Il desiderio e il piacere di avere un tepore uniforme in tutta la casa, di poter camminare scalzi, di vedere giocare i figli senza doverli rimproverare perché sono sdraiati a terra è qualcosa di realizzabile più facilmente di quanto pensi. La soluzione che raccoglie sempre più consensi da parte delle famiglie, sia nelle ristrutturazioni che nelle nuove costruzioni, è il riscaldamento a pavimento, detto "riscaldamento a pannelli radianti".
Questo sistema, più di ogni altro, garantisce massimo comfort sia nella stagione estiva che in quella invernale, stagione fredda, facendo si che chi lo provi non torni più indietro!
Pavimento Radiante vs Riscaldamento Tradizionale
Vediamo insieme le differenze tra questa tipologia di sistema con il "riscaldamento tradizionale" nella diffusione del calore.
In inverno i ventilconvettori, che rappresentano insieme ai radiatori il riscaldamento tradizionale, scaldano a partire dall'altezza e dal lato della stanza in cui sono installati, con l'aria calda che va verso l'alto e quella fredda verso il basso. Questo comporta che verso l'alto avremmo una temperatura maggiore, viceversa, in basso, ci sarà più freddo.
In estate, dovendo raffrescare casa, sfrutteremo sempre il principio fisico della convezione: il ventilconvettore spinge l'aria fresca verso l'alto, che scenderà poi riscaldandosi naturalmente.
Il pavimento radiante, invece, permette una distribuzione uniforme del calore in casa, in quando la diffusione del calore avviene per irraggiamento, con l'aria calda che va dal basso verso l'alto. In altre parole, ciò significa una maggior percezione di comfort.
Lo stesso, a parti invertite, avviene anche quando con il sistema a pannelli radianti si vuole raffrescare casa. In questo caso l'aria fredda, andando dal basso verso l'alto, aiuterà a ridurre la temperatura percepita nell'abitazione.
Possiamo riassumere i vantaggi del pavimento radiante in 6 semplici caratteristiche:
- Comfort. La temperatura è uniforme in tutta la casa, è piacevole camminare a piedi scalzi;
- Minor ingombro. Toglie dai muri gli ingombri dei radiatori o dei ventilconvettori, dando modo di godere di maggior disponibilità di spazio;
- Risparmio in bolletta. Per due motivi: l'impianto a pavimento richiede una temperatura dell’acqua più bassa (30-40°C) rispetto ai termosifoni (70-80°C); la percezione della temperatura migliora, quindi per avere la stessa sensazione di calore a 20°C con i radiatori, nel pavimento radiante ti basterà impostare il termostato a circa 18°C;
- Silenziosità. Al contrario dei ventilconvettori, l’impianto è privo di rumorosità.
- Versatilità. Si può inserire senza problemi anche in case esistenti, senza dover smantellare casa (leggi questo articolo per scoprirlo), e si integra sia con le caldaie a gas a condensazione che con i generatori che sfruttano energie rinnovabili;
- Reversibilità. Con il sistema a pavimento è possibile sia riscaldare che raffrescare casa.
Fidati delle Opinioni
Considera che chi ha provato il riscaldamento a pavimento non tornerebbe più indietro talmente grande è la differenza di comfort percepito e il benessere ottenuto. La temperatura che si diffonde in maniera omogenea è davvero ciò che dà una marcia in più a questa tecnologia.
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