28 giugno 2021  |  a cura di Sergio Cucchiara  |  condividi con

I migliori modi per NON raffrescare una stanza

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28 giugno 2021
Climatizzatori e Condizionatori

Il miglior modo di raffrescare una stanza è un climatizzatore che non teme la prova del tempo: efficiente e dotato di funzioni evolute. Il nuovo Vitoclima 200-S Comfort ha le carte in regola.

Per alleviare la calura estiva esistono diverse soluzioni, basta avere fantasia. Per esempio, si possono mangiare gelati, granite e caramelle al mentolo, o si possono improvvisare soluzioni fai-da-te come stendere panni bagnati davanti a un ventilatore sparato alla massima potenza. Oppure, si può agire seriamente prendendo in considerazione un sistema di raffrescamento efficace e “definitivo”: un climatizzatore evoluto, adeguato al locale da raffrescare, efficiente, comodo da utilizzare e ricco di utilissime funzioni aggiuntive.

Se l’ultima opzione vi convince (e lo diamo per scontato), è importante conoscere tutti i dettagli che fanno la differenza nell’utilizzo del climatizzatore, nella sua installazione e nella scelta di un modello che non deluda le aspettative nel tempo (più avanti vi spieghiamo perché il nuovo Vitoclima 200-S Comfort è all’altezza).

Iniziamo allora dagli errori che non bisogna commettere.

Ecco cosa NON bisogna fare con un climatizzatore

  1. Sovradimensionare l’impianto.
    Inutile scegliere un climatizzatore sovradimensionato rispetto ai metri quadri da raffrescare: un sistema troppo potente non fornirà un clima gradevole all’ambiente, mentre per contro uno sottodimensionato consumerà di più e si deteriorerà più in fretta. Per sapere come dimensionare correttamente un climatizzatore leggi questo articolo. 
  2. Utilizzare un'unica unità interna per raffrescare più stanze. Ciascuna stanza dovrebbe avere un proprio “split”: utilizzarne uno solo per più ambienti non è una soluzione efficace e aumenta i consumi.

  3. Sbagliare il posizionamento. È bene installare l’unità interna del climatizzatore nella parte alta di una parete: l’aria fredda, infatti, scende verso il basso mescolandosi con quella calda che sale. Bisogna inoltre evitare di posizionare il climatizzatore dietro tende e mobili oppure su una parete assolata.

  4. Impostare una temperatura interna troppo bassa. Qualche grado di differenza con la temperatura esterna è sufficiente e più salutare (la normativa, tra l’altro, prevede che la temperatura interna non sia minore di 26°C, con 2°C in meno di tolleranza). Per alleviare la sensazione di caldo, spesso può bastare l’attivazione della funzione “deumidificazione”, perché l’umidità dell’aria aumenta la temperatura percepita.

  5. Sottovalutare la classe energetica. Il consumo elettrico dei climatizzatori non è da sottovalutare e bisogna controllare la classe riportata in etichetta. I nuovi climatizzatori in commercio oggi devono essere almeno in classe A+, ma se possibile è meglio scegliere una classe A++ che riduce ulteriormente le bollette.

  6. Acquistare un modello senza inverter. La presenza di inverter è fondamentale per contenere i consumi elettrici. In un condizionatore con inverter, la velocità di rotazione del compressore è regolata costantemente in base alle effettive necessità del momento, permettendo di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego.

  7. Non considerare le funzioni evolute. Le funzioni aggiuntive di un climatizzatore possono fare la differenza ed è importante valutarle. Un climatizzatore, infatti, è un apparecchio che dura molti anni e acquistarne uno performante e ricco di opzioni significa fare una scelta che guarda al futuro. Tra le caratteristiche da valutare, la funzione deumidificatore, le possibilità di gestione “smart” e l’integrazione di tecnologie per la sanificazione dell’aria che agiscono anche contro agenti patogeni come batteri e virus.

Vitoclima 200-S Comfort, efficienza e funzioni a portata di mano

In seguito alla recentissima evoluzione della propria gamma di climatizzatori residenziali, Viessmann ha introdotto il modello Vitoclima 200-S Comfort, che affianca il precedente Vitoclima 200-S in una nuova configurazione completamente rivisitata. Si tratta di una macchina che fa parte della “fascia economica”, ma che non rinuncia a niente in termini di prestazioni e funzionalità, riuscendo a soddisfare tutti i requisiti che abbiamo appena elencato.

Vitoclima 200-S Comfort è un climatizzatore monosplit (ossia composto da unità esterna più una unità interna) che utilizza gas refrigerante R32 a basso impatto ambientale ed è disponibile in due taglie di potenza (9.000 e da 11.000 Btu). È dotato di tecnologia inverter e, grazie allo scambiatore di calore dell’unità interna più grande rispetto al modello precedente, migliora l’efficienza energetica arrivando alla classe A++. Tra le dotazioni “comfort” del climatizzatore ci sono il sensore I-Feel integrato nel telecomando, che registra la temperatura nel punto in cui questo è posizionato, regolando di conseguenza volume e temperatura del flusso d’aria nel modo migliore anche se ci si trova lontani dall’unità interna. Un caratteristica molto importante per la salubrità dell’aria è la presenza della tecnologia a plasma freddo capace di ridurre fino al 90% la presenza negli ambienti di agenti patogeni in sole 2 ore.

installatori-partner-viessmann

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