15 marzo 2019  |  a cura di Alberto Zardini  |  condividi con

Consumo caldaia a condensazione: dipendenza e come ridurlo

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15 marzo 2019
Caldaie a Condensazione

Perché le caldaie a condensazione sono considerate dei generatori particolarmente efficienti? Perché sono in grado di recuperare il calore latente contenuto nei fumi di scarico e riutilizzarlo per riscaldare l’acqua da inviare al sistema di distribuzione. In questo modo, oltre a ridurre le emissioni inquinanti, si abbassano anche i consumi.

Con una caldaia a condensazione puoi risparmiare fino al 30% sulla bolletta, rispetto a una tradizionale caldaia a camera aperta. È bene sottolineare che non basta installare una qualsiasi caldaia e collegarla all'impianto di riscaldamento, per usufruire di un risparmio immediato: ci sono dei fattori che sono fondamentali per limitare al massimo i consumi energetici. Vediamoli insieme.

Isolamento dell’abitazione

La caldaia a condensazione può essere installata in qualsiasi tipo di edificio residenziale, dal monolocale alla villetta bifamiliare fino alla grande casa indipendente. Tuttavia se non è presente un buon isolamento termico e ci sono spifferi che entrano da porte e finestre, la caldaia sarà costretta a funzionare continuamente ai massimi regimi per assicurare il giusto livello di comfort in casa. Assicurati quindi, prima di tutto, di avere pareti e solai ben coibentati e infissi adeguatamente isolanti, se vuoi limitare gli sprechi e ridurre i consumi per la climatizzazione.

Prezzo del gas o del gasolio

Una caldaia a condensazione utilizza combustibile fossile (gas o gasolio) per riscaldare l’acqua da inviare al circuito interno. Se negli ultimi mesi hai ricevuto bollette salate, la colpa potrebbe essere anche dei continui aumenti del prezzo del gas. Il sistema ibrido può rappresentare una valida alternativa: combinando caldaia a condensazione e pompa di calore idronica è possibile avere attivo il generatore più conveniente.

Tipo di impianto di riscaldamento

Se hai un impianto a radiatori devi impostare la caldaia a una temperatura di mandata a 60-70°C. Un impianto di riscaldamento di questo tipo necessita infatti di alte temperature di esercizio per poterti garantire il massimo comfort, e questo può tradursi in consumi elevati. Se, invece, utilizzi un generatore abbinato a una termoregolazione in grado di modificare la temperatura di caldaia in funzione di temperatura esterna la resa ottenibile del generatore è sicuramente più alta. Diversamente, con un pavimento radiante è sufficiente far scorrere nei tubi dell’impianto acqua a 30°C, facendo così lavorare la caldaia a regimi più bassi e assicurandosi un risparmio energetico.

Necessità di utilizzo

Usi la caldaia solo per il riscaldamento degli ambienti o anche per produrre acqua calda sanitaria? Se devi soddisfare entrambe queste esigenze, sappi che i consumi in bolletta possono dipendere anche dalla tipologia di caldaia che hai installato (caldaia istantanea o caldaia con accumulo). A questo proposito, hai mai pensato di installare un impianto solare termico? Con i pannelli solari per la produzione di acqua calda sei in grado di soddisfare le esigenze sanitarie della tua famiglia, riducendo di molto i consumi energetici. 

Manutenzione del generatore

La manutenzione della caldaia è una questione molto importante al fine di evitare qualsiasi problematica e mantenere l'efficienza ai massimi livelli. E', quindi, opportuno contattare annualmente un tecnico qualificato in grado di controllare al tuo impianto ed effettuare le opportune verifiche. Conosci già le 5 regole d'oro per la manutenzione della tua caldaia? Scoprile qui!

Classe energetica

Oltre che elemento fondamentale per distinguere generatori di calore più o meno performanti (più elevata è la classe energetica, maggiore è l'efficienza della caldaia), la classe energetica è l’unico parametro che viene considerato quando si tratta di detrazioni fiscali caldaia. Acquistando una caldaia a condensazione a gas o a gasolio in classe A o superiore puoi beneficiare della detrazione del 50% e, se abbini un sistema di termoregolazione evoluto, la percentuale di rimborso arriva fino al 65% (Ecobonus).

Al contrario, optando per una caldaia in classe B non solo non recuperi niente del tuo investimento, ma non hai nemmeno la certezza di poter risparmiare sulla bolletta, perché il generatore che stai per installare non assicura prestazioni elevate. Leggi anche questo approfondimento sulle migliori caldaie.

Utilizzo di termovalvole

Le valvole termostatiche ti permettono di differenziare la temperatura nelle varie stanze della casa, limitando così gli sprechi e riducendo il consumo della caldaia a condensazione. Nelle camere da letto e negli ambienti di passaggio, ad esempio, è sufficiente mantenere una temperatura di 18°C, mentre in soggiorno e nelle stanze in cui trascorri la maggior parte del tempo puoi alzarla un po’, facendo attenzione a non andare mai oltre i 20°C. Per ogni grado in più rischi di avere un aumento del 5-7% in bolletta. 

In molti casi, per ridurre i consumi e le spese energetiche può risultare più conveniente sostituire il generatore. Questo vale anche per te? Scoprilo subito con il nostro tool online per il Check Up Energetico e scopri subito quanto puoi risparmiare inserendo poche e semplici informazioni. 

Vuoi sapere come si fa a scegliere la caldaia più adatta alle proprie esigenze? Consulta la Guida gratuita che trovi qui sotto.

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