Se la caldaia non fa acqua calda possono esserci molti motivi. Qui ti spieghiamo quello he devi controllare, quando puoi risolvere da solo e quando devi chiamare il tecnico
Indice:
- La caldaia non fa acqua calda, un problema che può capitare
- Perché la caldaia non fa acqua calda: controlla il display
- Controlla che in casa ci siano gas, elettricità e acqua
- Controlla la pressione dell’acqua della caldaia
- Come far ripartire la caldaia in blocco
- Non esce acqua calda ma il riscaldamento funziona: verifica la temperatura
- Non esce acqua calda ma il riscaldamento funziona: altri possibili problemi
- La tua caldaia fa acqua calda, ma non abbastanza
La caldaia non fa acqua calda, un problema che può capitare
Diamo per scontato che dai nostri rubinetti e dalla doccia esca sempre l’acqua calda quando ne abbiamo bisogno, così come che i termosifoni siano caldi la mattina quando ci alziamo.
Con una caldaia di tipo istantaneo, specialmente se è montata lontano dal punto di prelievo (ad esempio, la caldaia è in cucina e si apre la doccia in bagno) sappiamo che dobbiamo aspettare una manciata di secondi prima che l’acqua calda arrivi.
Ma se dopo l'apertura del rubinetto passa qualche minuto, oppure se i termosifoni restano freddi, allora è evidente che qualcosa non va.
Quando la caldaia non parte e non produce acqua calda non bisogna farsi prendere dal panico, ma verificare cosa è successo, seguendo alcuni controlli che ti spieghiamo in questo articolo.
Manutenzione caldaia: guida completa su tutto quello che devi sapere. > Leggi l'approfondimento
Spesso, infatti, non si tratta di un vero e proprio guasto e potrai far ripartire la tua caldaia da solo molto velocemente. In caso contrario, dovrai per forza chiamare un tecnico specializzato perché possa effettuare la riparazione e far ripartire il tuo apparecchio.
Prima di tutto, vediamo come si fa a scoprire che tipo di problema ha la caldaia se per caso non parte.
Perché la caldaia non fa acqua calda: controlla il display
I problemi che possono portare la caldaia a non produrre acqua calda e/o a non riscaldare i termosifoni sono diversi. Alcuni sono banali, mentre per altri, come abbiamo accennato, è necessario chiamare il Centro di Assistenza.
La prima cosa da controllare, se non hai acqua calda ai rubinetti o se non si scaldano i termosifoni, è guardare il display della caldaia. A seconda del tipo di generatore che hai installato, il primo segnale di un possibile malfunzionamento è generalmente la comparsa di un codice di errore sul display.
Per scoprire che cosa significa quel codice, devi consultare il manuale della caldaia. Alcuni codici di errore possono essere facilmente eliminati con un semplice reset della caldaia, mentre altri potrebbero richiedere l'intervento di un tecnico perché è necessaria la pulizia o la sostituzione di un componente.
Una regolare manutenzione è fondamentale per evitare il blocco della caldaia dovuto a un mancato controllo e a una scarsa pulizia dei componenti. Leggi il ns approfondimento: Guida completa su tutto quello che devi sapere per la manutenzione della caldaia.
Controlla che in casa ci siano gas, elettricità e acqua
Se il display della caldaia non visualizza alcun messaggio, il problema potrebbe essere nell'alimentazione elettrica: se non c’è corrente la caldaia non può funzionare.
Verifica, quindi, che ci sia elettricità in casa provando ad accendere le luci ed, eventualmente, controlla che non sia scattato su “off” l’interruttore generale dell’energia elettrica.
Ricordati che se si è verificata un'interruzione di corrente improvvisa, potrebbero esserci state conseguenze sulle impostazioni della caldaia.
Assicurati anche che la fornitura di gas non abbia subito interruzioni, verificando che i fornelli della cucina funzionino correttamente.
Controlla, infine, che ci sia un corretto approvvigionamento idrico: se non arriva acqua calda, potrebbe esserci un'interruzione o un'ostruzione nelle tubature di distribuzione.
Controlla la pressione dell’acqua della caldaia
La pressione troppo bassa dell’acqua all’interno della caldaia è una delle cause più comuni della mancanza di acqua calda e dei termosifoni freddi. Generalmente questo problema viene segnalato da un codice di errore su display, oppure puoi renderti conto tu stesso se la pressione non è corretta, visualizzando i valori riportati dal manometro.
Alcune Segnalazioni di guasto di una Vitodens 100-W Tipo B1HF .
La pressione dell'acqua per una caldaia domestica standard, sia nei vecchi modelli tradizionali che in quelli moderni a condensazione, è sempre compresa tra 1 e 2 bar.
Se la pressione è sotto 1 e prossima allo zero, la caldaia va in blocco ed è necessario fare il reset della caldaia eseguendo i passaggi che ti elenchiamo di seguito.
Una piccola perdita di pressione della caldaia una volta ogni tanto è normale, ma se succede più spesso significa che esiste un problema e può dipendere da diverse cause, come malfunzionamenti, dalla presenza di perdite nel circuito o, magari, anche dal vaso di espansione (da verificare).
Ti consigliamo di controllare se sotto la caldaia o su pavimenti e pareti sono comparse macchie di umidità o di muffa e, in caso positivo, di chiamare subito il Centro Assistenza Tecnica più vicino a te.
Come far ripartire la caldaia in blocco
Generalmente effettuare il reset della caldaia dopo che è andata in blocco per una pressione insufficiente dell’acqua è molto semplice: basta aprire per pochi secondi il rubinetto di ingresso dell’acqua nell’impianto per riportare la pressione tra 1 e 2 bar poi seguire le procedure che sono riportate nel manuale di istruzioni.
Ogni modello di caldaia, spesso anche dello stesso produttore, segue diverse procedure, quindi non è possibile indicare un procedimento “standard”.
Dopo il reset, la maggior parte delle caldaie attuali effettua una sequenza di ripristino automatica di qualche minuto. A quel punto, la caldaia dovrebbe ripartire da sola.
Se non ci sono istruzioni specifiche sul reset della caldaia in blocco o se hai dei dubbi sulle cause, chiedi comunque l'aiuto di un tecnico qualificato.
Non esce acqua calda ma il riscaldamento funziona: verifica la temperatura
Se la tua caldaia non fa acqua calda, ma l’apparecchio non è in blocco e i termosifoni si riscaldano normalmente, potrebbero essere semplicemente regolate su valori troppo bassi le impostazioni della temperatura di erogazione dell'acqua calda.
La temperatura ideale per l’acqua calda sanitaria è tra i 45°C e i 55°C, a differenza di quella tecnica per il riscaldamento che va mantenuta tra i 60°C e i 70°C (per chi utilizza impianti a radiatori) o tra 25°C e 35°C per gli impianti radianti a pavimento.
Regolare la temperatura dell’acqua sanitaria e del riscaldamento al giusto livello, senza eccedere, è molto importante perché ti permette anche di diminuire i consumi di gas e, di conseguenza, di risparmiare sulla bolletta.
Non esce acqua calda ma il riscaldamento funziona: altri possibili problemi
I motivi che possono portare la caldaia a non fare acqua calda anche se i termosifoni sono caldi possono essere diversi e, purtroppo, più gravi dell'impostazione errata della temperatura. Si tratta evidentemente di malfunzionamenti che riguardano qualche componente che gestisce solo il lato sanitario della produzione di acqua calda.
Potrebbe esserci qualche problema, ad esempio, nel funzionamento del flussostato (o flussometro), il dispositivo che dà l’input alla scheda elettronica della caldaia per farla partire quando c’è richiesta di acqua calda sanitaria, oppure nella sonda della temperatura dell’acqua o, ancora, problemi con lo scambiatore di calore che trasferisce il calore dalla combustione all’acqua.
Il principale nemico in tutti questi casi è rappresentato dai depositi di calcare, che possono impedire lo scambio termico, corrodere e danneggiare i componenti.
In ogni caso, se hai escluso altri problemi di portata minore che puoi risolvere da solo, non hai altra scelta che chiamare un tecnico qualificato, meglio se un Centro di Assistenza Autorizzato dal marchio a cui appartiene la tua caldaia. Per Viessmann ci sono i Centri di Assistenza Tecnica Autorizzati, competenti e professionali, disponibili su tutto il territorio nazionale.
La tua caldaia fa acqua calda, ma non abbastanza
C’è anche un ulteriore caso da considerare: è quello in cui la tua caldaia funziona normalmente, ma il tuo comfort sanitario non è ottimale. Magari hai una famiglia numerosa non c’è abbastanza acqua calda per la doccia giornaliera di tutti.
Significa che la caldaia che hai installata in casa non è quella giusta, non è abbastanza potente e non riesce a fornire abbastanza energia per riscaldare e produrre acqua calda per tutti.
A lungo andare, questa situazione può rivelarsi svantaggiosa perché la caldaia continua a lavorare al massimo, usurandosi di più, senza però riuscire soddisfare le tue esigenze. Allora può essere meglio, decidere passare a una caldaia più potente o pensare una soluzione con bollitore.
Valutando con un installatore esperto una soluzione diversa, potrai anche integrare le fonti rinnovabili come il solare termico, che ti permettono di avere acqua calda gratis per 9 mesi all’anno!
