18 novembre 2025  |  a cura di Alberto Zardini  |  condividi con

Caldaia a condensazione: oggi conviene ancora installarla?

<span id="hs_cos_wrapper_name" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="text" >Caldaia a condensazione: oggi conviene ancora installarla?</span>

18 novembre 2025
caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione è un'alternativa validissima per ammodernare il vecchio impianto di riscaldamento inefficiente e inquinante, e in alcuni casi è la soluzione più indicata. Nella nostra guida scoprirai i vantaggi di questi generatori di calore e le situazioni in cui è più conveniente la loro installazione.

Indice:

  1. Caldaia o pompa di calore?
  2. Quando ti accorgi che la tua vecchia caldaia è da sostituire?
  3. Che differenza c'è tra una caldaia normale e una caldaia a condensazione?
  4. Quanto si può risparmiare con una caldaia a condensazione rispetto a una tradizionale?
  5. Quanto tempo serve per ammortizzare l’investimento?
  6. Quando conviene installare una caldaia a condensazione?
  7. Si può utilizzare il riscaldamento a pavimento con una caldaia a condensazione?
  8. La caldaia a condensazione migliora la classe energetica?
  9. Quale temperatura dell’acqua impostare con la caldaia a condensazione?
  10. È semplice installare una nuova caldaia a condensazione?
  11. Quando spariranno le caldaie a condensazione?

900x525-Caldaia-a condensazione-oggi-conviene-ancora-installarla

Caldaia o pompa di calore?

Quando si installano impianti di riscaldamento in edifici nuovi o in ristrutturazione, la tendenza attuale è quella di utilizzare pompe di calore. Questi generatori di calore aiutano a rispettare l’obbligo di coprire almeno il 60% dei consumi energetici per climatizzazione e l’acqua calda sanitaria con fonti rinnovabili (Decreto Legislativo 199/2021).

Le pompe di calore e il solare termico sono uno dei sistemi più efficaci per soddisfare questo requisito, spesso in abbinamento a impianti fotovoltaici.

La caldaia a condensazione, però, è una validissima alternativa per ammodernare il vecchio impianto di riscaldamento e in alcuni casi è la soluzione migliore. Anche la semplice sostituzione di una vecchia caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione, inoltre, può permettere di aumentare la classe energetica di un’abitazione, come vediamo più avanti.

vitodens-050-w-pensile-cucina

Quando ti accorgi che la tua vecchia caldaia è da sostituire?

Se la tua vecchia caldaia non funziona più o funziona male, sostituirla con un modello a condensazione è una scelta molto vantaggiosa, ed è anche quella più “comoda” e veloce.

Ma quando arriva esattamente il momento di sostituire la vecchia caldaia?
Orientativamente, una caldaia può durare più di 15 anni, ma nel tempo i malfunzionamenti e i problemi possono diventare frequenti e costringerti a spendere soldi inutilmente per costi di manutenzione straordinaria, oltre ad aumentare i tuoi consumi o penalizzare il tuo comfort nel riscaldamento e nell’acqua calda sanitaria.

Ad esempio, puoi accorgerti che la caldaia non è più in grado di garantire un’adeguata produzione di acqua calda quando ti fai la doccia, oppure puoi notare che le bollette del gas si sono alzate senza motivo, a causa della diminuzione delle prestazioni dell’apparecchio.

Decidendo di installare una nuova caldaia a condensazione potrai contare su un’efficienza decisamente superiore e su bollette più basse, su un comfort migliore e su molte funzionalità evolute per la gestione del tuo impianto. 

New call-to-action

Che differenza c'è tra una caldaia normale e una caldaia a condensazione?

Nelle vecchie caldaie tradizionali, ancora diffuse in Italia, i fumi di scarico vengono emessi direttamente dalla canna fumaria ancora caldi, con un grande spreco di energia termica. Nelle caldaie a condensazione, invece, il vapore acqueo caldo presente nei fumi di scarico condensa e questo permette di recuperare il calore. Questo calore viene poi, attraverso uno scambiatore, trasferito all'acqua dell'impianto prenderiscaldandola.

Il processo della condensazione comporta un aumento del rendimento, ossia la capacità di produrre lo stesso risultato, ma con una riduzione del consumo di gas.

scambiatore-di-calore-viessmann-inox-radial

Quanto si può risparmiare con una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale?

Recuperando il calore dai fumi di scarico, le caldaie a condensazione vantano un rendimento che arriva fino al 98%, rispetto all’80% delle "classiche" caldaie. Significa che il rendimento può aumentare anche del 20% (a seconda dei terminali che si utilizzano e di come si imposta l’impianto), con una equivalente diminuzione dei consumi.

Come risultato non si hanno solo bollette più leggere, ma anche una diminuzione delle emissioni di CO2 e degli altri inquinanti generati dalla combustione.

Le caldaie a condensazione sono. dunque. decisamente più sostenibili per l’ambiente rispetto ai vecchi modelli ed è per questo motivo che la normativa le ha rese obbligatorie dal 2015 nelle nuove installazioni.

Caldaia-a-condensazione-Vitodens100E-Viessmann-thumb

Quanto tempo serve per ammortizzare l’investimento?

Il costo di installazione di una caldaia a condensazione è inferiore rispetto a quello di una pompa di calore e questo permette, anche in assenza di incentivi o detrazioni fiscali, di recuperare tranquillamente l’investimento durante la vita utile dell’impianto.

Per ridurre l’impatto della spesa iniziale, esistono inoltre soluzioni di finanziamento molto convenienti. Un esempio: con la proposta Viessmann Acquisto Facile, puoi versare solamente un piccolo anticipo e pagare il resto a rate, decidendo tu stesso l’importo della rata fissa che vuoi pagare (100, 200 oppure 300 euro al mese).

Viessmann Acquisto Facile è una formula di finanziamento disponibile solo rivolgendosi a un installatore Partner Viessmann, che sarà il tuo interlocutore unico per la scelta della caldaia più adatta (perché ne esistono tipologie diverse), per l’installazione professionale e per la gestione del finanziamento rateale.

richiedi-preventivo-partner-viessmann

Quando conviene installare una caldaia a condensazione?

In linea generale, installare una caldaia a condensazione per sostituire un vecchio impianto inefficiente conviene sempre.

Una caldaia a condensazione fa risparmiare sui consumi e soddisfa diverse esigenze, inquina meno, non comporta una spesa particolarmente gravosa, occupa poco spazio, è semplice da installare ed è sempre compatibile sia con i radiatori esistenti (di qualsiasi tipo) sia con i pannelli radianti a pavimento.

Esistono poi situazioni in cui la scelta di una caldaia a condensazione diventa probabilmente l’unica strada praticabile:

  • se si vuole semplicemente sostituire la vecchia caldaia e si ha a disposizione un budget ridotto per la spesa iniziale, e/o se si vogliono limitare al massimo i lavori di installazione;

  • quando una abitazione è di piccole dimensioni e non c’è spazio sufficiente per la pompa di calore;

  • quando l’abitazione non ha a disposizione spazio esterno (nemmeno un balcone) per l’installazione dell’unità esterna della pompa di calore.

Si può utilizzare il riscaldamento a pavimento con una caldaia a condensazione?

Sì, il riscaldamento a pavimento è assolutamente compatibile con la caldaia a condensazione. Anzi, è anche consigliabile, perché in questo caso il risparmio sui consumi raggiunge il massimo livello. Una caldaia a condensazione, infatti, può funzionare a diverse temperature di mandata dell’impianto, anche alle basse temperature dell’acqua con cui riscaldano casa i pannelli radianti.

Dovendo portare l’acqua solamente a 30 o 35°C rispetto ai 60 °C e oltre necessari con i termosifoni, la caldaia consuma meno e fa risparmiare di più in bolletta. Con basse temperature dell’acqua di mandata dell’impianto, inoltre, anche l’acqua di ritorno alla caldaia è meno calda, ottimizzando il funzionamento della condensazione, quindi il recupero del calore dai fumi.

L'abbinamento con i radiatori tradizionali, pur non facendo raggiungere sempre la massima efficienza possibile, garantisce comunque vantaggi.

pavimento-radiante-e-caldaia-a-condensazione

La caldaia a condensazione migliora la classe energetica?

L'installazione di una caldaia a condensazione può aiutare a migliorare la classe energetica delle abitazioni, un aspetto fondamentale in vista delle future normative previste dalla Direttiva Case Green che imporranno agli Stati europei di efficientare il patrimonio edilizio meno efficiente. Una classe energetica alta, inoltre, è sempre più importante per valorizzare al meglio un immobile sul mercato.

500x200-Powered-By-Viessmann-2025

Non sempre però, la sola sostituzione della vecchia caldaia con un modello a condensazione determina il salto di una classe energetica: dipende infatti dalle caratteristiche dell’edificio, dal fabbisogno termico e dai terminali utilizzati. Per sapere con esattezza quale nuova classe energetica puoi raggiungere, devi affidarti a un professionista esperto che potrà consigliarti su eventuali altri interventi da realizzare, ad esempio la sostituzione dei termosifoni con i pannelli radianti o i fancoil oppure la sostituzione degli infissi. 

Quale temperatura dell’acqua impostare con la caldaia a condensazione?

La temperatura dell’acqua di impianto (l’acqua di mandata che arriva ai termosifoni o agli altri terminali) incide sui consumi della caldaia.

La temperatura dell’acqua di mandata è ovviamente superiore alla temperatura in ambiente, perché l’acqua deve essere più calda per poter cedere il proprio calore. Ma quanto deve essere più calda?
Dipende dal tipo di riscaldamento, dall’edificio e dal clima, ma in generale, più è bassa più si risparmia energia.

Negli impianti a temperatura fissa, come quelli con vecchie caldaie tradizionali, al momento del collaudo si imposta una precisa temperatura dell’acqua (è sempre possibile reimpostarla manualmente). Ad esempio, per un’abitazione non riqualificata con i termosifoni va bene una temperatura costante di 65-75°C.

Le moderne caldaie a condensazione, però, sono gestite da sistemi di termoregolazione evoluti e possono funzionare anche a temperatura scorrevole: significa che la temperatura dell’acqua di mandata cambia automaticamente a seconda delle condizioni climatiche. Ad esempio, se c’è un clima molto rigido la temperatura dell’acqua di mandata è maggiore, mentre se il clima è più mite la temperatura si abbassa, perché è comunque sufficiente a raggiungere il comfort desiderato.

In ogni caso, l’impostazione della temperatura ideale è una questione abbastanza delicata e deve essere affidata a un tecnico, che valuterà tutte le condizioni specifiche. 

caldaia-a-condensazione-viessmann-con-gestione-a-distanza-vicare

È semplice installare una nuova caldaia a condensazione?

Sì, generalmente installare una caldaia a condensazione è semplice e non implica particolari lavori nell’abitazione, soprattutto se la caldaia viene montata in sostituzione di un vecchio modello, nella stessa posizione.

Deve essere solo verificata la configurazione della canna fumaria esistente, dove devono essere convogliati i condotti di evacuazione dei fumi in materiali resistenti alla corrosione (acciaio o PVC). La legge prevede che tutti gli impianti termici debbano scaricare a tetto, anche se i particolari casi di impedimenti certificati da un tecnico tecnici è possibile realizzare lo scarico fumi a parete.

Un altro requisito è lo scarico della condensa che si genera dai fumi di scarico. Questa condensa può essere smaltita nel sistema fognario tramite un piccolo tubicino che si collega al sifone della cucina o del bagno oppure alle canaline dei condizionatori. Se il vecchio impianto non prevedeva lo scarico per la condensa, questo può essere realizzato con un piccolo intervento poco invasivo.

New call-to-action

Quando spariranno le caldaie a condensazione?

Le caldaie a condensazione resteranno sicuramente protagoniste del riscaldamento domestico per molto tempo. Benché nei nuovi edifici siano privilegiate le pompe di calore, nel parco edilizio esistente il gas metano è ancora la fonte energetica più utilizzata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria e i modelli a condensazione sono la tecnologia più efficiente e sostenibile per il suo sfruttamento. Alcuni modelli evoluti, tra l’altro, sono già compatibili con l’utilizzo dell’idrogeno, quindi in qualche modo sono già pronti per il futuro.

richiedi-preventivo-partner-viessmann

Lascia un commento

È stato interessante?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nuovi articoli