Per una villa sul mare priva dell’allacciamento alla rete del gas, è stato progettato un impianto basato sulla tecnologia delle pompe di calore per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Immaginate una villa unifamiliare con uno splendido affaccio sul mare. Immaginate che quest’abitazione sia completamente da riqualificare, con grandi potenzialità estetico/architettoniche ma anche con forti limitazioni di cui tenere conto: l’assenza della rete del gas metano e di quella fognaria. Rinuncereste a osare per farne la casa di villeggiatura dei sogni? No, perché con le attuali tecnologie quasi niente è impossibile.
Protagonista del nostro racconto è Casa Canale, una villa situata sulla costa di Vasto, in provincia di Chieti, che ha trovato la sua seconda vita grazie a un progetto innovativo (per la parte impiantistica curato da Pietro de Cinque dello studio E-More Energy di San Salvo, CH) che ha saputo combinare i caratteri architettonici e tecnologici in modo organico: il risultato è una splendida abitazione che sfrutta gli spazi interni ed esterni, dotata del massimo comfort termico, autonoma dal punto di vista energetico e a zero emissioni sul posto.
Alla base di questa riqualificazione ci sono le fonti di energia rinnovabile e un sistema di trattamento dei reflui domestici che ha permesso di riutilizzarli per l’irrigazione.
Scopriamo insieme come è avvenuta la trasformazione di Casa Canale grazie a soluzioni impiantistiche Viessmann (se vuoi sapere di più sulla riqualificazione degli edifici dal punto di vista energetico leggi la nostra GUIDA).
Il progetto ha vinto il riconoscimento Silver al Concorso di Idee Viessmann Edizione 2020.
Le tecnologie utilizzate per Casa Canale
La riqualificazione dell’edificio, disposto su circa 300 mq di superficie utile, ha consentito prima di tutto di minimizzarne il fabbisogno energetico.
L’isolamento delle facciate, ottenuto attraverso l'installazione di un cappotto termico in fibra minerale e polistirolo espanso e la presenza di schermature solari hanno contenuto notevolmente le necessità di riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, senza dover rinunciare alla presenza di ampie vetrate che fanno dialogare il paesaggio esterno con gli ambienti interni.
Dal punto di vista energetico, l’approccio è stato “total electric”, con impianti a fonti rinnovabili pensato per rispondere a tre esigenze fondamentali: maggiori rendimenti, minore fabbisogno di energia primaria e zero emissioni locali, grazie all’assenza di combustibili fossili.
La tecnologia protagonista è quella delle pompe di calore elettriche, particolarmente adatta in questa zona climatica per la climatizzazione invernale ed estiva e anche per la produzione di acqua calda sanitaria. Uno dei tanti vantaggi delle pompe di calore idroniche reversibili, infatti, è la loro flessibilità, che consente di sfruttare lo stesso impianto sia per il riscaldamento in inverno che per il raffrescamento in estate, se si utilizzano come terminali di riscaldamento pannelli radianti dotati di collettori in materiale polimerico resistenti all’umidità.
Sempre per evitare il problema dell’umidità, è necessario anche un sistema di deumidificazione dell’aria (per sapere di più leggi Come funziona il raffrescamento a pavimento). La tecnologia delle pompe di calore, inoltre, è estremamente efficace ed efficiente anche nella produzione di acqua calda sanitaria.
Le soluzioni Viessmann installate per la riqualificazione
Per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, presso Casa Canale è stata installata una pompa di calore Viessmann Vitocal 250-S (un modello reversibile splittato) abbinata a un impianto radiante a pavimento, montato su tutti i livelli dell’abitazione, con collettori in polimero e tubazioni in polietilene reticolato PEXc, sempre a marchio Viessmann.
Ogni stanza è dotata di un termostato e di un umidostato (strumento che misura l’umidità relativa) permettendo una regolazione puntuale del comfort nei diversi locali, in base alle esigenze e alle preferenze personali.
Il ricambio d'aria, necessario per tenere sotto controllo l’umidità, è compito del sistema di ventilazione meccanica controllata Energyvent 150-D, una soluzione decentralizzata a parete dotata della funzione del recupero di calore in inverno.
L’acqua calda sanitaria, invece, viene prodotta dallo scaldacqua a pompa di calore Vitocal 161-A installato nella stessa centrale termica. Nel periodo estivo, il calore “esausto” della pompa di calore viene utilizzato per raffrescare i locali della zona notte.
L'intervento e l'installazione è stata effettuata dall'installatore Viessmann Idrotherm, con sede a San Salvo (CH), su progetto del termotecnico Pietro de Cinque, studio E-More energy srl, San Salvo (CH).