Hai notato un aumento della spesa energetica per quanto riguarda gas ed elettricità? Le ultime bollette ti sembrano particolarmente salate? Purtroppo non c'è nessun errore, anzi. Nel terzo trimestre 2018 i prezzi dell’energia elettrica per le famiglie italiane sono saliti ancora, registrando gli aumenti più alti degli ultimi dieci anni. Con l’inizio del nuovo annoi prezzi dell'energia sembrerebbero destinati a stabilizzarsi, tuttavia non si può certo parlare di risparmio. Come cambieranno le bollette luce e gas dei prossimi mesi? Scopriamolo insieme.
Energia elettrica: quanto mi costi?
Nell’autunno 2018 il prezzo dell’energia elettrica ha raggiunto i massimi storici dell’ultimo decennio, anche se in termini assoluti non sono questi aumenti a pesare in maniera più importante sui bilanci delle famiglie italiane. Come sottolineato da Francesco Gracceva, esperto ENEA che ha coordinato l’analisi trimestrale del Sistema Energetico:
«L’aumento è stato causato dall'incremento dei prezzi finali sulla spinta delle commodity energetiche, con l’impennata del gas naturale (+60%), dei prezzi della borsa elettrica (+33,5%) e del petrolio Brent che a ottobre ha raggiunto gli 85 dollari al barile.»
A oggi la situazione sembra essere migliorata, grazie al calo del prezzo del greggio (attualmente stabile a 55 dollari al barile) e al calo, seppur minore, del costo del gas naturale. Ciò significa che nei prossimi mesi le bollette dell’elettricità per le famiglie in regime tutelato dovrebbero tornare su valori medi più stabili.
L’ARERA – Autorità di Regolazione per l’Energia Reti Ambiente – ha dichiarato che:
«Dopo il blocco degli oneri elettrici applicato nel secondo semestre 2018, la loro piena riattivazione consente per il 2019 di riportarli in equilibrio, senza alcun aumento per il prossimo trimestre della spesa per l’energia elettrica per la famiglia tipo1 in tutela.»
Ovviamente si tratta di previsioni parziali, che riguardano solamente i primi tre mesi dell’anno. Tuttavia il prezzo dell’elettricità è in continua fluttuazione ed è difficile fare calcoli a lungo termine.
Riscaldamento a gas: inizio d’anno con sorpresa
Dal 1° gennaio 2019 è previsto un aumento del 2,3% per quanto riguarda la spesa complessiva legata al consumo di gas per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
La variazione è dovuta principalmente all'aumento del costo della materia prima (a cui si aggiunge un incremento degli oneri di sistema) e a un adeguamento, seppur leggero, delle componenti relative ai servizi di distribuzione e ai costi commerciali per la vendita diretta.
In pratica, quanto incidono queste variazioni sulle spese della tua famiglia?
La stessa ARERA ha stimato l’ammontare della spesa per le bollette luce e gas di una famiglia tipo. Il periodo preso in esame è quello compreso tra il 1 aprile 2018 e il 31 marzo 2019.
- Per quanto riguarda l’energia elettrica, le spese al lordo delle tasse si aggirano sui 560,20 €, con un incremento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (01/04/2017-31/03/2018). Ciò si traduce in un aumento delle spese per l’elettricità pari a 25 € all’anno per famiglia.
- Per quanto riguarda la bolletta del gas le previsioni sono decisamente più sfavorevoli. In media, nel periodo analizzato, una famiglia spenderà 1.150 €. Tale cifra risente fortemente dell’aumento del prezzo del combustibile naturale scattato a inizio 2019 e si traduce in un aumento di 105 € all’anno per l’utilizzo del gas come fonte di riscaldamento, pari al 10% in più rispetto al periodo precedente.
Vuoi dare un taglio alle bollette luce e gas?
La strada che devi percorrere è quella dell'utilizzo delle energie rinnovabili.
Sempre più spesso si sente parlare di decarbonizzazione immobiliare, cioè della costruzione di nuovi edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building) e della riqualificazione di quelli già esistenti aumentandone l'efficienza energetica e con l'introduzione di fonti di energia.
Come stabilito dal D. Lgs. 28/2011 in materia di promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, entro il 2020 gran parte del fabbisogno energetico domestico dovrà essere coperto da fonti di energia rinnovabile (hai bisogno di un approfondimento? Leggi qui).
Produrre elettricità ed energia termica da fonti rinnovabili sta diventando, quindi, una scelta obbligata, oltre che conveniente per te e per l’ambiente.
Come puoi adeguarti?
Installando, ad esempio, un impianto fotovoltaico con accumulo che ti consenta di produrre autonomamente l’elettricità che ti serve, liberandoti così dal Gestore e dai continui aumenti del prezzo dell’energia elettrica.
Per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria, invece, puoi optare per generatori ad alta efficienza, come le pompe di calore, per implementare o sostituire l’impianto esistente. Grazie a questi generatori riduci fortemente i consumi di gas, sfruttando una fonte naturale qual è il calore presente nell’aria esterna o nell’acqua del sottosuolo. Senza dimenticare che, trattandosi di un elettrodomestico, la pompa di calore può essere collegata all'impianto fotovoltaico e alimentata direttamente con l’energia autoprodotta dai pannelli solari, assicurandoti così un doppio risparmio.
Stufo di bollette salate e un clima non confortevole in casa? Contatta subito il Partner per l’Efficienza Energetica più vicino a te e scopri come risparmiare sulle bollette grazie alle energie rinnovabili.