Sempre più famiglie scelgono le caldaie a biomassa per il risparmio sui consumi che riescono a garantire e per il fatto che, rispetto a una caldaia a combustibile fossile, assicurano emissioni di CO2 molto inferiori. Quelle più diffuse sono le caldaie a pellet: facili da installare, non richiedono modifiche all’impianto esistente e e con prezzi agevolati grazie a incentivi e detrazioni fiscali.
Il riscaldamento a pellet è uno dei sistemi alternativi preferiti dagli italiani, per tanti motivi:
- Risparmio economico: secondo le equivalenze energetiche il pellet costa meno del metano e del gasolio
- Facilità di reperimento: puoi acquistare il pellet in sacchi in ferramenta, nei negozi fai-da-te e anche nei supermercati
- Soluzione green: le caldaie a pellet di ultima generazione hanno risolto il problema delle emissioni di agenti inquinanti in atmosfera
E non dimentichiamo le agevolazioni fiscali (detrazioni o Conto Termico), che abbassano notevolmente l'investimento e permettono di ammortizzare la spesa in tempi brevi, generando vantaggi economici ancora maggiori.
Ma Quanto Costano le Caldaie a Pellet?
È impossibile definire a priori il prezzo di una caldaia a pellet, poiché sono molti i fattori che influenzano l’ammontare dell’investimento, primo fra tutti la potenza termica.
In base alla superficie totale da riscaldare e al grado di comfort che vuoi ottenere bisognerà scegliere il generatore con la potenza adeguata. Per un appartamento di 90 mq, ad esempio, può essere consigliato optare per una caldaia a pellet Vitoligno 300-C da 12 kW, ma le caratterische dell'abitazione, come la capacità del bollitore necessario possono modificarne il valore. Per questo è sempre opportuno valutare la soluzione ottimale attraverso un sopralluogo!
I modelli di caldaie a pellet più evoluti presentano alcune caratteristiche tecniche che possono contribuire ad alzarne i prezzi:
- Il tipo di caricamento pellet (manuale o automatico)
- La completa automazione della pulizia della camera di combustione e dello svuotamento ceneri
- La possibilità di gestire la caldaia da remoto, tramite smartphone e tablet
- L’integrazione con un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria
- Le dimensioni compatte e la facilità di installazione
Oltre al costo del generatore in sé, anche la scelta del tipo di pellet ha un peso rilevante sulle spese di gestione. La provenienza, la materia prima utilizzata, le dimensioni e la percentuale di umidità sono solo alcuni degli aspetti da non sottovalutare, nella scelta del pellet da usare.
A questi si aggiunge anche la qualità, che deve essere certificata in conformità a severi criteri fissati da alcune direttive europee. Solo in questo modo hai la certezza di utilizzare un prodotto sicuro e performante. Sai riconoscere a occhio nudo il pellet migliore? Scoprilo in questo articolo.
Caldaie Pellet, Prezzi più Bassi Grazie alle Agevolazioni Fiscali
Qualsiasi sia la tipologia di caldaia a pellet che hai scelto, sappi che può usufruire di diverse agevolazioni, per abbassarne il costo.
Se stai ristrutturando casa, ad esempio, puoi accedere alla detrazione fiscale del 50% e ottenere il rimborso di metà della somma spesa per l’installazione di una caldaia a biomassa.
La percentuale di risparmio sale fino al 65% se l’intervento di riqualificazione che stai eseguendo è volto a migliorare l’efficienza energetica.
Nello specifico, la detrazione fiscale del 65% è riconosciuta per interventi di:
- Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’edificio
- Miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro dell’edificio (coibentazione, sostituzione serramenti)
- Installazione di pannelli solari
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
Fino al 31 dicembre, quindi, per l’acquisto e la posa di un impianto di riscaldamento dotato di generatore di calore alimentato a biomassa (fino a un valore massimo di 30.000 €) puoi beneficiare di un’importante riduzione dei costi. L’importo dovuto ti verrà rimborsato tramite IRPEF nei 10 anni successivi all’installazione, con 10 rate annuali di pari valore. Chiedi informazioni a un Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann.
NOVITA' PER I CONDOMINI: Intervento stabilizzato fino al 31/12/2021, massimo 40.000 € in 10 anni moltiplicato per il numero di unità immobiliari. Detrazione al 70% se l'intervento è sull'involucro con incidenza superiore al 25% della superficie dell'edificio, 75% per il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.
Incentivi Conto Termico per chi Sceglie una Caldaia a Biomassa
In alternativa, per rientrare ancora più velocemente dal tuo investimento, puoi approfittare degli incentivi del Conto Termico. Con il Decreto n. 121 del 31 maggio 2016 sono state introdotte nuove agevolazioni per chi decide di intervenire sull’efficienza energetica della propria abitazione installando un impianto per la produzione di energia termica da fonte rinnovabile.
Questo contributo, a differenza delle detrazioni che sono restituite in busta paga tramite IRPEF, è accreditato direttamente sul conto corrente dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che si occupa di gestire i pagamenti.
L’importo dovuto è calcolato ed erogato in un periodo di anni determinato dalla tipologia di impianto installato all’interno dell’abitazione. Nel caso delle caldaie a biomassa, tra le quali rientrano anche le caldaie a pellet, puoi ottenere il contributo spettante:
- In 2 anni per caldaie con potenza nominale inferiore o uguale ai 35 kW
- In 5 anni per caldaie con potenza nominale superiore ai 35 kW
Addirittura, per importi inferiori ai 5.000 € l’incentivo viene corrisposto in un’unica rata.
Prendiamo, a titolo di esempio, la caldaia a pellet compatta completamente automatica Vitoligno 300-C di Viessmann. Disponibile da 8 a 101 kW, garantisce rendimenti particolarmente elevati e massimi livelli di comfort.
Ecco a quanto ammontano gli incentivi del Conto Termico nelle varie zone climatiche. Considera che questi importi ti vengono accreditati direttamente sul conto corrente, in pochi anni, aiutandoti ad ammortizzare più facilmente l’investimento.
Gli incentivi del Conto Termico 2.0, la detrazione fiscale del 50% e la detrazione del 65% per l’efficientamento energetico non sono cumulabili tra loro, quindi valuta attentamente, magari anche con l’aiuto di un tecnico qualificato, quale agevolazione è più conveniente per te.
Per non perdere l'occasione di essere rimborsati è meglio investire nell’efficienza energetica! Inzia subito a risparmiare: scopri come approfittare degli incentivi per abbassare il prezzo della caldaia a pellet che desideri nella Guida che trovi qui sotto.