7 novembre 2019  |  a cura di Massimiliano Ferrarese  |  condividi con

Acqua fredda: cosa fare se la caldaia non parte

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7 novembre 2019
Caldaie a Condensazione

Cosa fare se l'acqua è fredda perché la caldaia non parte? L'acqua calda è qualcosa che tendiamo a dare per scontato e ci aspettiamo che sia sempre disponibile quando ne abbiamo bisogno. Se hai una caldaia con accumulo sanitario, ad esempio, sei abituato ad avere sempre una scorta di acqua calda pronta da utilizzare per te e la tua famiglia. Se, invece, hai una caldaia istantanea installata in un'altra stanza rispetto al punto di prelievo (es. caldaia in cucina e doccia nel bagno) devi attendere qualche secondo perché l'impianto si metta in funzione per fornirti acqua calda per il tuo comfort sanitario. Se, invece, d'improvviso l'acqua calda viene a mancare, significa che c'è qualcosa che non va. Il problema potrebbe dovuto alla caldaia che non parte, ad esempio per c'è un guasto al generatore. Vediamo insieme come identificare e risolvere le cause più comuni legate ai problemi di acqua calda.

La caldaia funziona?

La prima cosa da controllare, se non hai acqua calda, è se la caldaia funziona o meno. A seconda del tipo di generatore che hai installato, il primo segnale di un possibile malfunzionamento potrebbe essere la comparsa di un codice di errore sul display.

Per scoprire che cosa significa quel codice, consulta il manuale della caldaia o contatta prontamente un tecnico. Alcuni codici di errore possono essere facilmente eliminati con un semplice reset della caldaia, mentre altri potrebbero richiedere l'intervento di un professionista. Se non sei sicuro su come è meglio intervenire, ti consigliamo di contattare il Centro Assistenza Tecnica più vicino a te

Controlla la fornitura di acqua, gas ed elettricità

Se non viene visualizzato alcun messaggio sul display della caldaia, ciò potrebbe indicare che il problema riguarda l'alimentazione elettrica: verifica che ci sia elettricità in casa, provando ad accendere le luci. Per un ulteriore scrupolo potresti anche controllare l'interruttore generale. Se si è verificata un'interruzione di corrente, recentemente, ciò potrebbe aver influito anche sulle impostazioni della caldaia.

Assicurati che ci sia un corretto approvvigionamento idrico: se non arriva acqua calda, potrebbe esserci un'interruzione o un'ostruzione nel sistema di distribuzione. 

Infine, assicurati che la fornitura di gas sia ok, controllando che altri apparecchi, come il fornello della cucina, funzionino correttamente.

La caldaia non parte: qual è il problema?

  • Impostazioni della caldaia

Se non arriva acqua calda ai rubinetti, quasi sempre il problema è del generatore. Potrebbero essere state modificate, a tua insaputa o per errore, le impostazioni della caldaia. Ad esempio, la temperatura di erogazione dell'acqua calda potrebbe essere stata impostata su valori troppo bassi.

La temperatura ideale per l’acqua calda sanitaria è tra i 45°C e i 55°C, a differenza di quella utile per il riscaldamento che va mantenuta tra i 60°C e i 70°C (per chi utilizza impianti a radiatori) o tra 25°C e 35°C per gli impianti radianti a pavimento.

Nelle caldaie a condensazione di ultima generazione la temperatura è gestita attraverso una sonda esterna, tuttavia se hai un generatore più datato dovrai agire manualmente per impostare i valori desiderati. Leggi anche questo articolo per saperne di più.

Regolare la temperatura dell’acqua sanitaria e del riscaldamento è molto importante perché ti permette anche di ottimizzare i consumi e, di conseguenza, di risparmiare sulla bolletta.

  • Controlla la pressione dell'acqua in caldaia

La pressione troppo bassa dell’acqua all’interno della caldaia potrebbe essere la ragione della mancanza di acqua calda. La pressione dell'acqua per una caldaia domestica standard, tradizionale o a condensazione, è compresa tra 1 e 2 bar ed il valore viene visualizzato sul manometro di caldaia.

Se la pressione è inferiore al normale intervallo operativo, la caldaia va in blocco ed è quindi necessario ripristinare il corretto valore seguendo i passaggi che ti elenchiamo di seguito.

Importante: prima di intervenire consulta il manuale d'istruzioni per assicurarti di essere in grado di agire sulla pressione della caldaia da solo. Se non ci sono istruzioni specifiche o se hai dei dubbi, chiedi l'aiuto di un tecnico qualificato.

  • Verifica la presenza di perdite

Una perdita nel sistema di riscaldamento o in quello dell'acqua calda può causare una caduta di pressione e provocare un malfunzionamento a tutto l'impianto. Le perdite possono anche causare altri problemi associati all'umidità, che possono portare a danni significativi. Macchie su soffitti, rigonfiamenti delle travi di legno o presenza di muffa sulle pareti potrebbero essere tutti segnali di una perdita.   

Altri fattori da considerare: la caldaia è stata dimensionata correttamente?

Se hai eliminato qualsiasi errore nel sistema e il problema con la tua fornitura di acqua calda continua a ripresentarsi, potrebbe trattarsi di un sottodimensionamento del generatore. Cosa significa? Che la caldaia non è abbastanza potente e non riesce a fornire abbastanza energia per riscaldare e produrre acqua calda per la tua casa. 

A lungo termine, questa situazione può rivelarsi parecchio svantaggiosa perché la caldaia continua a lavorare ai massimi regimi senza però farti ottenere il comfort desiderato. Meglio, quindi, passare a una caldaia più potente o, in alternativa, valutare una soluzione diversa.

Lo sai che puoi produrre acqua calda anche con i pannelli solari termici installati sul tetto o con uno scaldacqua a pompa di calore? Si tratta di scelte convenienti e soprattutto ecologiche, che ti possono far risparmiare sulla bolletta e al tempo stesso contribuiscono alla salvaguardia del pianeta.

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