28 gennaio 2021  |  a cura di Alberto Villa  |  condividi con

Da Superbonus a Bonus ristrutturazioni: Agevolazioni 2021

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28 gennaio 2021
Normative e Agevolazioni fiscali

La legge di Bilancio 2021 ha prorogato di un ulteriore anno Ecobonus e Bonus casa, mentre per il Superbonus 110% la scadenza per le singole abitazioni residenziali è stata portata al 30 giugno 2022.

Per chi sta pensando di ristrutturare o rendere più efficiente la propria casa, il 2021 appena iniziato si presenta estremamente propizio. Anche per quest’anno, infatti, sono stati riconfermati gli incentivi economici che consentono di effettuare moltissimi interventi recuperando una buona parte dei soldi spesi (in un caso recuperandoli tutti!). Facciamo ordine e ricapitoliamoli uno per uno.

Superbonus 110%

Partiamo dal Superbonus, l’agevolazione fiscale introdotta la scorsa estate dal Decreto Rilancio che consente di detrarre dalle tasse il 110% delle spese per interventi di efficientamento energetico degli edifici e quelli antisismici (per sapere di più leggi "Arriva l’Ecobonus al 110%: ecco come funziona la super detrazione").
Come ormai sappiamo, le condizioni per ottenere il Superbonus sono le seguenti:
  • effettuare almeno uno degli interventi trainanti (cappotto termico oppure sostituzione dell’impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione, pompa di calore o impianto ibrido e, in alcuni casi specifici, anche caldaie a biomassa);
  • ottenere il miglioramento di due classi energetiche certificato dall’APE (Attestato di Prestazione Energetica).

Originariamente, il maxi-incentivo era stato pensato per durare dal 31 luglio del 2020 fino alla fine del 2021; la legge di Bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178, in vigore dal 1° gennaio 2021), tuttavia, ha recepito almeno in parte le richieste pervenute dal mondo delle imprese e dei professionisti estendendo il limite temporale dell’agevolazione.

Con questo aggiornamento legislativo, la detrazione del 110% è:

  • prorogata fino al 30 giugno 2022, sia per i lavori di efficienza energetica che per quelli antisismici; per la parte di spesa sostenuta nel 2022 la detrazione va ripartita in 4 quote annuali di pari importo, invece delle 5 rate annuali previste fino alla fine del 2021;
  • prorogata fino al 31 dicembre 2022 per gli Istituti autonomi case popolari (Iacp) e per gli altri enti aventi le medesime finalità sociali, con ripartizione in 4 quote annuali di pari importo delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2022;
  • prorogata fino al 31 dicembre 2022 nel caso di nei condomìni dove al 30 giugno 2022 lo stato dei lavori sia avanzato (almeno il 60% dell’intervento complessivo);
  • prorogata fino al 30 giugno 2023 nel caso di Iacp dove al 31 dicembre 2022 lo stato dei lavori sia avanzato (almeno il 60% dell’intervento complessivo).

Nel frattempo, sono state introdotte altre precisazioni che allargano l’applicazione del Superbonus. Per esempio, tra gli interventi di isolamento detraibili al 110% rientra la coibentazione del tetto, mentre per gli impianti fotovoltaici sono agevolabili anche quelli realizzati su strutture di pertinenza degli edifici. Inoltre, il Superbonus è esteso anche agli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari posseduti da un unico proprietario

Ecobonus al 50% e al 65%

Legge di Bilancio 2020 ha prorogato di altri 12 mesi, ossia fino alla fine del 2021, l’agevolazione fiscale ormai utilizzata da oltre otto anni per l’efficientamento energetico delle abitazioni.
Si tratta dell’Ecobonus, che consente di detrarre il 50 o il 65% delle spese per molti interventi, sia sull’involucro che sull’installazione di nuovi sistemi, senza richiedere le condizioni necessarie per accedere al Superbonus.

In particolare:

  • la detrazione è del 65% per le spese relative a riqualificazione energetica "globale" degli edifici, relative in particolare a interventi sull’involucro edilizio, alla sostituzione di apparecchi per la climatizzazione invernale con nuove caldaie a condensazione abbinate a sistemi di regolazione evoluti, pannelli solari termici, pompe di calore e sistemi ibridi, microcogeneratori e sistemi di building automation;
  • la detrazione è del 50% per le spese relative a nuovi infissi, caldaie a condensazione non abbinate a sistemi di regolazione evoluti, generatori di calore a biomassa.
Per le detrazioni riguardanti gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali (dal 70% in su a seconda della tipologia), la scadenza era stata fissata in precedenza al 31 dicembre 2021.

Bonus ristrutturazioni, Bonus mobili e Bonus facciate

La legge di Bilancio 2020, inoltre, ha prorogato al 31 dicembre 2021 il Bonus ristrutturazioni. Fino alla fine dell’anno sarà quindi possibile continuare a detrarre dalle tasse il 50% delle spese (fino massimo di 96.000 euro) relative agli interventi finalizzati al recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazione, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo) sulle singole unità immobiliari residenziali e sulle parti comuni dei condomìni.
Tra gli interventi rientrano quelli finalizzati al risparmio energetico con particolare riguardo alle rinnovabili, come il fotovoltaico.

Anche per quanto riguarda il Bonus mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A1 (A per i forni), valevole per acquisti riguardanti un immobile oggetto di lavori agevolati con il bonus ristrutturazioni, sarà possibile detrarre il 50% delle spese sostenute nel 2021 e la spesa su cui applicare la detrazione viene innalzata a 16.000 euro dai precedenti 10.000.

Prorogate, infine, al 31 dicembre 2021 la detrazione del 90% delle spese per il recupero della facciata di edifici situati in zona A o B (il cosiddetto Bonus facciate) e la detrazione del 36% sulle spese effettuate per la sistemazione di giardini, terrazzi e aree verdi (Bonus verde).

A esclusione del Bonus mobili e del Bonus verde, per tutte le altre agevolazioni, compresi Superbonus 110% ed Ecobonus, sarà possibile optare anche nel 2021 per uno sconto immediato in fattura corrispondente al corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi.

Viessmann, tramite la propria rete di installatori Partner per l’Efficienza Energetica, rende particolarmente agevole fruire di questa opportunità. Resta valida per il 2021 anche la possibilità di cedere direttamente il proprio credito d’imposta ad altri soggetti, come istituti di credito e altri intermediari finanziari.

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