16 novembre 2021  |  a cura di Giovanni Finarelli  |  condividi con

Caldaia ibrida per avere insieme comfort ed efficienza

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16 novembre 2021
Sistemi Ibridi

Una caldaia ibrida o sistema ibrido affianca pompa di calore e caldaia, sfruttando i vantaggi di ciascuna tecnologia a seconda della situazione.

Partiamo da una premessa. La caldaia ibrida, in realtà, non esiste, perché una caldaia funziona in un unico modo: attraverso un processo di combustione che può sfruttare diversi combustibili e uno scambiatore di calore che trasferisce l’energia termica all’acqua di riscaldamento. “Caldaia ibrida”, però, è il modo con cui vengono spesso chiamati i sistemi ibridi che prevedono l’affiancamento di due diverse tecnologie (caldaia a condensazione e pompa di calore) e che qualcuno chiama anche “pompe di calore ibride”.

Ma, al di là dei nomi, quando sentite parlare di caldaia ibrida o sistema ibrido, di cosa si tratta?

Cosa è una caldaia ibrida

Una caldaia ibrida, o sistema ibrido, o pompa di calore ibrida, combina una caldaia a condensazione con una pompa di calore che funzionano in perfetta sinergia, per ottenere un sistema di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria intelligente. Se la pompa di calore utilizzata è reversibile, il sistema è in grado anche di produrre acqua fredda per la climatizzazione estiva.
Una caldaia ibrida consente di ottenere tre obiettivi principali:

  1. Utilizzo delle fonti rinnovabili grazie alla presenza della pompa di calore;
  2. Mantenimento di elevati livelli di comfort termico in tutte le stagioni dell’anno;
  3. Riduzione dei consumi e dei costi di riscaldamento.

Si tratta di una tecnologia abbastanza recente in questa forma “combinata”, ma che poggia su conoscenze tecniche del tutto consolidate che hanno consentito lo sviluppo delle sue differenti componenti.

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Come funziona la gestione di una caldaia ibrida

Una caldaia ibrida o sistema ibrido funziona in base a un sistema di gestione che prevede il funzionamento parallelo o alternato dei due generatori di calore in base alla richiesta di energia termica dell’abitazione in quel momento. È un concetto simile a quello dell’auto ibrida, che quando necessita di maggiore potenza fa partire il motore a combustione: allo stesso modo, in un sistema ibrido la pompa di calore funziona da sola fino a un certo livello di richiesta termica, superato il quale subentra la caldaia a condensazione.

Il fattore che fa scattare il funzionamento dell’uno o dell’altro generatore di calore è la differenza di temperatura da colmare, tra quella esterna e quella richiesta dall’impianto (questo tipicamente succede quando le temperature esterne sono particolarmente rigide). Gli azionamenti vengono gestiti automaticamente dall’intelligenza del sistema, che valuta le condizioni di temperatura e decide quando è il momento di far intervenire la caldaia. Per rendere efficiente questo meccanismo è fondamentale la capacità dell’impianto di funzionare a temperatura di esercizio scorrevole, permettendo così alla pompa di calore di lavorare sempre con rendimenti elevati.

Perché un sistema ibrido è migliore della sola caldaia o della pompa di calore?

La risposta è semplice. La pompa di calore è la tecnologia più efficiente, più green e meno costosa per generare calore. Sfrutta l’elettricità per estrarre calore da una fonte rinnovabile gratuita (l’aria, l’acqua o il terreno), senza processi di combustione, e lavora con efficienze altissime: per un kWh elettrico consumato restituisce una quantità di energia 3, 4 o 5 volte superiore. Per ottenere questi rendimenti, tuttavia, sono necessarie condizioni ottimali che non sempre si verificano, perché una pompa di calore funziona bene con basse temperature di esercizio.

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Per questo motivo a volte non è consigliabile installare la sola pompa di calore per provvedere al riscaldamento domestico, specialmente con climi molto rigidi e se l’immobile non è bene isolato; l’aggiunta di una caldaia a condensazione, che entra in funzione solo se sono necessarie temperature dell’acqua superiori, garantisce che venga soddisfatto il comfort evitando inefficienze (per sapere di più leggi anche Pompa di calore ibrida: cosa è e quali sono i vantaggi).

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Attenzione: per valutare l’effettiva convenienza di una caldaia ibrida, è necessario il parere di un tecnico qualificato che valuti le condizioni dell’immobile nel suo insieme. Contatta il Partner per l’efficienza energetica Viessmann più vicino a te.

I sistemi ibridi Viessmann

Ricordiamo che i sistemi ibridi, se sono certificati e rispettano i requisiti di rendimento previsti, rientrano tra gli interventi trainanti che consentono di accedere direttamente al Superbonus 110%  (per sapere di più sul Superbonus 110% leggi la nostra Guida). Inoltre, possono essere installati sfruttando l’Ecobonus 65%, il Bonus Ristrutturazioni 50% e, grazie alla presenza della pompa di calore, anche il Conto termico 2.0.

La gamma di sistemi ibridi certificati Viessmann è la più ampia sul mercato: si tratta di 8 soluzioni differenti per il mondo residenziale, con caldaie a condensazione fino 35 kW e pompe di calore fino a 16 kW monoblocco o splittate. Esistono anche sistemi ibridi che integrano un serbatoio di accumulo per l’acqua e soluzioni configurate in “armadi” per l’installazione a incasso, anche sul balcone di casa. Questa diversificazione consente ai prodotti Viessmann di rispondere a diverse esigenze abitative, dalla villa all’appartamento, in contesti di nuove realizzazioni e di ristrutturazioni.guida-sistemi-ibridi-viessmann

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