Attualmente, in Italia, 14 milioni di famiglie vivono in condominio. Nella maggior parte dei casi questi edifici sono stati costruiti parecchi decenni fa, quindi sono poco efficienti e necessiterebbero di una profonda riqualificazione energetica, sia dal punto di vista strutturale sia impiantistico. Intervenire in questo senso può contribuire a migliorare il grado di comfort percepito dagli inquilini, ridurre i consumi e salvaguardare l’ambiente. Inoltre può risultare anche molto conveniente, se si usufruisce di detrazioni e agevolazioni fiscali per recuperare parte degli investimenti. Vediamo insieme quali sono le soluzioni ad oggi disponibili per rinnovare gli edifici condominiali in ottica di risparmio energetico.
Secondo il rapporto Civico 5.0 di Legambiente:
- Il 16% dei condomini esistenti è stato costruito nel Dopoguerra, con materiali e tecniche che prestavano scarsissima attenzione all’efficienza dei sistemi di riscaldamento
- L’82% degli immobili condominiali presenti sul territorio italiano è stato costruito prima dell’entrata in vigore dalle Legge sull’Efficienza Energetica in Edilizia (n. 10/91)
È quindi facile intuire come la riqualificazione energetica condomini sia una delle priorità, quando si parla di efficientamento del patrimonio immobiliare esistente.
Lavori in condominio: parti comuni o singoli appartamenti?
La maggior parte degli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica interessano le parti comuni degli edifici, cioè quegli ambienti (lavanderia, portineria, atrio, lastrico solare, locale caldaia, aree per il parcheggio, scale, facciate, ascensori e impianti per la distribuzione del gas e dell’energia elettrica) che vengono utilizzati da tutti i condòmini.
Nel caso di edifici con riscaldamento centralizzato, ad esempio, la sostituzione del vecchio generatore con una caldaia a condensazione di ultima generazione può apportare notevoli benefici, dal punto di vista dei consumi energetici.
Anche il singolo inquilino può riqualificare il proprio impianto di climatizzazione (nel caso di impianto autonomo) o decidere di installare sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. In questo caso, però, prima è necessario consultare il regolamento condominiale per capire cosa è consentito fare.
Prendiamo il caso del fotovoltaico. Si tratta di un intervento semplice da realizzare, anche in un condominio, che può portare notevoli benefici sia se viene installato per un uso collettivo (ad esempio far funzionare l’ascensore e i vari automatismi) sia per fornire energia elettrica a un singolo appartamento. In quest’ultimo caso, trattandosi di un impianto ad uso individuale, se viene realizzato in una delle cosiddette “parti comuni” dell’edificio l’assemblea condominiale non può vietarne la realizzazione. Al massimo può imporre modifiche o dare particolari indicazioni sull’esecuzione dell’intervento, per preservare la fruibilità degli spazi e limitare i disagi.
Detrazioni per riqualificazione condominio
La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato tutti i bonus casa, compresi quelli relativi agli edifici condominiali.
Nello specifico, chi vive in appartamento e vuole contribuire alla riqualificazione energetica della sua unità immobiliare o dell’intero complesso residenziale può usufruire di diverse agevolazioni.
Nota bene: per poter accedere all’Ecobonus è obbligatoria la perizia di un tecnico qualificato, che accerti l’ottenimento del miglioramento dal punto di vista energetico.
Vuoi sapere se ne vale davvero la pena?
Grazie a un intervento di riqualificazione energetica condominiale, gli abitanti di questa palazzina di Milano sono riusciti a ridurre del 37% i consumi annui di gas metano e le emissioni di CO2 e ad efficientare il condominio a costo zero.
Risanamento energetico condomini: in Alto Adige contributi fino al 70%
Se vivi in Alto-Adige hai delle opportunità in più, per risparmiare sulla riqualificazione. La provincia di Bolzano si è posta obiettivi importanti, legati all’ottimizzazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Per questo ha istituito un bando riservato al risanamento energetico dei condomini, che permette di ottenere un contributo fino al 70% per coprire le spese sostenute.
Le domande possono essere presentate da condomini con almeno 5 unità immobiliari, di proprietà esclusiva di persone fisiche, pubbliche amministrazioni o enti senza scopo di lucro che non svolgono attività economiche.
Per ottenere tale contributo è necessario assicurarsi un miglioramento tale da far rientrare l’edificio in una classe energetica CasaClima C oppure R.
«Con il risanamento energetico oltre a ridursi fino alla metà la spesa per il riscaldamento, l’edificio acquisisce maggior valore immobiliare. Il tutto senza considerare la migliore qualità dell'abitare e la consapevolezza di aver contribuito alla riduzione dell'inquinamento atmosferico» ha spiegato nel comunicato stampa Petra Seppi, direttrice dell'Ufficio Risparmio Energetico della Provincia di Bolzano.
Un’App per valutare lo stato di salute del condominio
Si chiama Condominio+ 4.0 ed è l’App di ENEA che permette di misurare consumi energetici e caratteristiche strutturali di un complesso multiresidenziale.
L’applicazione può essere utilizzata solo da periti, geometri, ingegneri e architetti, per effettuare una diagnosi energetica puntuale e precisa dello stato di salute del condominio.
Inserendo i dati richiesti direttamente dallo smartphone o dal tablet è possibile:
- Confrontare i consumi reali dell’immobile con il fabbisogno energetico di riferimento
- Rilevare la classe di merito energetica relativa ai consumi di gas ed elettricità
- Individuare gli interventi necessari per ottimizzare le prestazioni
- Determinare gli elementi di vulnerabilità strutturale a cui prestare particolare attenzione
L’App Condominio+ 4.0 facilita gli operatori tecnici operanti nel settore edile a fare una prima valutazione degli interventi, tenendo conto di tutti gli aspetti che possono concorrere al miglioramento strutturale e delle prestazioni, in base alle criticità territoriali, ambientali e climatiche.
Hai deciso che è giunto il momento di riqualificare il tuo condominio? Scopri quali sono le tappe per un corretto efficientamento energetico nella Guida gratuita che trovi qui sotto.