Hai mai pensato a quanta CO2 stai consumando mentre riscaldi l'acqua in un bollitore, quando butti il pannolino di un bambino o compri una bottiglia di vino? Spesso non ce ne rendiamo conto, ma le cose che facciamo ogni giorno possono sommarsi e creare un sacco di CO2 aggiuntiva. In questi casi si parla di Carbon Footprint (o impronta di carbonio), cioè della quantità di emissioni di gas a effetto serra generate lungo il ciclo di vita di un prodotto o servizio. Per fortuna le persone sembrano essere sempre più consapevoli che, se non cambiamo le nostre abitudini, il Pianeta ne risentirà in maniera irreversibile. Vuoi sapere cosa puoi fare anche tu? Continua a leggere per scoprirlo.
Hai sentito parlare al telegiornale o sui quotidiani dell'epidemia di plastica che sta inquinando i mari? Ti sei reso conto dell'anomalo andamento delle temperature registrato negli ultimi mesi? O, per ragionare ancora più in grande, pensa allo scioglimento dei ghiacci e alla riduzione delle calotte polari. Tutto ciò dimostra che c'è un problema a livello di ambiente che presto potrebbe diventare insanabile se non agiamo in tempo.
Ignorarlo non è la soluzione. Anche con dei piccoli gesti possiamo davvero fare la differenza.
Ad esempio spegnere le luci che non ci servono. Molti si chiederanno: "A cosa può servire, se è solo una luce?"
La risposta è che "può servire a molto", se tutti lo facessero.
E se a questo aggiungiamo altre azioni come il riciclo dei rifiuti o la sostituzione della vecchia caldaia, inquinante ed energivora, con una più ecologica ed efficiente, il risparmio in termini di anidride carbonica (e di denaro) sarebbe importante.
Sai quanto inquina la tua caldaia? Scoprilo qui.
Lo sapevi che facendo una ricerca su Google hai già consumato 0,2 grammi di CO2? E che usando il cellulare un'ora al giorno, per un anno, ne consumi 1,25 tonnellate? Se, invece, decidi di installare un impianto fotovoltaico, ad esempio, non solo hai la possibilità di risparmiare denaro sulle bollette energetiche, ma, al tempo stesso, puoi liberare 50 tonnellate in meno di anidride carbonica.
Consigli per risparmiare CO2 e abbassare le bollette
Per diventare più green e ridurre sensibilmente consumi e spese, ecco tre suggerimenti che ti aiuteranno a limitare la produzione di CO2:
- Sostituisci la tua vecchia caldaia
Se hai una vecchia caldaia puoi sostituirla con un modello più efficiente . In questo modo abbassi le emissioni di anidride carbonica e riduci i costi in bolletta fino al 30% ogni anno. - Investi nelle energie rinnovabili
Se ne hai la possibilità, passa alle energie rinnovabili. Un impianto fotovoltaico ti consente di produrre autonomamente l'elettricità di cui hai bisogno, mentre con il solare termico e la pompa di calore generi energia termica sfruttando fonti naturali, rinnovabili e pulite. Tutto ciò contribuisce a ridurre significativamente le emissioni di CO2. E grazie alle detrazioni fiscali e alle agevolazioni del Conto Termico 2.0 puoi recuperare parte dell'investimento, sia se acquisti una nuova casa sia se decidi di ristrutturare quella che hai già. - Migliora l'isolamento termico
Puoi partire dal tetto o dal pavimento, o realizzare un cappotto sulle pareti della casa per creare una barriera contro le dispersioni di calore. Isolare un edificio termicamente ti permette di tagliare gli sprechi e si rivela fondamentale per ridurre i consumi del generatore ed evitare che questo funzioni sempre ai massimi regimi, inutilmente.