Analogici, programmabili e digitali: esistono diverse tipologie di termostato con funzionalità basilari o evolute e intelligenti. Ecco come fare la scelta
Indice:
- Termostato: il cervello della termoregolazione
- Tre tipologie di termostato a disposizione
- Il termostato ambiente analogico
- Il cronotermostato ambiente
- Il termostato ambiente digitale
- La termoregolazione evoluta
- La temperatura corretta da impostare al termostato
- Dove si installa il termostato ambiente
- Come collegare un termostato ambiente
- Quanto costa un termostato ambiente
Termostato: il cervello della termoregolazione
Il termostato ambiente è il “cervello” della termoregolazione, colui che gestisce l’accensione della caldaia o della pompa di calore a seconda della temperatura presente in casa e di quella desiderata, ed è un componente essenziale per il risparmio energetico e il comfort.
Tre tipologie di termostato a disposizione
Chi cerca un termostato ambiente per la propria casa, oggi ha un’ampia scelta di modelli:
- Termostati manuali
- Cronotermostati
- Moderni termostati digitali intelligenti che si possono connettere al Wi-Fi di casa
Anche le valvole termostatiche che si montano sui termosifoni possono essere utilizzate come dei termostati e permettono di regolare la temperatura e gli orari per singola stanza.
Il termostato ambiente analogico
Si tratta di un termostato semplice con funzionalità di base e, in assoluto, il più economico.
E' montato a parete e permette di regolare solo la temperatura desiderata in ambiente.
Il meccanismo è molto semplice:
- quando la temperatura impostata viene raggiunta il generatore viene spento
- quando la temperatura in ambiente scende si riattiva il riscaldamento.
Si tratta quindi di un sistema on-off (il riscaldamento può essere acceso o spento) e per modificare la temperatura bisogna agire manualmente.
Il cronotermostato ambiente
Il cronotermostato, o termostato programmabile, è la versione evoluta del termostato analogico.
Oltre a gestire la temperatura dell'ambiente accendendo o spegnando la caldaia, permette di impostare una programmazione oraria su base giornaliera o settimanale.
Con un cronotermostato, è possibile impostare diversi livelli di temperatura in ambiente, con orari in funzione delle proprie abitudini, per favorire il risparmio e il comfort.
Il termostato ambiente digitale
L’evoluzione più recente dei termostati è stata apportata dalle tecnologie digitali, che aumentano il risparmio energetico e il comfort domestico.
Un termostato ambiente digitale è un cronotermostato programmabile, che permette di gestire e monitorare il generatore e il circuito di riscaldamento a distanza (anche se siamo da remoto) direttamente dallo smartphone via App (es. ViCare di Viessmann) grazie al collegamento con la rete Wi-Fi di casa.
La termoregolazione definita evoluta
La termoregolazione evoluta, utilizza una logica di gestione intelligente del generatore, regola la temperatura di mandata della caldaia, in funzione della differenza tra la temperatura ambiente e quella impostata, può essere utilizzata con o senza sonda esterna.
Questa funzionalità permette attualmente di accedere alle detrazioni fiscali del 65% quando si acquista una nuova caldaia a condensazione.
La temperatura corretta da impostare sul termostato
Impostare la temperatura corretta sul termostato è molto importante, prima di tutto per il risparmio energetico, perché ogni grado in meno in casa fa ridurre i consumi del 5-6%. In seconda battuta, la giusta temperatura ha un impatto fondamentale su comfort e salute.
La normativa stabilisce che in inverno in casa dovremmo avere 20°C, con +/- 2 gradi di tolleranza.
Se si hanno le valvole termostatiche o una termoregolazione a zone, con più di un termostato, è consigliabile regolare a 20°C la temperatura della zona giorno e nel bagno, ma scendere a 18-19°C nella zona notte.
Attenzione! Non spegnere completamente il riscaldamento in una stanza, anche se non si utilizza, se l’umidità in casa supera un certo livello, il freddo favorisce la formazione di muffe sulle pareti.
Dove si installa il termostato ambiente
Il posizionamento di un termostato ambiente è fondamentale perché funzioni nel modo migliore.
Il termostato va posizionato su una parete interna, preferibilmente in una zona con un buon ricambio d'aria (es. soggiorno, corridoio e ingresso), a un'altezza di circa 1,5 m dal pavimento.
Non deve essere montato su pareti perimetrali esterne, né vicino a spifferi o zone particolarmente fredde, così come vicino fonti di calore, come i caloriferi o superfici esposte all'irraggiamento solare. Il rischio è di rilevare una temperatura falsata e, di conseguenza, il comfort in ambiente non verrà raggiunto.
Come collegare un termostato ambiente
Anche per componenti dell'impianto, l'installazione professionale è la chiave per avere tutto che funzioni correttamente.
I Centri di Assistenza Viessmann sono a tua disposizione per la configurazione del tuo Cronotermostato o Termostato intelligente.
I passaggi per una corretta installazione sono i seguenti:
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Spegnere la corrente
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Collegare i cavi del termostato ai terminali dedicati della caldaia
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Montare il termostato sulla parete, lontano da fonti di calore
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Riaccendere la corrente e verificare il funzionamento
Quanto costa un termostato ambiente
Il costo di un termostato ambiente dipende dalle sue caratteristiche. I modelli analogici si possono acquistare a poche decine di euro, mentre per un cronotermostato programmabile si può salire fino a 100/150 euro.
Per i termostati digitali intelligenti il prezzo può arrivare a qualche centinaia di euro. Se poi vengono abbinate anche delle valvole termostatiche intelligenti, il prezzo totale aumenterà di conseguenza. La maggiore spesa iniziale, però, verrà recuperata dal risparmio energetico e in ambiente si otterrà un comfort decisamente superiore.
