Se i malfunzionamenti sono frequenti o il comfort non è dei migliori, non c'è dubbio! E' arrivato il momento di sostituire la caldaia e puoi ancora sfruttare gli incentivi.
AGGIORNAMENTO 31 OTTOBRE 2023
Indice:
- I buoni motivi per sostituire la caldaia
- Sostituzione caldaia, ecco i segnali premonitori
- Quali sono gli attuali bonus per la sostituzione caldaia
- Incentivi per le caldaie a rischio stop
- La soluzione alternativa allo sconto in fattura: il credito in fattura Viessmann
- I vantaggi di sostituire la caldaia con una nuova a condensazione
- Attenzione al prezzo e alla garanzia
- Cosa bisogna fare quando si vuole sostituire la caldaia
- Le alternative alla caldaia a gas che puoi considerare
I buoni motivi per sostituire la caldaia
Sostituire la caldaia è sempre una buona idea, quando l’apparecchio ha molti anni e comincia a manifestare i primi segnali di vecchiaia diventando inaffidabile.
Un po’ come accade con un’automobile: se si inizia a spendere di più per le varie riparazioni rispetto a quanto vale, allora probabilmente è il momento di acquistarne una nuova.
In linea di massima, una caldaia può durare più di 15 anni, ma con il passare del tempo possono intensificarsi episodi di malfunzionamento che, oltre a lasciarti al freddo in pieno inverno, fanno aumentare le spese per le riparazioni.
Inoltre, acquistando un nuovo modello di caldaia a condensazione, avrai un modello con efficienza superiore, ridurrai i consumi e spenderai decisamente meno in bolletta, oltre ad avere a disposizione funzionalità evolute che migliorano il comfort domestico.
Oggi, poi, c’è un’altra ottima ragione per decidere di cambiare la caldaia: come spieghiamo più avanti, presto gli attuali incentivi per l’installazione di questi sistemi potrebbero non esserci più. Perché rinunciare alla possibilità di dimezzare il prezzo di acquisto della tua nuova caldaia?
Sostituzione caldaia, ecco i segnali premonitori
Esistono alcuni segnali che sono dei “campanelli d’allarme” e che dovrebbero convincere anche i più indecisi che è arrivato il momento di sostituire la caldaia:
- Malfunzionamenti ripetuti che richiedono l’intervento dell’assistenza a pagamento;
- Riparazioni e sostituzione di componenti che non sono economicamente vantaggiose (il classico caso in cui si pensa “non ne vale la pena”);
- Diminuzione di efficienza e aumento dei consumi, quindi delle bollette del gas, senza che ci sia stato un cambiamento nell’utilizzo della caldaia;
- Incapacità della caldaia di garantire un’adeguata produzione di acqua calda sanitaria.
Quali sono gli attuali bonus per la sostituzione caldaia
Oggi se sostituisci la vecchia caldaia installando al suo posto una caldaia a condensazione di classe A, puoi accedere in alternativa a due diversi incentivi che, almeno in teoria, dovrebbero restare fino alla fine del 2024:
- Bonus ristrutturazioni o Bonus casa: consente di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese, entro un limite di spesa complessivo per la ristrutturazione di 96.000 euro;
- Ecobonus: consente di detrarre dall’Irpef il 50 o il 65% delle spese; per ottenere il 65% di sgravio fiscale devi installare insieme alla caldaia a condensazione anche sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VII che aumentano il risparmio energetico;
Entrambi questi incentivi prevedono di recuperare la detrazione spettante in 10 anni in dichiarazione dei redditi. Per accedere dall’Ecobonus 65% dovrai mettere in conto un piccolo investimento aggiuntivo per la sostituzione della caldaia, perché devi installare anche dei componenti di termoregolazione, come le valvole termostatiche sui radiatori di casa.
Incentivi per le caldaie a rischio stop
Grazie agli incentivi che abbiamo appena descritto la spesa per la sostituzione della caldaia si abbatte del 50 o 65%, aggiungendo anche i minori consumi garantiti dal nuovo apparecchio, l’operazione si trasforma in un interessante ritorno economico nel giro di pochi anni.
Devi sapere però, che gli attuali incentivi per le caldaie a gas sono a rischio e di certo non dureranno a lungo. Nell’ambito delle azioni contro il climate change, infatti, l’Europa ha intenzione di interrompere ogni forma di agevolazione per gli impianti che utilizzano fonti fossili, come il gas, anche se gli apparecchi sono efficienti ed evitano emissioni di CO2 rispetto a vecchie caldaie tradizionali.
In particolare, la nuova la nuova proposta di Direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici (EPBD, Energy Performance of Building Directive), prevede di sospendere gli incentivi già a partire dal 2024, nonostante in alcuni Pesi UE, come l’Italia, siano attualmente previste forme di sostegno per la sostituzione dei vecchi apparecchi che dovrebbero estendersi anche al prossimo anno
Leggi il nostro approfondimento: Caldaie a gas stop: ecco quando sarà
Al momento la Direttiva UE non è ancora stata approvata definitivamente e può darsi che si arrivi a qualche compromesso. In ogni caso, sostituendo la caldaia quest’anno puoi esser certo di sfruttare gli incentivi.
La soluzione alternativa allo sconto in fattura: il credito in fattura Viessmann
Fino a febbraio 2023 era possibile sfruttare la cessione del credito e lo sconto diretto in fattura per tutti i bonus fiscali edilizi, dal Superbonus al Bonus casa all’Ecobonus. Poi il governo ha deciso di sospendere questo strumento, per cui l’unico modo per fruire delle detrazioni fiscali oggi è pagare l’interno importo e poi spalmare la spettante detrazione in 10 anni in dichiarazione dei redditi.
Viessmann offre un'alternativa per beneficiare dello stesso vantaggio. Come? Tramite la formula “Credito in fattura” che consente di ottenere un finanziamento agevolato per installare nuovi impianti termici che godono dei bonus fiscali (caldaie a condensazione a gas innovative come le Vitodens 100-W e Vitodens 100-E, pompe di calore, climatizzatori, ecc.).
Quando si acquista una caldaia, quindi, si paga solamente la parte di spesa che rimane dopo aver tolto la detrazione spettante (il 50% o il 35% del totale, a seconda del Bonus), mentre il resto viene finanziato con un piano di restituzione rateale. Queste rate saranno ripagate con il valore del credito maturato e detratto dalle tasse in dieci anni, quindi di fatto senza costi aggiuntivi per l’utente.
Per poter beneficiare dell’opzione Credito in fattura di Viessmann devi rivolgerti a un installatore Viessmann: se sei interessato, contatta il Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann più vicino a casa tua.
I vantaggi di sostituire la caldaia con una nuova a condensazione
Le nuove caldaie a condensazione hanno sostituito dal 2015 le vecchie caldaie tradizionali (da settembre di quell’anno è obbligatorio per i produttori immettere in commercio solo modelli a condensazione). Si tratta di una tecnologia decisamente più efficiente ed ecologica, che vanta rendimenti migliori e abbassa le emissioni. Sinterizzando, rispetto alla vecchia tecnologia una caldaia a condensazione di ultima generazione offre questi vantaggi:
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Rendimenti elevati che consentono risparmi sui consumi di gas fino al 20-30%, se abbinate a sistemi di regolazione ambiente “smart”. Il risparmio maggiore si ottiene con sistemi di diffusione del calore a bassa temperatura come i pannelli radianti a pavimento che funzionano a bassa temperatura, ma si consuma comunque meno anche con i tradizionali radiatori;
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Diminuzione delle emissioni inquinanti per una maggiore tutela ambientale;
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Bassi costi di gestione della caldaia e risparmio economico in bolletta fino al 30% (possono essere migliaia di euro risparmiati nel corso della vita utile dell’impianto);
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Maggiore affidabilità e sicurezza del sistema;
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Aumento del comfort e sprechi evitati grazie alla regolazione evoluta della caldaia.
Attenzione al prezzo e alla garanzia
Non fidarti dei prezzi eccessivamente bassi, soprattutto quando si parla di una caldaia o di altri sistemi di riscaldamento che devono essere affidabili e durare molti anni.
Le migliori caldaie a condensazione sono realizzate con materiali di qualità, e scegliendo marchi che vantano anni di presenza sul mercato, puoi essere certo di garantirti ricambi facilmente reperibili.
Anche la garanzia è fondamentale per la tua tranquillità. Viessmann, ad esempio, sulle proprie caldaie a condensazione offre un'Estensione di Garanzia dai normali 2 fino a 5 anni, che arriva a 9 anni su particolari componenti.
Scegli per la tua casa il prodotto migliore, a prezzi ragionevoli e con una qualità riconosciuta! Contatta un installatore Partner Viessmann per una preventivo su misura.
Cosa bisogna fare quando si vuole sostituire la caldaia
La sostituzione della caldaia è una scelta che va sempre ponderata bene e per l’installazione devi affidarti a tecnici qualificati. Ti consigliamo, quindi, di evitare in questo caso l’acquisto online dove nessuno può suggerirti il prodotto giusto per le tue esigenze.
Contattando degli esperti, come gli installatori Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann, puoi contare su professionisti in grado di soddisfare le tue esigenze, con le migliori caldaie sul mercato.
Il tecnico sarà in grado di trovare il modello di caldaia più adatto alla tua famiglia, in termini di potenza e dimensioni dell’eventuale bollitore, a seconda delle dimensioni della tua casa e del numero di persone che utilizzano l’acqua calda sanitaria.
Quando installa un nuovo apparecchio in sostituzione del precedente, il tecnico si occupa di una serie di operazioni fondamentali:
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svuotare l’impianto ed effettuare il lavaggio chimico del circuito;
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verificare le presa d’aria, lo scarico condensa ed eventualmente adeguare lo scarico fumi a quanto richiesto per una caldaia a condensazione;
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prevenire la formazione del calcare con un dosaggio di polifosfati;
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collaudo e verifica dell’impianto;
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impostare la corretta regolazione della caldaia a seconda delle tue esigenze;
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se richiesto, predisporre le pratiche per ottenere l’Ecobonus.
Le alternative alla caldaia a gas che puoi considerare
Se devi sostituire la vecchia caldaia puoi anche valutare altre tecnologie (e anche in questo caso un tecnico esperto può consigliarti). Ad esempio, puoi orientarti sulle pompe di calore aria-acqua che sfruttano una fonte rinnovabile oppure sui sistemi ibridi, che abbinano una caldaia a condensazione a una pompa di calore.
L’investimento che dovrai mettere in conto è superiore a quello di una caldaia, ma ti ritroverai con un impianto all’avanguardia, sostenibile per l’ambiente, e che consente di ottenere nel tempo risparmi decisamente superiori.
Con una pompa di calore, poi, scegli di abbandonare completamente il gas per il riscaldamento e passare solo all’elettricità, risparmiando fino al 50% sui consumi grazie alla straordinaria efficienza di questi sistemi. Se installi anche un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo elettrico per alimentare la pompa di calore, la bolletta annuale per il riscaldamento può diventare irrisoria.