Ecco le cause più comuni dei termosifoni che si riscaldano in parte o per niente. In alcuni casi è possibile risolvere il problema in autonomia, in altri bisogna rivolgersi a un tecnico qualificato.
AGGIORNAMENTO 17 MARZO 2021
Se non avete mai provato la spiacevole sensazione di svegliarvi al freddo in pieno inverno, siete tutto sommato fortunati. Non è così infrequente, infatti, che i termosifoni non compiano il loro dovere riscaldandosi solo in parte oppure non riscaldandosi affatto.
In ogni caso, niente panico: a volte il problema è banale e possiamo risolverlo da soli in pochi minuti. In caso contrario, dovremo rivolgerci a un centro di assistenza qualificato.
Le cause che possono determinare il problema del termosifone freddo sono diverse, vediamo quali sono le principali e come possiamo risolverle.
- Se abiti in un condominio con riscaldamento centralizzato, nel caso in cui uno o più termosifoni siano freddi, potresti aver impostato non correttamente le valvole termostatiche (obbligatorie nei condomini dal 1° luglio 2017), magari chiudendole inavvertitamente e fermando in questo modo la circolazione di acqua calda. Verifica quindi che le valvole siano impostate alla giusta posizione. Può anche succedere che la valvola termostatica sia bloccata non lasciando più passare l’acqua calda. Per verificarlo bisogna rimuovere la testa girevole della valvola e scoprire il perno che si trova sotto: se non si muove liberamente, potrebbe essersi bloccato e bisogna liberarlo usando una pinza e un po' di lubrificante. Se il termosifone è freddo solo in parte, invece, potrebbe esserci un problema di accumulo di bolle d’aria da sfiatare, di cui parliamo più avanti. Se non si tratta di nessuno di questi problemi, significa che il guasto è a livello della centrale termica del condominio, e non ti resta che chiamare l’amministratore.
- Se vivi in una casa indipendente o in un appartamento con impianto di riscaldamento autonomo, quando i termosifoni sono freddi la prima cosa da controllare è che il termostato non sia entrato in posizione “off”. Se il problema non così banale, allora dovrai controllare che il cuore del sistema, cioè la caldaia, funzioni correttamente. Sul display dell’apparecchio compaiono dei messaggi di errore, verifica a che guasto si riferisce il codice visualizzato. Mentre alcuni codici di errore possono essere corretti dall'utente, altri potrebbero richiedere l'aiuto di un tecnico qualificato, come abbiamo spiegato in questo articolo. Un comune codice di errore segnala il blocco della caldaia perché la pressione dell’acqua nel circuito è calata: sarà sufficiente riportare il valore a livello corretto (tra 1 e 1,5 bar) ed effettuare il reset seguendo le istruzioni riportate sul manuale dell’apparecchio (per sapere di più leggi anche questo articolo sul blocco caldaia).
- Se uno o più termosifoni sono freddi nella parte alta, potrebbero presenti bolle d’aria. L'aria tende a raccogliersi nei punti più alti e impedisce la corretta distribuzione dell'acqua di riscaldamento. Questo problema può essere risolto facilmente, in pochi e semplici passaggi:
-fai andare il riscaldamento per 10-15 minuti, con tutti i radiatori accesi;
-sfiata i radiatori usando una chiave o un semplice cacciavite per aprire la valvola di sfiato (posta nella parte alta del radiatore) fino alla completa uscita dell'aria, poi fari ripartire l’impianto controllando che la pressione dell'acqua sia a livelli ottimali (in caso contrario ripristina i corretti valori aprendo per qualche istante il rubinetto di ingresso dell’acqua). - Se il termosifone è freddo in basso, potrebbe esserci un accumulo di fanghi, ovvero particelle di sporco e calcare, combinati con fenomeni di corrosione. I fanghi si comportano come “tappi” che costringono la pompa di circolazione a un lavoro extra e determinano un funzionamento dell’impianto più rumoroso e meno efficiente. Non solo, perché con il tempo si possono verificare danni alla stessa pompa di circolazione e ad altri componenti dell’impianto. In questo caso, l’unica soluzione è rivolgersi a un tecnico qualificato.
- Un termosifone freddo potrebbe essere causato da un non corretto bilanciamento idraulico dell’impianto. Significa che l’acqua calda arriva in modo non omogeneo ai radiatori: quelli più vicini alla caldaia potrebbero risultare molto caldi, mentre i più lontani potrebbero invece restare freddi in parte o tiepidi. Oltre al disagio in termini di comfort, questo fenomeno determina uno scarso rendimento dell’impianto con le moderne caldaie, che potrebbero non sfruttare correttamente i vantaggi della condensazione a causa delle temperature di ritorno eccessive. Effettuare un corretto bilanciamento garantisce un impianto di riscaldamento efficiente, ma non è un’operazione semplice. Vale quindi il consiglio precedente: bisogna rivolgersi a un professionista qualificato.
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Tranquillità garantita con una manutenzione regolare
Il modo migliore per evitare di ritrovarsi con i termosifoni freddi in pieno inverno è far eseguire una regolare manutenzione dell'impianto. Solo così si ha la garanzia che tutto funzioni correttamente, assicurando sia il giusto comfort che la massima efficienza. La manutenzione deve essere eseguita da un professionista qualificato che conosca al meglio la tipologia di caldaia sulla quale effettua le operazioni di pulizia e controllo.
Scegliendo il Servizio Tecnico Autorizzato Viessmann, queste condizioni sono sempre assicurate. In più, sottoscrivendo un contratto di manutenzione programmata con uno dei centri del Servizio Tecnico Autorizzato Viessmann presenti su tutto il territorio nazionale, chi acquista le caldaie Vitodens 050-W, Vitodens serie 100 e Vitodens serie 200 fino a 35 kW ha diritto a un’estensione di garanzia da 2 a 5 anni.