativamente, ogni persona necessita di 50 litri di acqua calda sanitaria al giorno. Significa che un boiler da 150 litri basta per 3 persone, mentre per un’abitazione con 4-6 persone il bollitore giusto può essere da 250 o 300 litri. Per abitazioni più piccole è sufficiente un bollitore con minore capacità.
Gli scaldacqua a pompa di calore Viessmann Vitocal 262-A e Vitocal 060-A, per esempio, hanno una capacità del serbatoio, rispettivamente, di 300 e 250 o 180 litri.

Se si ha l’abitudine di fare il bagno al posto della doccia, però, bisogna tener presente che i consumi possono aumentare nettamente, dato che i per riempire una vasca da bagno possono servire fino a 150 litri d’acqua.
Qual è la temperatura giusta per l’acqua calda sanitaria?
La temperatura dell'acqua calda sanitaria, esattamente come quella del riscaldamento, va impostata a un preciso livello per garantire risparmio senza penalizzare il comfort. Ogni grado i più o in meno fa differenza.
È inutile erogare acqua bollente dai rubinetti perché rischiamo di scottarci e consumeremo più energia del necessario, ma se impostiamo una temperatura troppo bassa non raggiungiamo la temperatura di comfort.
Nel caso dei boiler con accumulo, l’acqua viene riscaldata e accumulata a una temperatura leggermente più elevata rispetto a quella di utilizzo, per essere poi miscelata con l'acqua fredda ottenendo la temperatura desiderata.
La temperatura per l’acqua calda sanitaria ideale è attorno ai 45°C, quindi conviene impostare una temperatura per il boiler tra i 45 e i 55°C al massimo. Se la temperatura impostata è più bassa, potremmo avere un po’ freddo sotto il getto della doccia, mentre con più di 55°C diventa necessario miscelare il flusso con acqua fredda, sprecando inutilmente energia.

Boiler acqua calda abbinato al solare termico
Abbinando a uno scaldacqua a pompa di calore il solare termico puoi ottenere il massimo del risparmio per la tua acqua calda sanitaria, grazie all’ sfruttamento di una fonte rinnovabile gratuita. Un impianto solare termico è in grado di provvedere da solo alla produzione di acqua calda durante i mesi estivi (l’acqua può arrivare oltre gli 80°C, anche se nel caso di scaldacqua a pompa di calore la temperatura di accumulo viene generalmente limitata a non oltre 70°C per garantire maggiore affidabilità e durata nel tempo) e anche in parte di quelli primaverili, mentre in inverno fornisce un “supporto” per innalzare la temperatura dell’acqua che arriva dall’acquedotto riducendo i tempi di funzionamento della pompa di calore.

Boiler acqua calda abbinato al fotovoltaico
Installando un impianto fotovoltaico per la tua casa, puoi autoprodurre gran parte dell’energia utilizzata dal boiler elettrico. Gli scaldacqua a pompa di calore evoluti sono in grado di funzionare in maniera intelligente insieme ad un impianto fotovoltaico: il sistema di controllo, infatti, comunica alla pompa di calore quando la produzione di energia dal fotovoltaico è in eccesso rispetto a quella consumata dalle altre utenze di casa. In questo modo, la pompa di calore si attiva per riscaldare l’acqua nel boiler nei momenti i cui è possibile utilizzare elettricità gratuita, evitando di prelevare dalla rete.

