AGGIORNAMENTO 12 AGOSTO 2024
Indice:
- I vantaggi della pompa di calore
- Costo pompa di calore, come abbassarlo con gli incentivi economici
- Sfruttare il pagamento a rate con finanziamento agevolato
- Costo pompa di calore: tutte le variabili
- Costo pompa di calore: il tipo di tecnologia
- Costo pompa di calore: il dimensionamento
- Altri fattori che incidono sul costo di una pompa di calore
- Pompe di calore e costi di esercizio
- Risparmio energetico con una pompa di calore: casa unifamiliare
- Risparmio energetico con una pompa di calore: appartamento in condominio
- L’importanza dell’isolamento termico per mantenere bassi i consumi
- Abbattere i costi di esercizio della pompa di calore con il fotovoltaico
I vantaggi della pompa di calore
Le pompe di calore sono attualmente il generatore più efficiente in assoluto per un impianto di riscaldamento degli edifici.
Significa che consumi meno energia a parità di risultato rispetto a una caldaia, con un risparmio sui costi di esercizio che possono variare dal 40 al 60%. Alimentando il sistema con un impianto fotovoltaico la bolletta può diventare bassissima.
Inoltre, una pompa di calore idronica (ossia che scalda l’acqua dell’impianto, a differenza dei climatizzatori che agiscono sull'aria) permette di riscaldare, produrre acqua calda sanitaria e raffrescare gli ambienti, non dovendo più installare uno scaldacqua o un sistema di climatizzazione separato.
Le pompe di calore sono sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale perché sfruttano energia elettrica e fonti rinnovabili (l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria, nell’acqua o nel terreno), con utilizzo molto limitato, se non nullo, delle fonti fossili.
Se vuoi ridurre le bollette del riscaldamento e dare il tuo contributo concreto all'ambiente, quindi, installare questo tipo di generatore è la scelta giusta.
I costi di installazione di una pompa di calore sono superiori a quelli di una caldaia, ma i benefici sono davvero molti. In più, con questi sistemi sarai sicuro anche in futuro di poter sfruttare tutti gli incentivi statali a disposizione per l’efficienza energetica.
Pompa di calore e fotovoltaico: perché è la scelta vincente. > Leggi l'approfondimento
Costo pompa di calore, come abbassarlo con gli incentivi economici
Per abbattere il prezzo di acquisto delle pompe di calore sono oggi disponibili incentivi economici molto convenienti e, sebbene non si conoscano ancora le modalità, anche in futuro il sostegno statale a questa tipologia di apparecchi sarà senz’altro mantenuto.
Intanto, nell’attesa di sapere come saranno gli incentivi a partire dal 2025, fino alla fine del 2024 puoi ancora utilizzare queste tre differenti agevolazioni:
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Detrazione fiscale al 65% con Ecobonus per interventi di riqualificazione energetica nel caso si sostituisca un generatore di calore esistente pompa di calore ad alta efficienza, con detrazione fiscale in 10 anni;
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Conto Termico 2.0, che prevede un contributo diretto, rimborsabile direttamente sul conto corrente, in 2 o 5 anni;
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Detrazione fiscale al 50% nell’ambito di una ristrutturazione edilizia per l’installazione di pompa di calore, anche se non si tratta di sostituzione di impianto esistente.
Sfruttare il pagamento a rate con finanziamento agevolato
Le detrazioni fiscali e il Conto Termico ti permettono di abbattere nel tempo il costo di installazione di una pompa di calore, ma devi sborsare inizialmente l’intero importo dell’investimento. Per risolvere questo problema esistono dei comodi strumenti di rateizzazione dei pagamenti, come il servizio Acquisto Facile proposto da Viessmann.
Grazie alle partnership stipulate con società specializzate nell'erogazione di finanziamenti verso privati e imprese, puoi chiedere al tuo installatore Partner Viessmann di pagare l’acquisto in comode rate sfruttando tassi agevolati, dilazionando così la spesa per l'efficientamento energetico della tua abitazione con una durata fino a 120 mesi.
Puoi decidere come rateizzare il pagamento a seconda delle tue esigenze e quale importo anticipare, oppure puoi finanziare il 100% della spesa.
L’installatore Viessmann si occuperà della pratica di finanziamento e anche di quella per accedere agli incentivi fiscali. In pratica, con l’importo annuale della detrazione fiscale potrai compensare in parte le rate del finanziamento.
Ecco un esempio di finanziamento con Acquisto Facile.
Scegliendo una pompa di calore Viessmann Vitocal 250-A con un costo finale complessivo di 17.000 euro, puoi scegliere di non anticipare nessuna cifra e di pagare 347 euro/mese per 60 mesi, oppure 213 euro/mese per 120 mesi, tenendo conto del fatto che ogni anno, e per 10 anni, con l’Ecobonus recuperi dalle tasse oltre 1.100 euro di detrazione fiscale (1.100 euro/anno x 10 anni = 11.000 euro).
Costo pompa di calore: tutte le variabili
I fattori che influenzano il costo di una pompa di calore sono molti, quindi il prezzo può variare in maniera davvero consistente.
In sostanza, è difficile fare una valutazione economica senza conoscere le caratteristiche precise del tipo di pompa di calore e del contesto di istallazione.
Come vediamo più avanti, c’entra la tipologia di pompa di calore, la sua potenza, la classe di efficienza energetica, le tecnologie avanzate integrate.
A titolo orientativo, per una casa monofamiliare il costo per una pompa di calore aria acqua può variare dai 5.000 euro circa di un modello da 3 kW ai 12.000 euro circa di una macchina più potente, a cui bisogna aggiungere i costi di installazione che possono, anche in questo caso, essere molto diversi a seconda della soluzione adottata.
Costo pompa di calore: il tipo di tecnologia
Le pompe di calore idroniche si differenziano tra loro principalmente per la fonte di energia rinnovabile utilizzata e questo è il fattore che incide maggiormente sui costi:
- pompe di calore che sfruttano l’energia termica dall'aria esterna (sono le pompe di calore aria acqua)
- pompe di calore che utilizzano quella dell'acqua di falda (pompe di calore acqua acqua)
- pompe di calore che lavorano con il calore del sottosuolo (queste pompe di calore sono chiamate geotermiche).
Optare per l'una o per l'altra tecnologia di pompa di calore dipende dalle caratteristiche dell’edificio e dalla zona in cui vivi, e comporta sempre una valutazione accurata dell'investimento.
Una pompa di calore aria acqua rappresenta la scelta più frequente ed è anche quella più economica. Questa tipologia è la meno costosa perché non richiede particolari componenti aggiuntivi in fase di progettazione e installazione, oltre al sistema stesso.
Una pompa di calore geotermica, invece, necessita di installare sonde nel terreno a una certa profondità, un intervento che da solo può costare qualche migliaio di euro. Allo stesso modo con una pompa di calore acqua acqua i costi possono essere elevati perché è necessaria la perforazione dei due pozzi attraverso i quali l'acqua freatica viene trasportata al generatore, e poi nuovamente reimmessa in pozzo o falda.
Anche la destinazione d'uso della pompa di calore, ossia il contesto e la funzione che deve assolvere, incide ovviamente sul dimensionamento del sistema e quindi sui costi finali.
Costo pompa di calore: il dimensionamento
Ci sono pompe di calore per appartamenti di dimensioni standard, altre che possono riscaldare abitazioni unifamiliari o plurifamiliari, altre ancora, più potenti, per ambiti commerciali e industriali.
Per compiere la scelta più idonea della pompa di calore da comprare ed installare, è indispensabile calcolare il suo corretto dimensionamento, ossia la giusta potenza della pompa di calore espressa in kW, in funzione degli spazi da riscaldare/raffrescare.
Le pompe di calore aria-aria di taglia residenziale hanno potenze che vanno in genere da 4 kW a 16 kW e da queste differenti “taglie” dipende ovviamente molto del costo della macchina.
Solo un progettista esperto potrà identificare la migliore pompa di calore per la tua casa e per farlo dovrà prima fare un sopralluogo e tener conto di:
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fabbisogno termico dell’edificio in base al tipo di isolamento presente e alle dimensioni dell'abitazione;
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zona climatica;
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terminali utilizzati nell’impianto di riscaldamento (pannelli radianti a pavimento, radiatori, ventilconvettori) per capire qual è la temperatura di mandata dell’acqua massima richiesta;
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temperatura esterna minima durante la stagione invernale, per definire quella di progetto;
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utilizzo dell’impianto (solo riscaldamento o anche raffrescamento e/o produzione di acqua calda sanitaria).
L’obiettivo del progettista deve essere quello di prevedere la pompa di calore di potenza minore ammissibile (compatibilmente con i fabbisogni dell’edificio) per consentire alla macchina di lavorare più tempo possibile sfruttando la capacità di modulazione ed evitando continui accensioni e spegnimenti che causano dispendio energetico.
Altri fattori che incidono sul costo di una pompa di calore
Oltre agli elementi che abbiamo spiegato, ce ne sono altri che determinano il prezzo di una pompa di calore. Si tratta essenzialmente di caratteristiche che definiscono la qualità del sistema, come la classe di efficienza energetica e il rendimento.
Più la classe è elevata, più alto sarà il rendimento e il risparmio sui consumi che riuscirai a ottenere con la tua pompa di calore.
Oggi la migliore classe disponibile è la A+++, che caratterizza le pompe di calore serie Vitocal 250-A e serie Vitocal 222-S di Viessmann.
Anche la silenziosità, in particolare quella dell’unità esterna della pompa di calore, è un elemento determinato dalla qualità della tecnologia. Pompe di calore con componenti di qualità e materiali fonoassorbenti sono capaci di ottimizzare e ridurre le vibrazioni mentre la pompa è in funzione.
La serie 200 delle pompe di calore Viessmann, ad esempio, è caratterizzata da unità esterne progettate e costruite secondo il concetto di Advanced Acustic Design (AAD) e si caratterizzano per un funzionamento particolarmente silenzioso che le colloca al vertice della categoria (35 dBA a soli 3 metri di distanza).
Le funzionalità evolute di gestione intelligente sono un ulteriore caratteristica delle migliori pompe di calore, accanto alla possibilità di gestire l'intero impianto di riscaldamento via Internet tramite App su smartphone per un impianto.
Pompe di calore e costi di esercizio
Le pompe di calore consumano elettricità e la quantità consumata dipende dalla potenza del generatore e dall’utilizzo.
Come calcolare quanto consuma una pompa di calore. > Leggi l'approfondimento
Anche se le pompe di calore rappresentano il generatore di calore più efficiente per un impianto di riscaldamento (con alti rendimenti riescono a restituire in calore fino a 5 o 6 volte l’elettricità consumata), con un sistema di questo tipo che riscalda casa i costi della bolletta elettrica ovviamente aumentano. Ma non dimentichiamo che si annulla la bolletta del gas!
Da 1° gennaio 2020, poi, la progressività della tariffa è stata completamente eliminata, quindi si paga per quello che effettivamente si utilizza per il funzionamento di tutti gli apparecchi elettrici, pompe di calore comprese, senza rincari se si supera una determinata soglia di consumo.
Per quanto riguarda i fattori che influiscono sui consumi, è determinante la temperatura della sorgente rinnovabile sfruttata dalla pompa di calore. D’inverno, nelle giornate particolarmente fredde quando la richiesta di calore è più alta, la pompa di calore aria acqua fa un po’ più di “fatica” a prelevare la necessaria energia termica e diventa meno efficiente, consumando più elettricità.
Nei periodi più rigidi si verifica quindi aumento dei consumi, anche se pompe di calore di qualità di ultima generazione mantengono una buona efficienza anche con queste condizioni esterne.
Per questo motivo, un buon isolamento termico dell’edificio è fondamentale per mantenere bassi i consumi della pompa di calore, e di seguito vediamo perché.
Risparmio energetico con una pompa di calore: casa unifamiliare
Facciamo qualche esempio di risparmio energetico che si può ottenere con l’installazione di una pompa di calore per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria in sostituzione di una caldaia a gas.
Per i nostri calcoli abbiamo usato il servizio Check Energetico di Viessmann, un comodo strumento online che ti permette in autonomia di inserire i dati della tua abitazione e valutare le opportunità migliori di efficientamento e risparmio. Ovviamente si tratta solo di indicazioni di massima, perché una valutazione precisa può essere fatta solo da un tecnico progettista qualificato.
Ecco i dati di partenza:
- Abitazione unifamiliare nel nord Italia di 200 mq, posta su due piani e costruita nel 2010
- livello di isolamento minimo, ma non ottimale
- Riscaldamento e produzione acqua calda sanitariacon caldaia a condensazione a gas e pannelli radianti a pavimento.
Con queste caratteristiche l’abitazione risulta in classe C e i consumi di gas per il solo riscaldamento sono pari a 1.078 mc, equivalenti a una bolletta di 1.186 euro l'anno (calcolando un prezzo del gas metano a luglio 2024, tasse incluse, di 1,1 €/m³).
Installando una pompa di calore in sostituzione della caldaia, ad esempio la Vitocal 222-S di Viessmann nella taglia d 6 kW con accumulo sanitario per l’acqua calda, l’abitazione passa in classe A3 e la bolletta scende a 529 euro/anno per il consumo di 1960 kWh elettrici (considerando un prezzo al kWh a luglio 2024 di 0,27 al kWh).
La spessa per la produzione di acqua calda sanitaria passa invece da 345 euro/anno della caldaia a condensazione a soli 154 euro. In totale, questo intervento permetterebbe di risparmiare all’anno 848 euro di bollette.
Risparmio energetico con una pompa di calore: appartamento in condominio
Prendiamo invece il caso di un normale appartamento in condominio:
- casa di 110 metri quadri costruito nel 1980 in Toscana
- nessun isolamento
- L’unità si trova a un piano intermedio ed è dotata di riscaldamento autonomo con vecchia caldaia tradizionale con radiatori
In questo caso la spesa annua per il riscaldamento è calcolata in 725 euro/anno (pari a 541 m³ di consumi di gas).
Sostituendo la caldaia con una pompa di calore, ad esempio una Vitocal 100-A più accumulo sanitario da 6 kW con accumulo sanitario, l’abitazione passa dalla classe F alla C e la spesa per il riscaldamento scende a 393 euro/anno per il consumo elettrico del generatore.
Considerando anche l’acqua calda sanitaria, il risparmio totale in 12 mesi risulta pari a 435 euro.
L’importanza dell’isolamento termico per mantenere bassi i consumi
Le pompe di calore sono molto più efficienti se la tua casa ha un buon livello di coibentazione di tetto e pareti perimetrali ed è dotata di infissi a tenuta termica.
In questo modo, infatti, il calore viene mantenuto più a lungo all’interno degli ambienti, senza essere disperso, e il generatore di calore deve fare meno fatica a colmare la differenza di temperatura con l’esterno.
Se abiti in un vecchio edificio non isolato, quindi, il consiglio è quello di migliorare il livello di coibentazione per assicurarti che la pompa di calore possa lavorare al meglio, garantendo il giusto grado di comfort, senza sprechi energetici.
L'isolamento termico può fare una grande differenza per l'efficacia della tua pompa di calore. Una casa ben isolata richiede 1 kW di calore ogni 25 mq, mentre una casa con scarso isolamento riscalda solo 10 mq per kW di calore. In pratica, un edificio con livello di coibentazione basso potrebbe richiedere due volte e mezzo più energia. E ciò significa più elettricità e consumi più alti.
Per ottenere il massimo dalla tua pompa di calore controlla e verifica il livello di isolamento del tuo edificio, se è o meno previsto un cappotto esterno, se le finestre sono a doppi vetri e la qualità dei serramenti.
Abbattere i costi di esercizio della pompa di calore con il fotovoltaico
Integrando all’impianto di riscaldamento con pompa di calore un impianto fotovoltaico puoi aumentare nettamente il risparmio in bolletta, aumentando anche la tua autonomia energetica.
In base alle caratteristiche dell’installazione e all'efficienza energetica dell'edificio, fino al 70% dell'energia elettrica richiesta dalla pompa di calore può essere autoprodotta con il fotovoltaico, soprattutto se all’impianto è affiancato anche un sistema di accumulo elettrico per immagazzinare l’elettricità non immediatamente utilizzata e consumarla in un altro momento, ad esempio di sera per far funzionare l’impianto.
Il fotovoltaico abbinato ai sistemi di accumulo è il complemento ideale per la pompa di calore apporta grandi benefici in termini economici e ambientali, perché si ottiene un sistema di climatizzazione che non causa (o quasi) emissioni nocive in ambiente.
Le pompe di calore evolute, come Vitocal 200-S, hanno la possibilità di interfacciarsi direttamente con l’impianto fotovoltaico e l’accumulo grazie a un sistema di gestione ottimizzato che privilegia, nell’ordine, il consumo dell’elettricità generata dai pannelli, poi quella accumulata e, solo in ultima istanza, quella prelevata dalla rete.
