Con la tipologia giusta di pannello e dimensionando bene l’impianto, il rendimento del solare termico produce energia tutto l’anno.
AGGIORNAMENTO 18 OTTOBRE 2021
Un impianto solare termico permette di sfruttare una fonte energetica gratuita e rinnovabile come il calore del sole per produrre acqua calda a uso sanitario, ma volendo anche per supportare l’impianto di riscaldamento in inverno. Il contributo di questa tecnologia rinnovabile per abbassare i costi delle bollette, quindi, può essere davvero importante.
Grazie alle detrazioni fiscali oggi ancora attive (ristrutturazioni edilizie 50%, Ecobonus 65%, Superbonus 110%) e al Conto Termico 2.0, inoltre, puoi recuperare gran parte della spesa sostenuta.
I benefici del solare termico si possono riassumere così:
- energia gratis tutto l’anno;
- riduzione delle bollette del gas;
- comfort domestico;
- utilizzo di fonti rinnovabili;
- zero emissioni.
Ma il rendimento del solare termico è sufficiente tutto l'anno o solamente durante i mesi estivi, quando l’irraggiamento è alto? Scopriamo insieme i fattori che lo influenzano (per sapere come funziona questa tecnologia leggi anche Come funziona un pannello solare termico? La parola agli esperti).
Rendimento solare termico: ce n’è per tutte le stagioni
Iniziamo con una premessa che tranquillizzerà i più dubbiosi: i pannelli solari termici, adeguatamente dimensionati, hanno un rendimento tale da consentire la produzione di acqua calda sanitaria per tutti i 12 mesi dell'anno, permettendo di spegnere la caldaia anche per 6 o addirittura 8 mesi (nel periodo tra marzo e ottobre).
Un impianto a pannelli solari termici Vitosol Viessmann ben dimensionato può portare:
- un risparmio fino al 25% sull'utilizzo di gas per il riscaldamento;
- un risparmio fino al 75% sull'utilizzo di gas per la produzione di acqua calda sanitaria.
Certo, la stagione ideale per ottenere il rendimento massimo è l’estate, ma l’irraggiamento solare, in una certa quantità, è presente anche d’inverno e con cielo nuvoloso, per cui è possibile ottenere acqua calda anche nel periodo compreso tra novembre e febbraio, generalmente i mesi più freddi dell’anno.
La temperatura dell’acqua prodotta da un impianto solare termico può arrivare fino a 80°C in estate, ben oltre i 37-42°C che servono per fare una doccia. In inverno, quando la temperatura dell’acqua non è sufficiente, subentra il generatore di calore principale a coprire i gradi mancanti.
Per esempio, in inverno i pannelli riescono a portare l’acqua da 10°C (ingresso acquedotto) a 25-30°C e la caldaia copre solo la parte restante fino ai 37-42°C necessari.
I pannelli solari, quindi, sono una soluzione da prendere sempre in considerazione tra le scelte da adottare per il proprio impianto di casa.
I fattori che influenzano il rendimento del solare termico
- Zona in cui abiti
L’irraggiamento solare varia a seconda della latitudine: nel Centro e Sud Italia e nelle zone costiere la quantità di energia solare utilizzabile è maggiore rispetto al Nord. Orientativamente, si passa dai 1.700 KWh/mq di Trapani ai 1.200 KWh/mq di Bolzano. È, quindi, importante tenere conto di questo aspetto, quando si progetta l’impianto da installare. - Condizioni climatiche
Dovendo attraversare l’atmosfera per raggiungere la superficie terrestre, l’incidenza della radiazione solare sui pannelli viene ridotta anche dalla presenza di nuvole. Per questo l’irraggiamento varia considerevolmente, da circa 50 W/mq con cielo molto coperto a 1000 W/mq con cielo sereno. Se vivi in una zona particolarmente nuvolosa o soggetta alla presenza di nebbia, devi scegliere il tipo di pannello solare termico che assicura migliori prestazioni anche in condizioni peggiori. - Orientamento e inclinazione del tetto
I pannelli solari termici possono essere installati in posizione orizzontale o verticale, sul tetto o sulla facciata, integrati nell’edificio o in posizione libera. La condizione ottimale per ottenere un rendimento elevato è la posa su un tetto esposto fra sud-est e sud-ovest con un’inclinazione del pannello rispetto al piano orizzontale tra 25° e 40°, ma anche con un’inclinazione tra 25°e 60° (installazioni a terra o su tetti piani) il funzionamento è garantito. - Dimensionamento dell’impianto solare termico
Un impianto solare termico non è composto solo dal pannello, ma anche da un bollitore dove è contenuta l’acqua da riscaldare, oltre che da una pompa di circolazione dell’acqua e da uno scambiatore a serpentina. Per evitare scelte antieconomiche e riuscire a soddisfare il fabbisogno termico della tua famiglia, si deve dimensionare correttamente l’impianto scegliendo la giusta capacità dell’accumulo. Avere un impianto con un bollitore troppo piccolo significa perdere energia solare ed è uno spreco di energia e di soldi. Non sfruttare tutta l’energia termica disponibile vuol dire non risparmiare come si potrebbe. - Tipologia di pannello solare termico
Esistono due tipi di pannelli: pannelli solari piani (es. Vitosol 200-FM) e pannelli solari sottovuoto (es. Vitosol 300-TM). Per un’analisi tecnica delle loro caratteristiche ti rimandiamo a questo articolo, dove abbiamo spiegato le principali differenze tra i due modelli. In generale, i pannelli solari sottovuoto hanno un’efficienza del 15-20% in più rispetto ai modelli piani grazie soprattutto a un isolamento termico particolarmente efficace, con ottime prestazioni anche in caso di scarsa insolazione e nelle zone dove le temperature scendono frequentemente sotto lo zero.
Consigli per una buona progettazione dell’impianto solare termico
In fase di progettazione del tuo impianto solare termico, il tecnico deve considerare tutti gli elementi che abbiamo segnalato sopra, con l’aggiunta di:
- Tipologia delle utenze acqua calda (docce o vasche);
- Numero delle persone che utilizzano l’acqua calda sanitaria;
- Abitudini consolidate, ad esempio quanti minuti in media dura una doccia.
Nel calcolare la capacità di accumulo necessaria, bisogna tenere conto anche del tipo di pannello scelto (piano o sottovuoto), perché da esso dipende in parte la dimensione del bollitore:
- Con un pannello solare termico piano: circa 65-90 litri di bollitore per mq solare;
- Con un pannello solare termico sottovuoto: circa 65-110 litri di bollitore per mq solare;
Il bollitore deve sempre avere un buon isolamento termico, per evitare dispersioni di calore inutili.
È sempre meglio avere accumulato più acqua sanitaria a temperature medie (48-50°C) che quantitativi minori a temperature alte (70-90°C).
Tutte le condizioni che abbiamo descritto nel loro insieme determinano qual è il miglior pannello solare termico per il tuo tetto. E possono essere valutate solo con l’aiuto di un esperto.