23 giugno 2016  |  a cura di Marcello Caceffo  |  condividi con

Cosa sapere sul potere calorifico del pellet

<span id="hs_cos_wrapper_name" class="hs_cos_wrapper hs_cos_wrapper_meta_field hs_cos_wrapper_type_text" style="" data-hs-cos-general-type="meta_field" data-hs-cos-type="text" >Cosa sapere sul potere calorifico del pellet</span>

23 giugno 2016
Caldaia a legna o pellet

Cos'è il Pellet?

Con il termine pellet si indica il combustibile, generalmente in forma cilindrica, di origine legnosa proveniente dagli scarti della lavorazione del legno; la segatura e i trucioli vengono sottoposti ad un processo di compressione e pressati nella forma che tutti conosciamo, per poi essere essiccati.

Il pellet, quindi, è un prodotto totalmente naturale ed ecologico, l'importante è che la materia prima non contenga sabbia o composti chimici residui di vernici, colle o impregnanti, che bruciando potrebbero essere nocivi.

Il pellet viene anche definito un "biocombustibile compatto" ed è un prodotto ecologico con valori di emissione estremamente ridotti; un prodotto rispettoso dell'ambiente e che favorisce il risparmio energetico.

Biomassa

Viene utilizzato come combustibile sia per il riscaldamento di abitazioni e condomini, che per edifici commerciali. In aggiunta, orientarsi su di un impianto composto da una caldaia a pellet e pannelli solari termici rappresenta una soluzione ideale per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

Il Potere Calorifico

Il pellet è un prodotto con un alto potere calorifico. 

Ma cosa vuol dire potere calorifico? È la quantità di calore liberata dalla combustione di un'unità di una sostanza combustibile (pellet) e viene misurato in MJ/kg (megajoule per kg), in kWh/kg (Kilowattora per kg) o Kcal/kg (chilocaloria per kg).

Ad esempio, se una tipologia di pellet ha un potere calorifico di 12,2 MJ/kg (= 3,4 kWh/kg), vuol dire che bruciandone un chilogrammo si liberano 12,2 MJ (= 3,4 kWh) di energia, sotto forma di calore.

Il pellet non è tutto uguale, ma varia a seconda di:

  • Tipologia (abete, acero, betulla, faggio, pioppo, pino, ecc.). Tipicamente, a parità di umidità, il potere calorifico varia molto poco nelle diverse specie, tuttavia legni dolci hanno valori inferiori rispetto ai legni duri. Il valore si aggira spesso in un range di 4600-5400 Kcal/kg.

TIPO DI ALBERO

POTENZA

QUERCIA

4548 Kcal/Kg

PINO

4557 Kcal/Kg

FAGGIO

4578 Kcal/Kg

ABETE

4588 Kcal/Kg

FRASSINO

4660 Kcal/Kg

CASTAGNO

4731 Kcal/Kg

BETULLA

4800 Kcal/Kg

 

 Tra i tipi di lgno presenti nella tabella quelli maggiormente utilizzati per la produzione sono l’Abete (bianco o rosso), il Pino, il Faggio ed il Rovere.

  • Umidità (contenuto d'acqua). La presenza di acqua nel legno riduce di parecchio il suo potere calorifico, quindi la capacità di combustione. Affinché il potere calorifico del pellet si mantenga stabile ed offra un ottima resa nelle nostre caldaie, è necessario che il tasso di umidità del prodotto non sia superiore al 10-12% e che non si abbassi al di sotto dell'8%, per non creare lo sbriciolamento dei "cilindretti".

Su ogni sacco di pellet deve essere sempre indicato il valore del potere calorifico, così come il tasso di umidità. Tutti valori utili a determinare il livello di qualità.

Scopri anche Qual è il pellet migliore per la tua Stufa o Caldaia.

Vantaggi e Qualità

Il pellet è un combustibile ecologico che rilascia bassi valori di emissione, favorisce il risparmio energetico e, allo stesso tempo, consente un alto potere calorifico, producendo il minimo dello scarto con la propria cenere. Tutte queste componenti ne decretano anche la qualità.

Esiste comunque uno standard che assicura il livello di qualità del pellet, che si chiama EN PLUS. Esso rappresenta una serie di controlli volti a certificare tutto il percorso del pellet, dalla produzione fino al consumatore finale, e contempla tre classi di qualità:

  • A1, la cui caratteristica è che non deve superare lo 0,7% di residuo di ceneri
  • A2 non deve superare il 1,5% di residuo di ceneri
  • B, che riguarda solo i grandi impianti o le caldaie di medie e grandi dimensioni, non deve superare il 3,5% di residuo di ceneri.

Se confrontiamo diversi combustibili, vediamo come il pellet non è quello con il valore più elevato.

COMBUSTIBILE

POTERE CALORIFICO

1 Lt di gasolio

10 kWh/Lt

1 Kg di carbone

8 kWh/Kg

1 m3 di gas metano

10,28 kWh/m3

1 Kg di legna

4 kWh/Kg

1 Kg di pellet

4,9 kWh/Kg

 

Non soffermandoci solo sul potere calorifico, ma considerando anche il prezzo, ci accorgiamo che il pellet è una garanzia per il risparmio.

Secondo i dati del Centro Tutela Consumatori Utenti (marzo 2016), dato un consumo annuale ipotetico per il riscaldamento di 7.000 kWh, sostituendo il gasolio con il pellet si riesce a risparmiare il 35%.

Combustibile

Prezzo unitario medio

Prezzo medio per kWh

Confronto %

Risparmio %

Gasolio

0.960 €/l

0,096 €

100%

0%

Gas liquido (in cisterna)

1.964 €/kg

0,155 €

161%

-61%

Gas metano

0,714 €/m³

0,073 €

76%

24%

Pellets

0,299 €/kg  

0,062 €

65%

35%

Minuzzoli di legno

0,139 €/kg

0,032 €

33%

67%

Legna spezzata (mista)

0,152 €/kg 

0,035 €

37%

63%

Teleriscaldamento

0,111 €/kWh

0,111 €

116%

-16%

 

Vuoi saperne di più sulle caldaie a pellet per il riscaldamento efficiente della tua casa? Nella nostra guida gratuita trovi un intero capitolo proprio sul pellet! Non farti scappare questa occasione, richiedi subito la tua copia gratuita in formato PDF per leggerla comodamente da pc, Smartphone e Tablet.

guida-efficienza-energetica-casa

Lascia un commento

È stato interessante?

Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi i nuovi articoli