Le ondate di calore sempre più frequenti rendono necessaria la presenza di un condizionatore in casa, soprattutto per tutelare le persone più fragili. Ecco come sceglierlo e come utilizzarlo al meglio.
Indice:
- Con i cambiamenti climatici il condizionatore diventa fondamentale
- Il caldo record del 2022
- Luglio 2023 da bollino rosso
- Le buone prassi per difendersi dal caldo estremo
- Raffrescare gli ambienti: tutti i modi per farlo
- Condizionatore, il miglior antidoto contro il caldo record
- Il controllo a distanza per una casa fresca al rientro
Con i cambiamenti climatici il condizionatore diventa fondamentale
Il caldo record delle ultime settimane ci ha colto parzialmente di sorpresa. Dopo un mese di maggio abbastanza fresco, ci eravamo illusi che non avremmo vissuto nuovamente la faticosa esperienza dell’estate 2022.
Invece, con il sopraggiungere di giugno e, soprattutto, con la prima metà di luglio, le temperature torride sono tornate e i termometri hanno sfiorato i 40°C in molte città italiane.
Purtroppo, questo è lo scenario a cui ci dovremo nostro malgrado abituare, perché è ciò che ci regalano i cambiamenti climatici: nei mesi estivi saremo sottoposti sempre più a ondate di calore frequenti, intervallate da episodi temporaleschi violenti. Una condizione che pesa particolarmente nei grandi centri urbani e nella pianura Padana dove, oltre al caldo, si concentrano alti livelli di umidità che fanno aumentare la temperatura percepita.
Dotarsi di strumenti come i condizionatori che consentono di vivere bene in estate negli spazi chiusi abbassando le temperature diventa oggi un’esigenza fondamentale per tutta la popolazione, esattamente come succede con il riscaldamento invernale. E lo è in modo particolare per i soggetti più fragili e sensibili.
Il caldo record del 2022
L’estate del 2022 ha segnato un vero e proprio record: è stata la stagione più calda mai registrata in Europa, con ondate di calore che hanno determinato un incremento delle temperature di 2 gradi rispetto alle medie del periodo.
Il fenomeno ha riguardato tutto il Pianeta, tanto che secondo il WMO World Meteorological Organization) lo scorso anno si piazza al 5° posto nella classifica generale degli anni più caldi il 2022, con una temperatura media globale di 1,15°C al di sopra dei livelli preindustriali (1850-1900). Gli ultimi otto anni sono stati i più caldi mai registrati e l’aumento delle temperature medie sta diventando sempre più veloce.
Con questo trend, purtroppo, diventa quasi certa la probabilità di superare il limite di 1,5°C previsto dall'Accordo di Parigi e considerato il limite da non oltrepassare per evitare effetti irreversibili sul Pianeta.
Sul fronte del caldo torrido la situazione per l’Europa e l’Italia è particolarmente critica.
La temperatura del Vecchio Continente è, infatti, aumentata negli ultimi 30 anni con un tasso più alto di qualsiasi altro continente.
Il 2022 è stato il secondo anno più caldo mai registrato in Europa, ma per l’Italia e per altre zone dell’Europa occidentale e meridionale si tratta dell’anno più caldo in assoluto.
Luglio 2023 da bollino rosso
Dopo un 2022 da record, ecco che è arrivata l’estate del 2023, con la prima settimana di luglio registrata dall’ONU come la più calda di sempre sulla Terra. E le previsioni meteo non sono confortanti, a causa del rafforzamento di El Niño e delle emissioni di anidride carbonica che potrebbero portare ad altri record negativi.
Anche in Italia il mese di luglio si è presentato con ondate di calore particolarmente intense. Molte, infatti, sono state le città giudicate da bollino giallo e rosso dal nostro Ministero della Salute, in particolare le zone del centro Italia e della Sardegna (fonte: Ministero della Salute).
Il bollino rosso si verifica quanto il termometro sale a livelli giudicati pericolosi per tutta la popolazione, anche per persone sane e attive, mentre con il segnale arancione il rischio riguarda i più fragili.
E i meteorologi sono certi: il caldo afoso intenso, caratterizzato da notti tropicali, con minime che non scendono mai sotto 20 gradi ì e tassi di umidità elevati al Nord, proseguirà anche nella seconda parte del mese.
Le buone prassi per difendersi dal caldo estremo
I consigli su come difendersi dal caldo record sono sempre gli stessi e molti di questi sono assolutamente di buon senso, ma data la situazione vale la pena ricordarli:
- evitare di uscire nelle ore centrali della giornata;
- bere molta acqua (circa due litri al giorno) e dare priorità a cibi leggeri e alla frutta e verdura ricche di acqua e sali minerali; la disidratazione è una minaccia che spesso non si percepisce, perché può verificarsi anche quando non si ha “sete”;
- ridurre l’attività fisica e concentrarla nelle ore più fresche;
- bagnarsi con acqua fresca per ridurre la temperatura corporea;
- oscurare le finestre dove batte il sole con tende, tapparelle, persiane;
- raffrescare gli ambienti domestici e quelli di lavoro con strumenti adeguati.
Raffrescare gli ambienti: tutti i modi per farlo
Sono diversi i prodotti e le tecnologie con cui si possono raffrescare gli ambienti (magari approfittando anche dei bonus 2023).
Tra climatizzatore fisso, portatile, raffrescamento a pavimento o semplice ventilatore potrai senz’altro trovare la soluzione che più si adatta alle tue esigenze.
Ciascuna presenta pregi o difetti (ad esempio le migliori soluzioni necessitano di un budget più alto), ma il consiglio che possiamo darti è quello di trovare una soluzione che sia davvero “strutturale”: un sistema affidabile, che duri negli anni e che sia in grado di garantire il migliore comfort possibile in ogni ambiente dove trascorri molte ore al giorno.
Ogni stanza, infatti, deve avere il suo sistema di condizionamento, perché molto difficilmente un solo apparecchio può servire per raffrescare un intero appartamento (scopri "Come scegliere la potenza di un climatizzatore").
Avere un condizionatore in soggiorno è fondamentale (pensiamo a tutti coloro che praticano smart working!), ma per riuscire a dormire bene è necessario anche in camera da letto.
Orientandoti su un climatizzatore fisso, non dimenticarti di verificare l’efficienza energetica riportata in etichetta per garantirti consumi bassi e bollette accessibili. Soprattutto, non dimenticarti di seguire le regole per un corretto utilizzo, che spieghiamo qui sotto.
Condizionatore, il miglior antidoto contro il caldo record
Per scegliere il miglior condizionatore possibile e risolvere definitivamente il problema del caldo record puoi leggere questo articolo, dove abbiamo riportato tutte le caratteristiche da tenere in considerazione.
Nella gamma di climatizzatori Viessmann monosplit e multisplit (composti cioè da un’unica unica esterna e più unità interne per le diverse stanze) puoi trovare il prodotto per ogni esigenza, anche quello che ti permette di considerare, oltre alle prestazioni, l’estetica e il design della tua casa (ad esempio il modello monosplit di Viessmann Vitoclima 232-S in classe energetica A+++ disponibile bianco, nero e opaco).
Dotarsi del miglior climatizzatore però non è sufficiente, bisogna anche utilizzarlo nel modo corretto, sia per non arrecare danni alla salute sia per contenere i consumi energetici.
Ecco, quindi, 5 regole base per un buon utilizzo del condizionatore:
- mantenere chiuse le finestre durante l'uso, altrimenti il sistema è costretto a un superlavoro inutile;
- evitare di impostare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna, per scongiurare eccessivi sbalzi termici e contenere i consumi; la temperatura ideale da impostare è intorno a 25-27°C (In estate qual è la temperatura ideale in casa?);
- effettuare una corretta manutenzione periodica pulendo i filtri e l'unità esterna per evitare un accumulo di polveri e scorie; la corretta manutenzione aumenta l'efficienza dei condizionatori ed evita maggiori costi di funzionamento; è inoltre consigliabile far controllare da un tecnico il fluido refrigerante ogni due o tre anni;
- nelle zone caratterizzate da un alto tasso di umidità può essere sufficiente l'uso della funzione deumidificatore per percepire immediatamente una temperatura più bassa; a questo proposito, il climatizzatore Vitoclima 230-S Dynamic in classe A+++ con tecnologia auto-adattativa per massimizzare lefficienza, è dotato sull’unità interna di un comodo sensore di controllo dell'umidità per un comfort ottimale;
- durante l'utilizzo del condizionatore è consigliabile limitare l'uso di elettrodomestici che costituiscono ulteriori fonti di calore (forno, fornelli, ferro da stiro, phon).
Il controllo a distanza per una casa fresca al rientro
Poter rientrare in casa trovandosi una temperatura accettabile, quando fuori ci sono 35 o 40 °C, è impagabile.
Per ottenere questo risultato non è assolutamente necessario far funzionare il climatizzatore tutto il giorno, anche a bassa potenza. È sufficiente, infatti, accenderlo un’ora o mezz’ora prima del rientro perché il raffrescamento con l’aria fredda spinta dalla ventola presente nei sistemi è molto veloce nell’abbassare la temperatura degli ambienti.
Utilizzando climatizzatori che consentono l’attivazione da remoto tramite smartphone puoi avere a disposizione questa comoda funzionalità. Il Vitoclima 230-S Dymanic, ad esempio, viene consegnato, oltre che con il classico telecomando a infrarossi, anche con un modulo Wi-Fi di serie che consente di connettersi alla rete internet di casa per una comoda gestione tramite app.