Come definito dall'autorità di regolazione dell'energia ARERA, da luglio 2018 c'è stato un rincaro bollette di luce e gas dovuto all'effetto petrolio. Questo ha avuto e avrà ripercussioni sui clienti finali almeno fino a settembre, quando ci sarà un nuovo aggiornamento. Se nei mesi estivi i consumi di gas sono nettamente più ridotti rispetto al periodo invernale, lo stesso non si può dire per i consumi elettrici. Infatti, nonostante la maggiore disponibilità di luce naturale, il caldo e l'umidità ci portano a cercare sollievo utilizzare frequentemente elettrodomestici come condizionatori, climatizzatori, eccetera.
Proprio un uso scorretto di questi elettrodomestici può causare spese elevate. Oggi vogliamo spiegarti come risparmiare, fornendoti dei consigli preziosi che ti aiuteranno a ridurre i consumi.
In estate le temperature si alzano e combattere la calura è davvero difficile. Ci sono, però, alcuni piccoli accorgimenti che ti consentono di mantenere la casa fresca, senza fatica e a costo zero. Eccone alcuni.
1. Chiudi le finestre nelle ore più calde
Le camere esposte al sole durante il giorno sono sicuramente quelle più calde. Chiudendo finestre, tende e tapparelle nelle ore centrali contribuisci a tener lontana l’afa e ti assicuri ambienti più confortevoli. Puoi sempre aprire gli infissi la sera, quando la temperatura si fa più gradevole, così da favorire il ricambio dell’aria.
2. Fai la doccia quando c’è fresco
Nei mesi caldi prediligi la doccia alla vasca e fai il bagno nelle ore più fresche della giornata. In questo modo, oltre a consumare meno acqua, e quindi risparmiare sulla bolletta, eviti che l’aumento dell'umidità contribuisca a far salire ulteriormente la temperatura negli ambienti.
3. Spegni luci ed elettrodomestici quando non ti servono
Un altro consiglio su come risparmiare energia elettrica, che vale non solo in estate ma tutto l’anno, è quello di sostituire le lampadine incandescenti con lampade di nuova generazione e di accenderle solo quando effettivamente servono.
Le luci a LED o a risparmio energetico consumano meno delle lampadine tradizionali, pur producendo la stessa quantità di luce. Ed evitano il surriscaldamento degli ambienti, perché non generano calore.
Sfrutta quindi la luce naturale, quando possibile, limitando al massimo l’utilizzo dell’energia elettrica.
Lo stesso discorso vale per gli elettrodomestici. Spegni tutti i dispositivi quando non li usi e staccali dalla presa. Gli elettrodomestici consumano energia anche quando sono in stand-by e producono calore.
A questi semplici consigli pratici se ne aggiunge uno ancora più importante per l’ottimizzazione dei consumi energetici, l’impatto ambientale e il risparmio economico.
4. Ottimizza le funzioni del climatizzatore
Prediligi il funzionamento in modalità deumidificazione: in questo modo aumenti la sensazione di benessere perché elimini l’umidità in eccesso, senza consumare troppa energia.
Fai attenzione alla temperatura: per evitare sprechi la differenza tra temperatura esterna e temperatura interna desiderata deve essere inferiore ai 5°C.
Controlla che non ci siano oggetti (tende, mobili) che ostacolano il flusso dell’aria.
Evita di porre nelle immediate vicinanze del condizionatore un elettrodomestico che produce molto calore (es. lavatrice, forno, lavastoviglie), altrimenti rischi che la temperatura percepita dalle sonde sia falsata e il condizionatore continui a funzionare al massimo della potenza.
5. Scegli attentamente il nuovo climatizzatore
Se devi acquistare un nuovo condizionatore scegline uno in classe energetica elevata (almeno A++ o superiore). In questo modo ti assicuri prestazioni eccezionali e un risparmio considerevole sui costi della corrente elettrica.
Un condizionatore in classe energetica A+++ può consumare il 40% in meno rispetto a uno in classe B.
Se hai già il condizionatore in casa, sai bene quanto questo elettrodomestico sia utile per assicurarti una temperatura confortevole nelle varie stanze. Tuttavia spesso ti sarai chiesto se valesse davvero la pena accenderlo, visti i costi che poi ti trovi a dover pagare in bolletta.
Un condizionatore con prestazioni non ottimale e che consuma parecchia energia, accesso per diverse ore al giorno, può gravare in maniera pesante sulle bollette energetiche estive.
Per ridurre i costi, continuando comunque a godere del massimo comfort in casa, non devi accendere meno il condizionatore, ma imparare a usarlo meglio.
I migliori condizionatori sono quelli che sanno garantirti il massimo comfort con consumi ridotti e zero sprechi. Come i condizionatori a tecnologia inverter, che adattano la loro potenza in base al reale fabbisogno energetico, senza continue accensioni/spegnimenti tipiche dei condizionatori on-off che fanno lievitare la bolletta.
Scopri qui quali altri caratteristiche deve avere un climatizzatore per essere veramente efficiente.
6. Scegli il sole come fonte di energia
Per ridurre sensibilmente i costi legati al funzionamento del condizionatore un'altra soluzione è quella di farlo funzionare gratis con l'energia autoprodotta dall'impianto fotovoltaico. Attraverso i pannelli fotovoltaici, infatti, puoi generare energia elettrica per gli usi domestici senza doverla prelevare dalla rete.
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Puoi anche collegare all'impianto fotovoltaico un sistema di accumulo per incrementare ancora di più la quota di autoconsumo. Con le batterie, che immagazzinano l'energia elettrica prodotta dai pannelli durante il giorno, hai energia a disposizione anche di sera o di notte (quando la produzione è a zero) così da beneficiare di aria fresca gratuita in qualsiasi momento della giornata.
Fino al 31 dicembre è possibile approfittare delle detrazioni fiscali e risparmiare fino al 65% sui costi del condizionatore.
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