Impianti centralizzati, ora si cambia marcia e servono degli adeguamenti. Dal 1 gennaio 2017 chi non ha un impianto a norma di legge rischia una multa salatissima. Ecco cosa succede.
Dal 2014 è entrato in vigore, con il Decreto Legislativo 102/2014, pubblicato su Gazzetta Ufficiale il 19 luglio 2014, l’obbligo di contabilizzazione del calore per chi vive in condomini con impianto centralizzato. Il termine ultimo per l’adeguamento è stato fissato al 31 dicembre 2016, oltre il quale scatteranno controlli ed, eventualmente, sanzioni salatissime (dai 500 a 2.500 euro) sia per l’inquilino che per l’intero condominio.
Contabilizzazione calore condomini: Cos'è?
Entro l’anno ogni condominio con impianto di riscaldamento centralizzato dovrà dotarsi di dispositivi per calcolare i consumi singoli degli appartamenti. Particolari dispositivi dovranno dare esattamente il quadro dei consumi di ogni unità immobiliare.
Questo risponde a esigenze legislative in campo ambientale, alla luce di quanto previsto dall’Unione Europea che ha fissato il cosiddetto “Obiettivo 2020”: miglioramento (entro il 2020) del 20% dell’efficienza energetica e innalzamento del 20% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Come si fa?
L’adeguamento dell’impianto centralizzato del condominio alla contabilizzazione richiede l’installazione di appositi dispositivi e valvole termostatiche. È necessario ricorrere a un esperto, un tecnico installatore, per adeguare l’impianto e questo può comportare una spesa per le singole famiglie e per il condominio. Se poi quest'ultimo è molto grande (oltre 100 appartamenti) l’intervento da fare alla centrale termica sarà ancora più complesso e costoso.
Importanti vantaggi
Ci sono però importanti vantaggi da considerare: l’adeguamento dell'impianto è un intervento lungimirante perché porterà a un risparmio energetico notevole, anche dal punto di vista economico, per la famiglia.
Il tecnico installatore potrà fare un check up e consigliare tutti gli adeguamenti necessari a far ottenere un risparmio notevole nei consumi. A fronte di un investimento in direzione dell’efficientamento energetico, in pratica, si potrà contare su importanti riduzioni delle spese in bolletta.
La buona notizia: i costi non sono un problema
Se da un lato l’efficienza energetica è una priorità, dall’altro, ci sono chiaramente delle spese che bisogna affrontare per adeguare l’impianto o installarne uno nuovo. Tuttavia, ci sono delle opportunità di finanziamento specifiche per i condomini: nella pratica si potranno accollare tutte le spese per l’adeguamento dell’impianto centralizzato compresa la progettazione e il materiale per la riqualificazione dell'impianto stesso. Il costo sarà intestato al conto del condominio e non interferirà con le spese familiari.
Inoltre, c’è un’opportunità in più da cogliere: le detrazioni fiscali.
Il risparmio sui consumi, sommato alle detrazioni, renderanno vantaggioso l’investimento per l’adeguamento all’obbligo della contabilizzazione.
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