24 luglio 2023  |  a cura di Alberto Villa  |  condividi con

Caldaia a condensazione o pompa di calore? Come scegliere

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24 luglio 2023
Pompe di Calore, Sistemi Ibridi, caldaia a condensazione

Caldaia a condensazione e pompa di calore vanno scelte a seconda del contesto in cui sono impiegate. Due tecnologie ad alta efficienza energetica parecchio differenti: la prima a combustione fossile, la seconda invece utilizza solo l’energia elettrica.

AGGIORNAMENTO 24 LUGLIO 2023

Indice:

  1. Differenza tra caldaia a condensazione e pompa di calore

  2. I vantaggi di una caldaia a condensazione

  3. I pro della caldaia a condensazione

  4. I contro della caldaia a condensazione

  5. Cos'è una pompa di calore?

  6. I vantaggi della pompa di calore

  7. I contro della pompa di calore

  8. Come capire quale impianto installare?

  9. Cos'é un impianto di riscaldamento ibrido e quali vantaggi offre ai proprietari di immobili?

  10. Consulenza e preventivo per pompa di calore e/o caldaia a condensazione

Differenza tra caldaia a condensazione e pompa di calore

Il dubbio è legittimo; soprattutto dopo che, negli scorsi anni, il Superbonus ha portato queste due tecnologie alla ribalta, facendole diventare interventi “trainanti” per accedere alla detrazione del Superbonus 110%.

Brevemente: la caldaia a condensazione consuma combustibili fossili (gas metano, gpl o gasolio) per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria mentre la pompa di calore sfrutta l’energia termica presente naturalmente nell’aria esterna (o nell'acqua di falda o nel terreno) per trasferire o “pompare” calore all’interno degli ambienti, utilizzando energia elettrica.

Ricordiamo che per entrambe queste tecnologie ed in particolare per le pompe di calore si ottengono le migliori performance, se l’edificio presenta un buon livello di isolamento (coibentazione) e se sono abbinati a corretti terminali di riscaldamento (radiatori, impianti a pavimento, fancoil, ecc.).

Ricordiamo che, oltre al Superbonus, per queste due tecnologie è possibile accedere al normale Ecobonus al 50% e al 65%  o al Bonus casa sempre al 50%, fruibile come detrazione fiscale in 10 anni fino al 2024.

I vantaggi di una caldaia a condensazione

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Una caldaia a condensazione preleva il gas (che sia metano o gpl) dalla rete e crea una combustione per generare l’energia necessaria al riscaldamento dell’acqua.
Attraverso una pompa, l’acqua calda viene fatta circolare all’interno dei circuiti per alimentare i radiatori o altri terminali di riscaldamento, come i pannelli radianti a pavimento.
La caldaia con impianto a condensazione, rispetto a quelle tradizionali, recupera il calore latente del vapore acqueo presente nei fumi di combustione, che altrimenti sarebbe disperso in atmosfera assieme ai fumi stessi. In questo modo, aumenta l’efficienza e i consumi possono ridursi dal 10 al 30%. Ad oggi, un impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione permette una produzione energetica che offre come risultato, un ottimo compromesso nel rilascio di CO₂ nell'ambiente rispetto a qualsiasi altro combustibile fossile.

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I pro della caldaia a condensazione

  • Investimento economico iniziale inferiore, questa soluzione prevede un'installazione piuttosto semplice ed i costi sono moderatamente bassi.

  • Funzionalità e resa ottimale anche in presenza di basse temperature esterne;

  • Sistema facilmente integrabile con qualsiasi terminale di riscaldamento, dai termosifoni ad alta temperatura a pannelli radianti (parete, soffitto, pavimento).

  • Possibilità di prevedere la produzione di acqua calda sanitaria in modalità istantanea, quindi senza necessità di serbatoio di accumulo.

  • Accesso agli incentivi dell’Ecobonus 65%/50% (se in classe A) e al Bonus Casa (50%) per tutti gli edifici soggetti a ristrutturazione.

I contro della caldaia a condensazione

  • presenza di emissioni inquinanti di anidride carbonica nell'ambiente generate dalla combustione;

  • sistema con necessità di allaccio del dispositivo alla rete del gas metano e/o al serbatoio del GPL, quindi il relativo costo di questi combustibili;

  • esigenza dell'unità di scaricare i fumi a tetto o a parete.

  • risparmio potenzialmente inferiore in bolletta rispetto alla pompa di calore (se quest’ultima viene installata in contesti ottimali).

Cos'é una pompa di calore?

In questo caso il riscaldamento avviene prelevando calore da una fonte naturale esterna più fredda (generalmente l’aria), per trasferirlo all'acqua dell’impianto che circola nei terminali.
Affinché questo accada, è presente un circuito con un particolare gas, che a seguito di una compressione, innalza la sua temperatura per poi cedere calore tramite uno scambiatore.

Una pompa di calore utilizza l’energia elettrica per la gestione del compressore, mentre non impiega elettricità per il riscaldamento diretto dell’aria o dell’acqua, come avviene nelle resistenze elettriche. Per questo motivo la pompa di calore è una macchina molto efficiente in termini assoluti (in fisica tecnica si utilizza il concetto di energia primaria) in quanto per produrre una determinata quantità di energia termica è sufficiente fornirle una piccola parte (dal 20 al 35%) di energia elettrica. Siccome l’energia nè si crea nè si distrugge, la differenza viene prelevata dalla fonte di calore a temperatura più bassa (aria esterna o acqua o terreno).

Nel caso delle pompe di calore,  per poter abbassare ulteriormente i prezzi dei consumi di energia elettrica, la soluzione ideale sarebbe quella di abbinare alla pompa di calore, un impianto fotovoltaico, eventualmente con un sistema di accumulo elettrico.

Ad esempio, la Vitocal 250-A è la nuova generazione delle pompe di calore. Ad alta efficienza energetica, sfrutta l'energia rinnovabile dell'aria per il riscaldamento ed il raffrescamento. Estremamente silenziosa, è dotata di un gas refrigerante a impatto ambientale quasi nullo. Se in un'abitazione sono già esistenti dei radiatori, questi possono essere utilizzati  anche con il nuovo impianto a pompa di calore ad alta temperatura Vitocal 250-A.

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I vantaggi della pompa di calore

  • Zero emissioni di anidride carbonica e di sostanze nocive per l’ambiente.

  • Copre più del 60% del fabbisogno invernale sfruttando una fonte di energia rinnovabile, assorbendo energia elettrica solamente per il funzionamento del compressore.

  • Il suo rendimento (in condizioni ottimali) è nettamente più performante in confronto ad una “classica” caldaia; se reversibile, vi è possibilità di utilizzarla 365 giorni l’anno per climatizzare casa sia d’inverno che d’estate.

  • La pompa di calore si integra facilmente anche con altre tecnologie rinnovabili come il fotovoltaico e il solare termico. E’ possibile quindi realizzare impianti totalmente a basso consumo.
  • Non necessita dello scarico dei fumi a tetto o a parete.

  • Accesso agli incentivi dell’Ecobonus (65%), del Bonus Casa (50%) e del Conto Termico 2.0. 

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I contro della pompa di calore

  • l'investimento iniziale è più elevato rispetto a quello di una caldaia;

  • vi è una diminuzione dell’efficienza e delle prestazioni con temperature esterne molto basse (sotto 0°C);

  • non è indicata per funzionare con i tradizionali radiatori se questi funzionano ad alta temperatura, ma garantisce le migliori performance in abbinamento a sistemi di distribuzione del calore a media/bassa temperatura;

  • necessità di uno spazio all'aperto per installare l’unità esterna.

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Come capire quale impianto installare?

È sempre consigliabile l’analisi del contesto da parte di un termotecnico, come gli Installatori Partner Viessmann o un Progettista della rete VPN ovvero la Viessmann Professional Network

Entrambe queste figure sono professionisti del settore, con qualifiche altamente tecniche.
Prima di decidere quale delle tue tecnologie installare, vi sono alcune considerazioni da vagliare:

  • bisogna valutare quale sia il migliore impianto in funzione delle condizioni di installazione, della località e delle condizioni dell’involucro edilizio,

  • è indispensabile una figura professionale che sappia gestire e supervisionare la realizzazione degli impianti,

  • se si verificheranno problematiche o imprevisti che richiederanno interventi tempestivi è necessario affidarsi a professionisti che sappiano prendere le opportune decisioni del caso in breve tempo. Un Progettista ad esempio, opera come supervisore per tutta la realizzazione del progetto e anche oltre, quando egli dovrà svolgere l’attività di monitoraggio del corretto funzionamento dell’impianto.

Non esiste infatti una risposta univoca al quesito che si pone di fronte alla scelta tra una caldaia a condensazione e una pompa di calore. In alcune circostanze la miglior soluzione potrebbe essere un impianto ibrido.

Cos'é un impianto di riscaldamento ibrido e quali vantaggi offre ai proprietari di immobili?

Gli impianti ibridi (anch'essi incentivabili dall’Ecobonus 65%) sono soluzioni in cui pompa di calore e la caldaia a condensazione coesistono; comportano un investimento iniziale maggiore, ma possono portare a benefici immediati sul risparmio in bolletta.

Il principio è semplice: nei periodi climatici più miti la pompa di calore consente sicuramente un notevole risparmio, cosa che invece non accade se le temperature all'esterno si avvicinano allo zero, momento in cui entra in funzione la caldaia a condensazione.

Un sistema elettronico di gestione può far sì che il funzionamento dell’impianto cambi in tempo reale al fine di massimizzare il risparmio in bolletta.

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Consulenza e preventivo per pompa di calore e/o caldaia a condensazione

Devi sostituire la vecchia caldaia o realizzare un nuovo impianto termico, sistemi di climatizzazione o fotovoltaico?
Vuoi raggiungere un obiettivo di risparmio, riduzione delle emissioni del tuo impianto o migliorare il livello di comfort percepito in casa?

Tutti questi bisogni richiedono interventi specifici e concreti, esigenze che sono tutto fuorché secondarie o di poco valore.
Fare la scelta giusta non è facile e immediato, ma richiede:

  • raccogliere le giuste informazioni

  • districarsi e comprendere concetti complessi

  • ricevere adeguata consulenza

  • fare valutazioni

Solo alla fine di questo percorso si possono prendere alcune decisioni, che, come anticipato, portano con sé un investimento economico, delle volte rilevante.

Questo percorso poi non riguarda solo i proprietari di case, ma anche chi gestisce edifici commerciali o chi guida un’azienda che, soprattutto in quest'ultimo periodo, si trovano a fare i conti con l'impennata dei costi dell'energia.

Sicuramente fare la scelta giusta dal punto di vista energetico e impiantistico consente una reale riduzione dei consumi (e costi), il miglioramento del livello di comfort e, allo stesso tempo, l'aumento del valore dell’abitazione o dello stabile in generale.

Vuoi una valutazione sulla fattibilità/compatibilità di un impianto?
Per un obiettivo così importante è fondamentale rivolgersi a un Progettista.
Cliccando qui potrai metterti in contatto con un Progettista della rete Viessmann.

Anticipiamo già che per questo tipo di intervento è necessario effettuare calcoli dimensionali e di fattibilità per definire le prestazioni energetiche dell'edificio e la potenza dei macchinari da installare.
Da questi ne nascerà un progetto d'impianto su misura che terrà conto sia delle esigenze del  committente, sia delle caratteristiche dell'ubicazione, per evitare sovra o sotto dimensionamenti. 


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