Scopri le cause più comuni per cui la caldaia continua a riscaldare anche quando in casa fa caldo: dagli errori nel settaggio ai malfunzionamento delle componenti.
Indice:
- Il problema del riscaldamento che non si ferma
- Perché la caldaia resta accesa
- Il termostato funziona male
- Le valvole termostatiche sono difettose
- La sonda di temperatura dell'acqua è rotta
- L’installazione all’esterno non è corretta
Il problema del riscaldamento che non si ferma
Ritrovarsi in inverno con il riscaldamento che non parte è una bella seccatura, perché restiamo al freddo e probabilmente non abbiamo nemmeno l’acqua calda in bagno.
Anche il problema opposto, però, può causare disagio. La caldaia che non si spegne è un evento più comune di quello che si potrebbe pensare, ma non si tratta spesso di un problema grave.
Una caldaia che continua a funzionare nonostante il termostato sia già arrivato alla temperatura impostata causa un surriscaldamento dei locali e aumenta la secchezza dell’aria, penalizzando il nostro comfort. Inoltre, è fonte di un inutile spreco di energia e di costi evitabili nella bolletta del gas.
Per questi motivi è fondamentale non aspettare quando ci si accorge che la caldaia “lavora” in continuazione, anche quando non dovrebbe. Vediamo quali sono le cause e cosa si può fare per risolvere il problema.
Perché la caldaia resta accesa
Le cause che possono portare una caldaia a non spegnersi anche se l’impostazione al termostato è “bassa” sono diverse. Nella maggior parte dei casi il problema sta proprio nel termostato, che per diversi motivi può inviare più alla caldaia i segnali scorretti.
Possono però esserci problemi anche nelle singole valvole termostatiche montate sui termosifoni, oppure può essersi verificato un malfunzionamento della sonda di temperatura dell’acqua.
Infine, se la caldaia è installata all’esterno, non sono da sottovalutare le possibili cause “ambientali”. Qui di seguito vediamo uno per uno tutti gli elementi che possono essere chiamati in causa se la caldaia resta sempre accesa.
Il termostato funziona male
Il termostato, che sia di vecchia generazione oppure un cronotermostato digitale, è il dispositivo che comanda il riscaldamento domestico inviando alla caldaia il segnale di accensione/spegnimento.
Se le impostazioni settate al termostato non sono corrette oppure se il dispositivo funziona male, potrebbe essere l’origine del problema.
La prima cosa che devi fare, quindi, è verificare quale temperatura è impostata al termostato. Magari per errore hai impostato una temperatura molto alta, ad esempio di 25 o 26°C, causando il funzionamento continuo della caldaia per cercare di raggiungerla.
È consigliabile impostare in casa una temperatura attorno ai 20°C, più che sufficienti per avere il giusto comfort. Per sapere di più leggi anche: Qual è la temperatura ideale da impostare in casa.
Se la temperatura impostata è corretta, allora devi assicurarti che il termostato funzioni correttamente. Nel caso vi fosse un malfunzionamento, le informazioni sulla temperatura interna che arrivano alla caldaia potrebbero essere sbagliate e, di conseguenza, la caldaia continuerà a lavorare inutilmente.
Verifica, quindi, lo stato delle batterie (se presenti) o se arriva l’alimentazione elettrica all’abitazione. Se risulta tutto a posto e non riesci a capire l’origine del problema, dovrai contattare il centro di assistenza.
Le valvole termostatiche sono difettose
Anche le valvole termostatiche montate sui singoli termosifoni, se presenti, possono essere la causa del riscaldamento che non si spegne.
Questi dispositivi permettono la regolazione della temperatura ambiente nelle singole stanze, chiudendo o limitando il passaggio dell’acqua calda nel radiatore al raggiungimento della temperatura desiderata.
Potresti semplicemente aver impostato una regolazione troppo alta sulla valvola manuale (ricordiamo che le posizioni vanno da 1 a 5 e al livello 5 la temperatura arriva fino a 28 °C).
Oppure potrebbe esserci un blocco meccanico della valvola che impedisce lo spegnimento del termosifone o, ancora, un difetto alla testa del termostato che in questo modo non regola più correttamente il flusso dell’acqua di riscaldamento.
In ogni caso, se riscontri un malfunzionamento di una valvola termostatica, è opportuno che tu chiami un tecnico professionista, perché la sostituzione di questi dispositivi può causare la fuoriuscita di acqua dal termosifone.
La sonda di temperatura dell'acqua è rotta
Un altro motivo per cui la caldaia continua a funzionare può essere la sonda della temperatura dell’acqua.
Questo componente è fondamentale, perché avvisa la caldaia che è stata raggiunta la temperatura adeguata per rispondere al fabbisogno termico all’interno della casa.
Se la sonda smette di funzionare correttamente, non legge in modo corretto la temperatura dell’acqua e di conseguenza la caldaia continua a lavorare cercando di raggiungere la temperatura che le è stata impostata.
Se hai verificato che non sussistono problemi con il termostato o con le valvole termostatiche, è probabile che la sonda non funzioni correttamente. Anche in questo caso dovrà intervenire un tecnico per risolvere il problema.
L’installazione all’esterno non è corretta
Va ricordato, infine, un ulteriore possibile problema che potrebbe causare in generale un malfunzionamento della caldaia.
Se è stata montata all’esterno in posizione non corretta (magari esposto a piogge), i componenti elettronici dell’apparecchio, tra i quali la scheda madre, possono essere danneggiati, compromettendo anche i corretti comandi per l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento.
All’esterno è bene posizionare solo caldaie appositamente costruite per resistere gli agenti atmosferici. Inoltre, la posizione dovrebbe essere sempre il più possibile riparata, ad esempio in una nicchia coperta o in uno sgabuzzino.