Hai deciso di ristrutturare casa ma non sai come orientarti tra istanze, segnalazioni e comunicazioni di inizio attività? Abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza, individuando gli interventi che necessitano di autorizzazione e quelli per i quali non servono permessi.
CIL, CILA o SCIA? Cosa Sono e Quando Servono
La recente Riforma Madia denominata SCIA 2 ha fatto pulizia tra permessi e autorizzazioni per lavori edilizi, semplificando notevolmente la disciplina. Ecco quali sono oggi i documenti necessari per chi intende ristrutturare casa:
- CIL (Comunicazione Inizio Lavori)
È quasi completamente scomparsa, sostituita dalla più semplice CILA o dalla SCIA. Rimane obbligatoria solo nel caso di opere che soddisfano esigenze contingenti e temporanee, che vengono rimosse al massimo entro 90 giorni dalla fine della necessità. - CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata)
Può essere fatta anche per via telematica e dà la possibilità di iniziare i lavori il giorno stesso in cui viene presentata, senza bisogno di versare alcun onere al Comune. È necessario utilizzare una CILA per gli interventi di manutenzione straordinaria, risanamento e restauro conservativo senza interventi strutturali né modifiche alle facciate esterne o ai volumi. La documentazione andrà comunque presentata con l’ausilio di un tecnico abilitato, che avrà il compito di redigere i disegni di progetto. - SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività): è un’evoluzione della CILA e da questa si diversifica perché richiede l’intervento di un tecnico professionista abilitato che certifichi la bontà del lavoro. Tra gli interventi per cui serve una SCIA rientrano:
- Manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell’edificio
- Interventi di restauro e risanamento conservativo riguardanti le parti strutturali dell’edificio
- Ristrutturazione edilizia con modifica della volumetria complessiva
- Ristruttturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso, solo per immobili siti nei centri storici
In alcuni casi è necessario aspettare 30 giorni dopo la presentazione della SCIA, prima dell’effettivo inizio dei lavori.
- Permesso di Costruire
Serve nel caso di nuove realizzazioni, interventi di ristrutturazione urbanistica e per lavori di ristrutturazione edilizia che portino l’edificio a essere, in tutto o in parte, diverso dal precedente. A volte il permesso di costruire può essere sostituito dalla SCIA, ma è sempre meglio affidarsi a uno studio tecnico competente per non commettere errori.
Ristrutturazione Casa: Via Libera alla Riqualificazione degli Impianti
Gli interventi di edilizia libera come la tinteggiatura delle pareti interne, il rifacimento dei pavimenti o la sostituzione di porte, finestre e impianti, non necessitano invece di alcuna comunicazione, purché non comportino innovazione.
Essi rientrano nella cosiddetta manutenzione ordinaria, per la quale non serve presentare istanze o attendere il via libera per procedere.
Quando la tua decisione è “ristrutturo casa” e intervieni sull’impianto di riscaldamento, puoi agire liberamente senza dover chiedere alcuna autorizzazione.
La sostituzione del vecchio generatore con una caldaia a condensazione o un sistema ibrido, così come l’installazione di pannelli solari termici per produrre acqua calda per uso sanitario oppure di pannelli fotovoltaici per produrre elettricità sono scelte che spettano solo a te. Saranno le specifiche esigenze della tua famiglia e le caratteristiche dell’abitazione a farti optare per una soluzione o per l’altra.
Se sei orientato verso le energie rinnovabili, tieni conto che con un impianto fotovoltaico con accumulo aumenti la tua indipendenza energetica e puoi anche azzerare il prelievo di elettricità dalla rete. Potrebbe, quindi, essere il caso di non accontentarsi e spendere qualcosa in più per beneficiare di un vantaggio maggiore e a lungo termine.
Attenzione, però, ai vincoli paesaggistici: se abiti in centro storico potrebbe essere necessario richiedere l’autorizzazione alla Soprintendenza prima di installare pannelli solari termici o fotovoltaici. Ci sono comunque pannelli specifici che si integrano nella struttura e nel contesto architettonico: basta farsi consigliare da un esperto, competente e qualificato, come un Partner per l'Efficienza Energetica Viessmann.
Leggi anche questo approfondimento totale su come ristrutturare casa.
Pompa di Calore: in Casa o in Appartamento, senza Bisogno di Autorizzazioni
Anche la posa di una pompa di calore rientra tra gli interventi di edilizia libera, quindi non è soggetta ad alcuna dichiarazione preliminare. Puoi decidere di installarla in una casa indipendente o in un appartamento, per integrare o sostituire l’impianto di riscaldamento.
Il riscaldamento con pompa di calore fa bene all’ambiente, perché ti permette di ridurre le emissioni inquinanti e limitare il consumo di combustibile fossile. Inoltre è una scelta vantaggiosa anche dal punto di vista economico, se effettuata entro il 31 dicembre 2017. Installare una pompa di calore prima di tale data ti consente di beneficiare della detrazione fiscale del 65% per l'efficientamento energetico o del 50% per le ristrutturazioni edilizie oppure delle agevolazioni del Conto Termico. In questo modo riduci l’investimento iniziale e ammortizzi la spesa più velocemente.
Dire "ristrutturo la casa" non è sufficiente per tagliare i consumi e le bollette. Bisogna capire a fondo cosa andare a migliorare per ottenere un edificio energicamente efficiente.
Nella Guida che trovi qui sotto abbiamo raccolto una serie di consigli sugli interventi da fare in fase di ristrutturazione. Scarica subito il PDF: è gratis e puoi consultarlo in qualsiasi momento, da tutti i tuoi dispositivi.