27 aprile 2021  |  a cura di Giovanni Finarelli  |  condividi con

Pompa di calore ibrida: cosa è e quali sono i vantaggi

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27 aprile 2021
Sistemi Ibridi

Risparmio, prestazioni e attenzione all’ambiente. Grazie a una gestione ottimizzata, le migliori pompe di calore ibride scelgono sempre la configurazione di funzionamento più conveniente.

AGGIORNAMENTO 27 APRILE 2021

Risparmio in bolletta, capacità di fornire il comfort desiderato e sostenibilità sono i tre asset da considerare quando si deve scegliere la migliore soluzione per il riscaldamento della propria casa.
Le pompe di calore ibride, o sistemi ibridi, sono in grado di rispondere a tutte queste esigenze. Scopriamo come funzionano e quanto effettivamente possono fare risparmiare sui consumi energetici.

Ricordiamo che i sistemi ibridi, così come le pompe di calore e le caldaie a condensazione, sono interventi trainanti che consentono di accedere direttamente al Superbonus (per sapere di più leggi la nostra "Guida al Superbonus 110%"). Queste soluzioni, inoltre, sono incentivate dall’Ecobonus 65% e dal Bonus ristrutturazioni 50%, accessibili anche con sconto diretto in fattura.

Cosa è una pompa di calore ibrida

Una pompa di calore ibrida, o sistema ibrido, è una soluzione innovativa e intelligente per riscaldare, in grado di assicurare le massime prestazioni in tutte le stagioni.
La tipologia più diffusa, chiamata anche impropriamente "caldaia ibrida ", combina fonti rinnovabili e fondi fossili ed è composta da:
  • una pompa di calore che sfrutta l’energia termica presente naturalmente nell’aria ed è alimentata con energia elettrica;
  • una caldaia a condensazione a gas.

La presenza di una pompa di calore reversibile consente di sfruttare l’impianto anche per la climatizzazione estiva, se i terminali sono costituiti da pannelli radianti appositamente progettati anche per il raffrescamento.

L’abbinamento delle due diverse tecnologie permette di sfruttarne i rispettivi vantaggi, risolvendo contemporaneamente alcune limitazioni di funzionamento che caratterizzano le pompe di calore. Questo generatore, infatti, pur essendo davvero efficiente ed ecologico può non essere la scelta più indicata con condizioni climatiche particolarmente rigide, oppure quando i terminali di riscaldamento richiedono acqua ad alta temperatura.
Si rischierebbe in questi casi di non ottenere un comfort adeguato e di far funzionare il sistema con un rendimento basso e, dunque, non economico. Ecco perché viene abbinata una caldaia a condensazione a gas che interviene in caso di necessità, fornendo il calore di cui si ha bisogno.

Come funziona una pompa di calore ibrida

In un sistema ibrido, il generatore di calore a cui viene data la precedenza è la pompa di calore. Essa in genere viene dimensionata per coprire fino all'80% del carico termico annuo dell’abitazione, cercando di massimizzare l’apporto gratuito della fonte rinnovabile. Solo per il restante 20% del carico termico sarà richiesto l’intervento della caldaia.

La logica di funzionamento è la seguente:

  • con temperature esterne favorevoli, si attiva la pompa di calore lasciando spenta la caldaia. In questo modo si riscalda la casa evitando il consumo di combustibili fossili;
  • con temperature esterne rigide, la pompa di calore potrebbe non essere in grado da sola di far fronte alla crescente richiesta di calore: viene quindi attivato anche il generatore a gas e i due sistemi di riscaldamento lavorano in parallelo per raggiungere il comfort ottimale;
  • con temperature esterne estremamente rigide, funziona solo la caldaia a condensazione, che lavora a pieno regime per garantire acqua calda per il riscaldamento e per gli usi sanitari.

I migliori sistemi ibridi presenti sul mercato (come i nuovi Hybridcell-LS di Viessmann) sono dotati di una piattaforma di gestione intelligente che consente l’interazione ottimizzata tra la pompa di calore e la caldaia a condensazione per un funzionamento delle macchine parallelo oppure alternato, a seconda della temperatura esterna e dei prezzi dell’energia.
Così, di volta in volta, si sfrutta tutto il potenziale di convenienza e sostenibilità della pompa di calore.

Per un risparmio ancora più significativo in bolletta è possibile valutare l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo.
In questo modo l’energia elettrica necessaria al funzionamento della pompa di calore può essere autoprodotta gratuitamente e ad emissioni zero!

Una pompa di calore ibrida conviene anche se devi ristrutturare casa

Scegliere un sistema ibrido in sostituzione di un vecchio generatore inefficiente è una soluzione conveniente, pur considerando un costo iniziale più alto rispetto a quello di una caldaia. 

Facciamo un esempio:

  • Abitazione: 130 mq
  • Spese annue per il gas: 1.350 euro
  • Generatore attuale: caldaia a camera aperta da 26 kW
  • Tipologia impianto di riscaldamento: a pavimento
  • Fabbisogno di acqua calda sanitaria: 3 persone

Installando in questo contesto una pompa di calore ibrida si può stimare una spesa di circa 950 euro l'anno per la bolletta del gas, contro i più di 1.300 euro calcolati per l'attuale caldaia a camera aperta. Questo significa un risparmio pari a circa il 30% sui consumi energetici e 1.390 kg di CO2 in meno rilasciata nell'atmosfera. Collegando alla pompa di calore un impianto fotovoltaico, la bolletta potrebbe ridursi davvero ai minimi termini. E il costo iniziale del sistema potrebbe essere ampiamente ammortizzato sfruttando tutti bonus a disposizione per riqualificare la propria casa.

Vuoi conoscere tutti i vantaggi del sistema ibrido? Scarica la nostra Guida gratuita.

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