Il 75% delle spese di una famiglia media sono dovute al riscaldamento. Ecco perché sempre più famiglie sono alla ricerca di soluzioni per il riscaldamento domestico che siano efficienti e convenienti, cioè permettano di avere una casa calda e, al tempo stesso, bollette più snelle.
Un impianto di questo tipo non è un sogno: si chiama riscaldamento a pavimento.
Chi trascorre molto tempo in casa può finalmente godere di una piacevole sensazione di benessere, calore, senza dover sostenere spese energetiche esorbitanti. E può assicurare a tutte le stanze una temperatura uniforme, con notevoli miglioramenti dal punto di vista del comfort, oltre che dell'efficienza.
In questa pagina scopri come funziona un impianto di riscaldamento a pavimento, quali sono i generatori che meglio si adattano a questa soluzione tecnologica e come usufruire delle detrazioni per dimezzare (o più) il tuo investimento.
Un impianto di riscaldamento a pavimento è una soluzione efficiente e a basso consumo energetico per il riscaldamento domestico.
La posa dei pannelli radianti sotto il pavimento, sul soffitto o a parete, migliora il benessere percepito in casa e ti consente di avere una temperatura sempre uniforme. Tutto questo con consumi decisamente contenuti, anche fino al 40% in meno rispetto ai sistemi tradizionali e una maggiore sensazione di benessere.
Com'è possibile? Grazie alla diffusione del calore per irraggiamento. Rispetto ai termosifoni o ai ventilconvettori, che distribuiscono l'aria calda per convezione dall'altezza a cui sono installati, i pavimenti radianti diffondono calore dall'alto verso il basso, assicurandoti una temperatura costante in tutta la stanza e una piacevole sensazione di calore e benessere.
Il comfort non è l’unico vantaggio, da aggiungere c'è certamente la mancanza di moti convettivi dell’aria che risolvono il problema della polvere e acari in casa, migliorando condizioni di vita per le persone allergiche.
Abbiamo messo a confronto radiatori e riscaldamento a pavimento: ecco cos'è emerso. In presenza di un impianto a radiatori o a ventilconvettori l’aria calda va verso l’alto e quella fredda verso il basso. Questo comporta che verso l’alto avremo una temperatura maggiore, viceversa in basso ci sarà più freddo.
Al contrario, con un impianto a pavimento la distribuzione del calore in casa è uniforme, in quanto il calore si diffonde per irraggiamento per garantire maggior comfort.
Maggiore è l'efficienza dell'impianto, più alto è il risparmio in bolletta. Ecco perché sempre più famiglie stanno optando per impianti di climatizzazione invernale ad alta efficienza, capaci di garantire massimo comfort e consumi ridotti.
L'impianto di riscaldamento a pavimento è composto da lunghe serpentine di tubi, installate al di sotto della pavimentazione, all'interno delle quali scorre acqua calda.
Per attivare l'effetto di irraggiamento del calore è sufficiente che l'acqua che scorre nell'impianto sia a 30/40°C, una temperatura decisamente inferiore rispetto ai 70/80°C necessari per i termosifoni. Il generatore di calore che deve riscaldare l'acqua può quindi lavorare a basse temperature di esercizio, contribuendo a ridurre notevolmente i costi in bolletta. È proprio questa caratteristica di funzionamento che rende l'impianto radiante una soluzione conveniente, per quanto riguarda i consumi energetici.
Quando si parla di riscaldamento a pavimento spesso si sente anche parlare di inerzia termica, cioè della capacità di trattenere il calore nel tempo, variando lentamente la temperatura dell'ambiente. Questo elemento è quello che più differenzia l'impianto radiante dai sistemi di riscaldamento tradizionali. I sistemi radianti hanno una grande inerzia termica, in quanto richiedono più tempo per raggiungere la temperatura ambiente impostata. Motivo per cui è fondamentale mantenere la temperatura costante e non spegnere mai l'impianto, neanche per mezza giornata, per ottenere un comfort uniforme.
L'elevata inerzia termica è sinonimo di inefficienza? Si tratta di un falso mito da sfatare Diversamente da quello che credono in molti, un'elevata inerzia termica non è sinonimo di inefficienza. Con un sistema a pannelli radianti il risparmio, rispetto a un sistema tradizionale, può arrivare anche oltre il 30%, a patto di mantenere sempre costante la temperatura impostata sul termostato o, al massimo, apportare minime variazioni. Ciò significa che i sistemi radianti richiedono più tempo per raggiungere la temperatura ambiente impostata, perché la messa a regime è più lunga. Ecco perché è importante non effettuare continui cambi di temperatura, come ad esempio spegnere l’impianto quando non si è in casa, anche per mezza giornata.
Ingombro zero - L'installazione dei tubi è di norma eseguita sotto il pavimento, anche sopra quello esistente
Aria salubre - Assicura un elevato grado di benessere, senza polveri né umidità
Convenienza - Richiede acqua a 30-40°C, quindi consuma meno rispetto a un sistema tradizionale con radiatori
Silenzio - Quando è in funzione non emette alcun rumore
Massima compatibilità - Si abbina a diversi tipi di generatori, a combustibile fossile o fonti rinnovabili
Reversibilità - Puoi usarlo sia per riscaldare che per raffrescare casa
In questo articolo, il nostro esperto in efficientamento energetico ti spieghiamo come funziona il raffrescamento a pavimento. > Leggi l'articolo
A pavimento, dalla tipica forma bugnata, con spessore variabile da 10 a 60 mm. Nella gamma Viessmann sono presenti anche pannelli bugnati con un innovativo materiale isolante termoformato in polistirene espanso e grafite. Questi elementi assicurano livelli di isolamento termico e resistenza meccanica molto elevati. Inoltre le ridotte dimensioni dello spessore assicurano una minima inerzia termica.
A pavimento, in rotoli o lastre, con guaina multistrato alluminata da 0,2 mm. Consentono una maggiore flessibilità nella posa delle tubazioni.
A soffitto o a parete, comprensivi di lastre di finitura in cartongesso. Possono essere collegati tra loro o tagliati a metà, garantendo così massima flessibilità di installazione.
Per massimizzare il risparmio e poter contare su un impianto altamente efficiente, dall'elevato rendimento, è necessario abbinare il pavimento radiante a un generatore di calore capace di lavorare a bassi regimi di temperatura. Ecco 4 soluzioni particolarmente indicate, per chi vuole ottenere il massimo dal proprio impianto di riscaldamento a pavimento, con consumi davvero ridotti:
Generatore a gas o a gasolio, particolarmente efficiente, in grado di recuperare il calore contenuto nei fumi di scarico e sfruttarlo per riscaldare l'acqua, da inviare alle tubazioni poste sotto il pavimento. Le migliori caldaie a condensazione assicurano elevati rendimenti termici all'impianto, con consumi energetici contenuti.
Per saperne di più scarica la guida alla sostituzione della caldaia.
Soluzione ecologica e a basso impatto ambientale, capace di estrarre il calore presente naturalmente nell'ambiente (interno o esterno) e utilizzarlo per riscaldare l'acqua dell'impianto di distribuzione. La pompa di calore lavora con maggior efficienza a basse temperature, quindi è perfetta per l'abbinamento con il pavimento radiante.
Approfondimento: abbiamo scritto una Guida dove ti spieghiamo come funziona la pompa di calore e perché è così vantaggiosa.
Generatore green alimentato con biomasse legnose, è in grado di riscaldare l'acqua dell'impianto termoidraulico grazie al calore sprigionato dalla combustione di legna, pellet o derivati. Per garantire un ottimo rendimento termico all'impianto a pavimento va abbinato a un bollitore dove l'acqua calda (a temperatura elevata) viene miscelata con acqua fredda, per raggiungere così la temperatura richiesta dall'impianto.
Soluzione ecosostenibile e conveniente, ti permette di avere acqua calda per l'impianto a pavimento a costo praticamente nullo. I collettori solari catturano l'energia del sole e la trasferiscono all'acqua per riscaldarla. Anche in questo caso è necessario integrare l'impianto con un serbatoio per l'accumulo dell'acqua tecnica, per avere una scorta di calore anche dopo che il sole è tramontato.
Sai che i pannelli solari non sono tutti uguali? Scopri quello più adatto al tuo tetto.
Hai deciso di ristrutturare casa? Vuoi migliorare l'efficienza energetica del tuo edificio, ma non te la senti di affrontare interventi particolarmente invasivi?
Ecco i 4 passaggi che farà il professionista:
Sul mercato trovi soluzioni davvero efficienti, che non richiedono per forza di staccare tutte le piastrelle. I pannelli radianti Vitoset di Viessmann, ad esempio, sono spessi pochi millimetri e possono essere applicati sopra il pavimento esistente senza creare disagi.
Per approfondire, leggi anche questo articolo.
RICORDA: è possibile installare il pavimento radiante anche se abiti in un condominio. Prima però dovrai verificare con un tecnico la fattibilità dell'intervento e la possibilità di usare la caldaia centralizzata per alimentare il tuo impianto. Contatta subito il Partner per l'Efficienza Energetica più vicino a te.
L'impianto a pavimento è la soluzione migliore per risparmiare sulle spese del riscaldamento se:
NON è la soluzione giusta per te se:
Se ti sei identificato in una o più di queste situazioni, forse hai bisogno di un impianto diverso. Scopri le soluzioni più efficienti, per il riscaldamento domestico.
Installando un impianto a pavimento:
Scarica la guida gratuita per saperne di più.
L'installazione di un impianto di riscaldamento a pavimento è una scelta saggia e conveniente.
Infatti ti permette di usufruire di importanti sgravi fiscali per abbassare l’investimento iniziale:
Detrazione 50% per ristrutturazione edilizia
Qualsiasi sia l'agevolazione nella quale rientra il tuo intervento, il rimborso avverrà sempre tramite IRPEF, nei 10 anni successivi all'installazione dell'impianto.
L'investimento è vantaggioso anche sul piano dei consumi. Quindi, oltre ad abbattere i costi dell'investimento, con il riscaldamento a pavimento riesci a risparmiare sul lungo termine, sulle bollette.
ESEMPIO DI RISPARMIO
Prendiamo il caso di una famiglia di 4 persone che vive in una villetta singola in provincia di Milano. Nell'abitazione è installato un impianto a radiatori collegato a una caldaia a gas tradizionale da 24 kW. Per soddisfare il suo fabbisogno energetico la famiglia consuma ogni anno circa 1.000 m³ di gas, per una spesa pari a 850 euro/anno.
La semplice sostituzione della vecchia caldaia con una caldaia a condensazione di ultima generazione permetterebbe alla famiglia di ottenere un risparmio sui consumi energetici di almeno il 20%, che possiamo quantificare in circa 170 euro all'anno in meno in bolletta.
A ciò vanno aggiunte le agevolazioni fiscali previste dall'Ecobonus, che le consentirebbero di recuperare fino al 65% della spesa iniziale.
Se, in fase di riqualificazione energetica, la famiglia decidesse di intervenire sostituendo anche i vecchi radiatori con un moderno impianto a pavimento, il risparmio nei consumi salirebbe ad almeno il 35%, corrispondenti a circa 300 € all’anno.
Risparmio con riscaldamento a pavimento
Queste detrazioni non sono cumulabili cumulabili tra loro. Ti consigliamo di valutare attentamente la strada da intraprendere, anche con l'aiuto di un Partner per l'Efficienza Energetica Viessmann, per poter beneficiare del maggior risparmio possibile.
Oltre a valutare la fattibilità dell'intervento, il tecnico saprà darti preziosi consigli sul generatore più adatto da abbinare al tuo impianto, in base alle esigenze energetiche della tua famiglia e alle caratteristiche dell'abitazione. Contatta subito il professionista più vicino a te.