Il solare termico permette di avere a disposizione acqua calda sanitaria gratis per buona parte dell’anno. E può aiutare anche l’impianto di riscaldamento.
Indice
- A cosa serve un impianto solare per l'acqua calda?
- Come è fatto un impianto solare termico?
- Che differenza c’è tra solare termico e fotovoltaico?
- Esistono diversi tipi impianti solari termici?
- Quanto si risparmia con i pannelli solari termici?
- Quanti pannelli solari servono per una famiglia di 4 persone?
- Quanto costa un impianto per acqua calda solare?
- Qual è la durata di un impianto solare termico?
- Si possono riscaldare i termosifoni con i pannelli solari?
A cosa serve un impianto solare per l’acqua calda?
Un impianto solare basato su pannelli solari termici produce acqua calda sanitaria, ossia quella che utilizziamo in bagno per lavarci e in cucina.
I pannelli catturano l’energia termica del sole e la trasferiscono, tramite un altro fluido termovettore che funge da “intermediario”, all’acqua dell’impianto idraulico, permettendoti di ottenere acqua calda sanitaria gratis e sostenibile per buona parte dell’anno (anche in inverno), oltre che supportare l’impianto di riscaldamento.
Come è fatto un impianto solare termico?
Un impianto solare termico è composto essenzialmente da tre elementi:
- i pannelli o collettori, costituiti da una lastra metallica ricoperta da vetro temprato sotto la quale è posizionato il circuito del fluido termovettore
- il serbatoio di accumulo termico (bollitore) per immagazzinare l’acqua calda riscaldata dal fluido
- la pompa di circolazione che spinge l’acqua nell’impianto
Normalmente i pannelli vengono posizionati sul tetto, ma possono essere posizionati anche in facciata o sul balcone (90°).
Che differenza c’è tra solare termico e fotovoltaico?
Entrambe queste tipologie di pannelli vengono installate di norma sui tetti delle abitazioni, ma esiste una differenza sostanziale tra il solare termico e il fotovoltaico.
Mentre il primo sfrutta il calore del sole per produrre acqua calda, i pannelli fotovoltaici catturano la radiazione luminosa trasformandola in elettricità.
Anche a prima vista si possono chiaramente notare le differenze:
- i pannelli solari termici occupano meno spazio sul tetto, perché sono necessari metro metri quadri per persona
- a differenza dei pannelli fotovoltaici, dove si intravedono i bordi argentati delle celle, i pannelli solari termici di tipo piano (i più diffusi) sono di colore scuro uniforme e lisci. Oppure, nella versione sottovuoto, presentano dei piccoli tubi affiancati.
Esistono diversi tipi di impianti solari termici?
Sì, ci sono due diverse categorie di impianto, in base a dove è posizionato il serbatoio di accumulo dell’acqua calda e a come circola il fluido termovettore:
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impianti a circolazione naturale, in cui il serbatoio di accumulo è posizionato sul tetto in cima al pannello; fluido termovettore, scaldandosi, sale naturalmente verso il serbatoio e riscalda l’acqua; ha costi più contenuti ma è indicato per la sola produzione di acqua calda sanitaria.
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impianti a circolazione forzata, come tutti i collettori solari della gamma Vitosol di Viessmann, in cui il pannello è collegato con tubazioni al bollitore, che viene posizionato all’interno dell’abitazione nel locale caldaia o nel sottotetto; in questo caso il liquido termovettore è spinto da una pompa regolata da una centralina, che gestisce il flusso in base alle diverse temperature dell’acqua del serbatoio e a quella dei pannelli; necessita, quindi, di un collegamento elettrico e ha costi superiori, ma è più efficiente, è più indicato con climi rigidi e può aiutare anche l’impianto di riscaldamento.
Quanto si risparmia con i pannelli solari termici?
Il solare termico permette un notevole risparmio sulla bolletta del gas (se si ha una caldaia) o su quella dell’elettricità (se si ha una caldaia elettrica). Quanto risparmio puoi effettivamente ottenere dipende dall’area geografica dove vivi e dalla stagione.
Devi pensare che a partire dalla primavera e fino all’autunno in pratica la caldaia non partirà mai, perché per produrre acqua calda basteranno i pannelli, mentre in inverno ovviamente avrai bisogno del supporto di un altro generatore di calore per produrre acqua calda.
Facendo una media, possiamo affermare che i collettori solari permettono di ottenere fino al 75-80% dell’acqua calda sanitaria gratis.
Facciamo un esempio!
Se durante l’inverno l’acqua di acquedotto arriva in casa a 10°C, i pannelli solari termici riescono ad innalzare la sua temperatura fino a 25-30°C (in primavera anche fino a 50°C e oltre), e la caldaia a gas oppure l’altro generatore di calore che si utilizza deve lavorare solo per integrare fino ai 40-45°C necessari per produrre acqua calda sanitaria.
In estate, invece, i pannelli solari producono acqua calda a 80°C!
Per quanto riguarda il supporto all’impianto di riscaldamento, con impianti a bassa temperatura il solare termico può contribuire per circa il 20% del calore necessario.
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Quanti pannelli solari termici servono per una famiglia di 4 persone?
La superficie di pannelli solari necessaria (quindi la loro quantità) dipende essenzialmente da numero di persone che utilizzano acqua calda, oltre alla zona climatica dove vivi.
Per una famiglia di 4 persone possono bastare 5 metri quadrati di pannelli (circa a 2 pannelli Vitosol di Viessmann, ad esempio) e serve un bollitore da 300 litri.
Se lo spazio su tetto non è tanto, con un nucleo familiare di 3 persone può bastare anche un solo pannello con un serbatoio di accumulo da 150 litri.
In fase di progettazione tieni poi conto di alcuni aspetti per scegliere il tipo di pannello da installare:
- Orientamento del tetto (nord, sud) e inclinazione. Considera la possibilità di optare per pannelli solari termici sottovuoto nel caso di tetti piani o con esposizione non ottimale
- Spazio a disposizione. Devi poter posizionare comodamente i pannelli e anche il bollitore, la cui capacità dipende proprio dal tipo di collettore scelto.
La scelta del pannello influisce anche sulla capacità del bollitore:
- Con pannelli solari termici piani scegli un bollitore da 50 litri per mq
- Con pannelli solari termici sottovuoto scegli un bollitore da 80 litri per mq
Quanto costa un impianto per acqua calda solare?
Supponiamo tu volgiamo installare un impianto solare per produrre acqua calda e per integrare il tuo impianto di riscaldamento.
Considerando sempre un dimensionamento adeguato per 4 persone, il costo medio di un impianto solare a circolazione forzata, come ad esempio Vitosol 200-FM con bollitore Vitocell 100-B da 300 litri, è di circa 6.000 euro (in condizioni di installazione standard).
Ricorda che per un impianto solare termico è possibile beneficiare:
- dell'IVA con aliquota agevolata al 10%
- gli incentivi statali a disposizione, in particolare l’Ecobonus 65% e il Conto Termico 2.0
Qual è la durata di un impianto solare termico?
Un impianto solare termico può durare almeno 25 anni mantenendo ottime prestazioni nel tempo, a condizione che sia fatta una corretta manutenzione periodica.
A questo proposito, devi sapere che i costi di manutenzione sono bassi perché gli interventi da fare sono minimi nel corso del tempo: solamente un controllo visivo e dei livelli di pressione una volta l’anno e la verifica del livello di acidità del fluido ogni otto anni.
Si possono riscaldare i termosifoni con i pannelli solari?
Il solare termico (quello a circolazione forzata) può essere un buon supporto anche per l’impianto di riscaldamento di casa. Non sempre, però, è utilizzabile per questa funzione.
È, necessario, infatti, che il sistema funzioni a bassa temperatura, composto quindi da pompa di calore, caldaia a condensazione o caldaia ibrida con pannelli radianti a pavimento o fancoil.
La temperatura di funzionamento di un sistema radiante non supera i 40°C ed è, quindi, a portata dei pannelli solari che anche nel periodo invernale riescono a fornire un certo contributo.
I radiatori, invece, richiedono una temperatura dell’acqua di 70-80°C che i collettori possono raggiungere solo in estate.